Colazione, bicerin, pizza e cena a Torino fuori dal Salone del Gusto
Il Salone del Gusto 2022 è partito a Torino e al Parco Dora c’è un mercato con 700 produttori, ma ci sono anche occasioni di assaggi Fuori dal Salone.
I classici appuntamenti con cioccolato, bicerin, vermouth cui si aggiungono menu speciali per a latere della manifestazione. Ecco qualche suggerimento.
1. La colazione fuori salone con un Bicerin
Colazione o intermezzo, non si può girovagare per Torino fuori dal Salone del Gusto e non prendersi il tempo per sorseggiare almeno un bicerin. La storica bevanda a base di caffè espresso, cioccolato e crema di latte si può gustare lì dove è nata, al Caffè Confetteria al Bicerin (Piazza della Consolata, 5). E visto che siete qui concedetevi anche un godurioso zabaione.
2. La fabbrica del cioccolato
Di fabbrica del cioccolato si è parlato in questi giorni soprattutto per il salvataggio della Lavoratti di Varazze ad opera di Fabio Fazio. Ma Torino anche fuori dal Salone del Gusto offre occasioni di cioccolato. Prima tra tutte quella di Guido Gobino, uno dei maestri cioccolatieri più apprezzati del territorio. Proprio nel laboratorio della Fabbrica del Cioccolato (Via Cagliari, 15/b) potrete veder realizzare e assaggiare tutte le varianti del giandujotto. Ma anche cremini, cialdine, tavolette, creme spalmabili. La visita è possibile solo al mattino. Dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30.
3. La merenda come alla corte dei Savoia
In attesa della nuova apertura del Caffè San Carlo ad opera dei Costardi Bros, fuori dal Salone del Gusto c’è il circuito della Merenda Reale. Potrete viaggiare tra il ‘700 e ‘800. Scegliere tra una fumante cioccolata calda fatta secondo la ricetta originale ovvero con acqua e cioccolato fondente. O, ancora, un goloso bicerin. Entrambi serviti insieme con i biscotti tradizionali detti bagnati e altre specialità al cioccolato. Se volete immergervi completamente nell’atmosfera dell’epoca Caffè Platti 1875 è in Corso Vittorio Emanuele II, 72. La Merenda Reale del ‘700 costa 10 €, quella dell’800 12 €.
4. Il Vermouth fuori dal Salone del Gusto
Dici Torino, dici vermouth. E anche in questo caso potete dare un’occhiata all’elenco dei locali del circuito EXTRA Vermouth. Un percorso (18 €, è gradita la prenotazione) fuori dal Salone del Gusto in cui potrete degustare esclusivamente vermouth di Torino. Tanti i locali aderenti all’iniziativa, ma tutti propongono 5 differenti tipologie tra extra-dry, dry, bianco, ambrato e rosso. Ad accompagnare i vermouth una selezione di prodotti tipici del territorio e di assaggi cucina piemontese. Tra gli indirizzi da annotare La Drogheria (P.za Vittorio Veneto, 18/D) e Pepino 1884 (Piazza Carignano, 8).
5. La pizza fuori Salone del Gusto
Anche a Torino la pizza è una cosa seria. Dall’incontro tra Campania e Piemonte nasce Capì! la nuova pizza firmata Favurì (Via Carlo Francesca Ormea, 71/C). Combinando i Presidi Slow Food del territorio campano e piemontese Francesco De Rosa propone una pizza con cavolfiore di Moncalieri Presidio Slow Food, polvere di olive nere, papaccella napoletana Presidio Slow Food e gelatina di colatura tradizionale di alici di Cetara (12 €).
6. Il panino fuori dal Salone del Gusto
Salone Off è la Limited Edition di Luca Muolo dell’Accademia del Panino (Via Sant’Ottavio, 27/A). Da assaggiare fino al 30 settembre. Un panino schietto e verace: roast beef, spianata calabra alla piastra, rucola, patè di asparagi e peperoncini ripieni di cacio ricotta Mia Poesia – Olio extravergine di oliva Raffaelli (8 €).
7. Il menu del Gusto fuori dal Salone a Stupinigi
Un omaggio al territorio piemontese e alle sue eccellenze il Menu del Gusto del Ristorante Sabaudia a Stupinigi (Viale Torino, 11 – Fraz. Stupinigi, Nichelino). Un menu dai sapori insoliti, ma ben centrati quello dello chef Teo Prandi. Cavolfiore di Moncalieri Presidio Slow Food, bagna cauda al cioccolato bianco, crema di nocciola tonda gentile del Piemonte IGP e panure di prezzemolo; Raviolo cremoso di verza brasata, tartare di gamberi alla mediterranea e fondo di vitello; Polpette 2.0 di razza piemontese Presidio Slow Food alla boscaiola, Zabaione al moscato con paste di meliga del Mongeralese Presidio Slow Food. Il menu, al costo di 45 €, è disponibile dal 22 al 26 settembre.
8. Vitello tonnato e tajarin
Sostenibilità e filiera corta gli elementi del menu di Le Vitel Etonné (Via San Francesco da Paola, 4). Non mancheranno i grandi classici come il vitello tonnato (13 €) o gli agnolotti gobbi torinesi (15 €). Affiancati da piatti pensati per l’occasione come i tajarin 36 tuorli d’uovo con peperoni di Capriglio Presidio Slow Food e acciughe (14 €) o il rollè di coniglio grigio di Carmagnola Presidio Slow Food con peperone corno di bue Presidio Slow Food (18 €). Disponibile il servizio navetta da Parco Dora a partire dalle 18.30 (tel. +390118124621).
9. La torta per festeggiare il fuori Salone del Gusto
Celebrare la città e il suo simbolo per eccellenza questo l’intento di Torta Mole firmata Maestro (Corso Francia, 86 / Via Spagna, 4 – Collegno). La torta gelato ideata per il Terra Madre Salone del Gusto 2022 è disponibile in due varianti: nocciola tonda gentile del Piemonte IGP o crema con paste di meliga del Mongeralese Presidio Slow Food (27 €).
[Immagine di copertina: Davide Dutto]