La bolletta della luce allegata al menu e la pizza margherita vola a 10 euro
La pizza margherita a 10 € non è più una (brutta) utopia: la fine del prezzo “politico” è causato dalla bolletta della luce. Accade al Funky Gallo a Roncadello, frazione di Casalmaggiore tra Cremona e Mantova. Non siamo dunque a Napoli, patria della pizza margherita a basso costo (non sempre), ma nemmeno nella ricchissima Milano. Lo spartiacque tra i luoghi dove è possibile mettere una pizza a 10 € contro i famigerati 6 € della fatwa briatoriana è saltato.
Il muro lo ha tirato giù Alberto Rovati, titolare del Funky Gallo, che ha allegato al menu la bolletta della luce per spiegare i motivi della margherita a 10 €. Lo ha fatto perché al Funky Gallo è (era?) riconosciuta la capacità di offrire una pizza a un prezzo più basso della media.
La spiegazione è tutta nel foglio vergato a penna in stampatello tutto maiuscolo. Quasi un grido di dolore.
Cosa dice il cartello che porta la pizza margherita a 10 € per la bolletta della luce
La goccia che ha rotto la diga è nella bolletta della luce di luglio 2022 che obbliga il ristoratore a portare la pizza margherita a 10 €. Il confronto con la bolletta del luglio 2021 segna un aumento del 300%. Dai 1.350 € della bolletta della luce del luglio 2021, il Funky Gallo è passato ai 4.058 € del luglio 2022. A giugno 2022, le prime avvisaglie della crescita dell’energia con la bolletta della luce a 2.200 €, spiega Rovati al Corriere.
Non è solo la bolletta della luce a spingere sul prezzo della pizza margherita verso i 10 €. C’è da mettere in conto altre voci, il gas ma anche gli ingredienti se è vero – come ha denunciato Francesco Franzese de La Fiammante – che la bolletta della luce per il pomodoro è aumentata del 720%. Per produrre i pomodori pelati, ingrediente essenziale della pizza margherita, l’azienda conserviera del salernitano è passata dai 120.000 € del 2021 ai 918.000 € del 2022. Il costo della luce passerà sui pomodori e quindi sulla pizza margherita.
“Abbiamo fatto un rapido calcolo: se prima potevamo servire una margherita a 5-6 euro, adesso dobbiamo passare al rialzo. Siamo costretti. L’alternativa è chiudere l’attività”. Alberto Rovati fa un calcolo dell’aumento della pizza margherita e non solo per la luce.
“Se io oggi mettessi una margherita a 8-9 euro, probabilmente pareggerei tutte le spese. Da lì la prospettiva di farla pagare 10 euro. Se non altro credo di essere stato onesto e trasparente coi miei clienti”.
Una mossa questa della bolletta della luce allegata al menu per portare la pizza margherita a 10 € senza passare da ladri o chiudere la pizzeria. Ci riuscirà il Funky Gallo a conservare i clienti?