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19 Settembre 2022 Aggiornato il 19 Settembre 2022 alle ore 18:52

Agrigento: arancini a 18 € l’uno: ma stiamo scherzando?

Arancini a 18 € l’uno con tanto di scontrino. Succede ad Agrigento, dove di solito il popolare street food siciliano costa 2 €.
Agrigento: arancini a 18 € l’uno: ma stiamo scherzando?

Arancini al nero di seppia che costano 18 € l’uno in un ristorante di Agrigento. Alla faccia dello street food e della cucina siciliana povera. 

Gli arancini sono l’ancora di salvezza culinaria per chi vuole consumare un pasto veloce, a buon prezzo ma certamente sfizioso. (Qui vi abbiamo segnalato i 7 migliori arancini di Catania e dintorni).

Dovresti farci il sacrosanto favore, ristoratore di Agrigento che vendi gli arancini al nero di seppia 18 € l’uno. Visto che proponi una ricetta universalmente nota e simbolo di un territorio come sono gli arancini per la Sicilia, non speculare sulla sindrome Briatore

Arancini a 18 €: è la sindrome Briatore

Arancino
Arancini al ragù

Per sindrome Briatore intendo quel disturbo della personalità che colpisce gli italiani  quando vanno a mangiare nelle pizzerie Crazy Pizza di Briatore. E li trasforma in tanti zanza ossessionati dal mostrare che non sono poveri. 

No, veramente. Non puoi rendere costoso un piatto popolare solo perché è tra i più diffusi al mondo. 

Gli arancini al nero di seppia che costano 18 € nel tuo ristorante di Agrigento sono eretici e mammalucchi.

Mica sei ubicato in via Veneto a Roma o nella Milano degli affitti che costano quanto una manovra economica. 

Gli arancini al nero di seppia costano 2 €

arancini al nero di seppia
Arancini al nero di seppia

No, ti trovi ad Agrigento. E duecento metri più avanti hai un bar che vende gli stessi arancini al nero di seppia a 2 € l’uno. Magari fatti con la ricetta del Salvo Montalbano di Camilleri.

Fanno 16 € in meno per ogni arancino.

Li puoi servire, come fai, su un “letto” di mousse e decorarli con un pizzico di crudité di pesce. Ma sempre palle di riso impanate e fritte restano. 

Causa di tanta indignazione non è solo la popolarità raggiunta dal gustoso manicaretto ma anche la relativa facilità d’esecuzione. 

Di norma gli arancini sono farciti con ragù, piselli e caciocavallo, o con dadini di prosciutto cotto e mozzarella. In questo caso, invece, con il nero di seppia, alimento non particolarmente pregiato. 

Quale astrusa peripezia culinaria deve affrontare il cuoco di un ristorante per fare pagare gli arancini 18 € l’uno?

Arancini a 18 €: I fatti

Arancini conici
Arancini di forma conica, un omaggio al monte Etna

Siamo nel centro di Agrigento, lontani, lontanissimi dai clamori estivi della Crazy Pizza di Briatore che costa 65 euro se è una “Pata Negra” e 15 € se è una semplice margherita. 

Interessati solo a un frugale antipasto, i clienti del ristorante della città dei templi che propone gli arancini al nero di seppia su letto di mousse decorati con un pizzico di crudité di pesce –prezzo 18 € l’uno–, scelgono dapprima un altro piatto.

Ma poco dopo il ristoratore torna al tavolo per dire ai commensali che la portata richiesta non è più disponibile. E al posto di quella suggerisce il piatto di arancini perché, riferiscono i clienti al sito Agrigento Notizie: “È molto buono, veramente buono”. 

Solo quando hanno tra le mani lo scontrino che vedete in alto nella foto, i clienti scoprono che il prezzo sanguinoso degli arancini al nero di seppia è di 18 € l’uno.

Mai la leccornia che sazia e delizia le mandibole di siciliani (e non) è risultata tanto indigesta. 

Il conto totale: 70 €

Anche perché si aggiunge al resto del conto incriminato. 

Dove figurano un fritto di calamari e calamaretti (totale 14 euro), due arancini al nero di seppia (18 € l’uno dunque 36 € in totale). Aggiungendo i prezzi di una bottiglia di vino, una d’acqua e i due coperti, il conto pagato dai clienti del ristorante nel centro di Agrigento per un semplice pranzetto è di 70 euro. 

E solo grazie a uno sconto di 7 euro.

Il precedente

Filippo La Mantia
Filippo La Mantia

A ottobre 2020, messinesi e siciliani tutti, se l’erano presa con Filippo la Mantia per gli arancini venduti a 7 €. Anche allora la risposta coram populo all’interrogativo “quanto devono costare gli arancini di riso?” era circa 2 €.

Soglia psicologica superata dal famoso chef palermitano, già fidanzato con la influencer Chiara Maci, che negli anni precedenti aveva incantato i milanesi con il ristorante Oste e Cuoco. 

All’elegante bar torrefazione Miscela d’Oro, aperto nel pieno centro di Messina al posto dello storico Bar Billè, “l’arancina di Filippo” (nome della versione di Filippo La Mantia) costava 7 €. 

Il ripieno di carne era quello tradizionale. Cambiavano la dimensione e la presentazione. Soprattutto il prezzo.

scatti di gusto
Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
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