Suscettibile, il ristorante che porta il Cilento a Salerno a prezzi convenienti
A Salerno il ristorante Suscettibile è collocato in una piccola oasi di verde nel centro cittadino. Ha aperto nel 2020 in una corte ben nascosta tra i palazzi che si affacciano su via dei Due Principati. È la strada che dalla zona più alta della città conduce al mare.
Lo sguardo è accolto dal dehors con le ampie vetrate che ospita la sala da pranzo. La cantina si mostra attraverso una vetrata nella corte in un piacevole alternarsi di etichette. Sono quelle che compongono la carta dei vini capace di accontentare anche i clienti più esigenti.
L’ingresso di Suscettibile a Salerno, arricchito da una grande libreria, ospita pochi tavoli. Precede il dehors con comode sedute che prolungano piacevolmente l’intrattenimento degli ospiti.
Suscettibile a Salerno è l’espressione in città dell’omonimo ristorante di Pioppi in Cilento, tra i campioni della Dieta Mediterranea.
La regia della cucina è affidata dal patron Antonio Morinelli all’estro di Mario Quarta. Il giovane chef di origini cilentane che, dopo la scuola dell’Alma, ha fatto tappa in Borgogna da Georges Blanc, 3 stelle Michelin.
In sala, Marco Sessa è lo spirito narrante del ristorante Suscettibile a Salerno. Ci racconta i piatti e ci accompagna nel percorso gastronomico preparato dallo chef. La sua mano si rivela sicura e padrona della materia prima attinta dal territorio. Sempre nel rispetto della stagionalità. Alcune preparazioni ricevono la felice influenza della cultura gastronomica d’Oltralpe. Le patate Anna come contorno o la crema Parmentier a supporto di un piatto tipicamente campano e popolare confermano il trait d’union con la Francia.
Sottili e fragranti grissini, insieme ad un meraviglioso pane di lievito madre la cui crosta suona ad ogni scrocco e ai tarallini al vino rosso dal morso tenace, ci intrattengono il tempo che precede l’arrivo del benvenuto.
Come si mangia al ristorante Suscettibile a Salerno
Un tris “in successione” di sapori e consistenze. Bignè con pesce spada marinato in una sapiente combinazione di spezie; una morbida Spugna al basilico farcita di crema di melanzane arrostite con un leggero sentore di bruciato; per finire croccanti Spaghetti fritti, profumati da una spolverata di peperone crusco e di olive, completati da un ricciolo di sapido cacioricotta cilentano.
Tra due mani giunte di porcellana si offre l’Alice fritta nel croccante pane panko rinfrescata dalla maionese al lime.
Lo chef del ristorante Suscettibile a Salerno propone il Cocktail di ScamBi (23 €). Un’indovinata reinterpretazione di uno dei più classici piatti che ha tenuto banco dagli anni ’60 sino al finire degli anni ’80. Armonioso già al primo boccone, non delude le aspettative. Gli scampi crudi sono appena scottati e poi adagiati su una croccante julienne di insalata iceberg condita con maionese al brandy. Il disco trasparente di gelatina, ricavata da un consommé di crostacei con una spolverata di pepe di Timut dal profumo e sentore di limone, completa il piatto.
Continuiamo con un piatto fresco e dall’accostamento interessante, Cozze, Fave e Pecorino (17 €). La salsa di pecorino accoglie le fave fresche dolci e croccanti. Le cozze, con il loro sapore ferroso, creano un contrasto piacevole mentre l’asprigna salicornia, che ritroviamo anche nell’evanescente spuma, racchiude tutti i componenti del piatto.
I primi piatti e la Francia
I piselli in crema regalano una spiccata dolcezza al Tubetto Seppia e Piselli (19 €). La seppia è impiegata a tutto tondo. Finanche il fegato è utilizzato per spezzare la dolcezza dell’insieme e regalare il giusto contrasto.
E’ nella pasta, patate e tartufo (19 €) che ritroviamo gli anni trascorsi in Francia dallo chef del ristorante Suscettibile di Salerno con la crema Parmentier posta alla base del piatto. La fonduta di Provolone del Monaco si sposa alla crema ed entrambe accolgono un mischiato di pasta ripassato in padella per renderlo croccante. I veli di profumato tartufo estivo rafforzano un piatto che materializza l’idea dello chef di tradizione ed innovazione.
Una cottura eccellente contraddistingue il Rombo Rock (23 €) insaporito da una crosta di erbe e limoni della costiera. La cottura lascia la carne umida, saporita e profumata. Anche in questo piatto lo chef ripropone una preparazione francese, le patate Anna, una deliziosa mattonella di patate in veli intramezzati da spezie.
Il Baccalà alla pizzaiola (19 €) è un concentrato di tecniche di cotture per un risultato pieno di gusto e di profumi mediterranei. Andiamo dai pomodorini confit alla gelificazione del sugo di cottura della pizzaiola che completa il piatto
Cioccolata e Albicocca (9 €) è un dessert con un buon bilanciamento degli zuccheri interrotto dal contrasto acido del gel di limone. Cui fa da contrappunto la dolcezza delle albicocche cotte al forno e profumate dal rosmarino. Il biscotto al fondente e il cremoso di cioccolato al latte sono le pedine che equilibrano tutti i contrasti.
Il classico dei classici, il Tiramisù (9 €). Un sospiro di incredulità ad ogni boccone: la generosa crema al mascarpone piena e rotonda travolge i savoiardi immersi nel caffè amaro. Il risultato è un dessert intramontabile dalla consistenza e preparazione mai scontata.
Quanto costa Suscettibile a Salerno
Abbiamo scelto uno Champagne Rosè Bruno Paillard – Reims France (150 €), una bollicina elegante e delicata le cui note fruttate ci accompagnano per tutto il pasto
Oltre alla carta, due i percorsi degustazione al ristorante Suscettibile di Salerno: uno di 5 portate Waste Not 2021 (55 €) e l’altro di 7 portate Improvvisazione ragionata (75 €).
Suscettibile. Via Dei Principati, 45. Salerno. Tel. +393921779907. Facebook