Enrico Bartolini chef più stellato d’Italia: tutte le 12 stelle Michelin
Enrico Bartolini ha 12 stelle Michelin.
O per meglio dire: con l’uscita della Guida Michelin 2023, presentata l’8 novembre in Franciacorta, gli 8 ristoranti condotti da Enrico Bartolini raccolgono 12 stelle Michelin.
Permettendo a Bartolini, l’uomo delle stelle (Michelin), di consolidare il titolo di chef più stellato d’Italia –Cannavacciuolo si ferma a 7–, e il soprannome con cui è noto nell’ambiente: “il primatista”.
Non solo, Enrico Bartolini, a soli 43 anni da compiere il 24 novembre –nasce (sotto una buona stella) nel 1979 a Castelmartini, piccola frazione di Larciano in provincia di Pistoia– diventa il secondo cuoco più stellato del mondo.
Preceduto solo dal francese Alain Ducasse, e in coabitazione con altri due “mostri” della cucina internazionale quali Martín Berasategui e Pierre Gagnaire.
Cosa che rende particolarmente orgogliose le vere stelle Michelin di Enrico Bartolini, i tre figli. Tommaso, 14 anni, Giovanni, 9, Vittoria, 6.
Guida Michelin 2023: le nuove stelle di Enrico Bartolini
Il toscano è lo “chef dei record” grazie alle ulteriori 3 stelle Michelin che la “Rossa” gli attribuisce nell’edizione 2023 rispetto alle 9 conquistate in precedenza (per gli interessati ecco tutti i ristoranti stellati regione per regione e chi ha perso la stella Michelin 2023).
Infatti, la Locanda del Sant’Uffizio a Penango (At) in Monferrato, chef resident Gabriele Boffa, passa da una a due stelle Michelin.
Il Ristorante Anima, all’interno dell’Hotel Milano Verticale|UNA Esperienze, chef resident Michele Cobuzzi, si prende la prima stella Michelin.
Stessa cosa fa il ristorante Il Fuoco Sacro dell’hotel Petra Segreta di San Pantaleo in Sardegna, con Alessandro Menditto accanto a Luigi Bergeretto, chef e proprietario del locale in provincia di Sassari.
L’intero firmamento del ”primatista”
Oltre alle 3 nuove stelle, nella Guida Michelin 2023, Enrico Bartolini conferma il già cospicuo firmamento dei suoi ristoranti. Conquistato a suon di ottime portate, ecco 10 piatti per conoscere meglio lo chef più stellato d’Italia.
Tre stelle Michelin –unico ristorante a Milano– per il locale che porta il suo nome al Mudec di Milano.
Due stelle Michelin per il Glam di Venezia.
Stella Michelin per il Poggio Rosso di Castelnuovo Berardenga (Si) che, per non farsi mancare niente, conquista pure la stella verde per l’impegno nel settore sostenibilità.
Stessa cosa per il Casual a Bergamo, nel fascino di Città Alta.
Confermata anche la stella per la Trattoria Enrico Bartolini di Castiglione della Pescaia, nella Maremma toscana.
Recordman di stelle Michelin, Enrico Bartolini lo sa bene, si diventa soprattutto organizzando il lavoro di squadra.
Non manca al “primatista” il fiuto per il talento e la capacità di allevarlo. Come dimostra un ulteriore titolo conferito a Bartolini dalla guida francese, che lo ha premiato come “Chef Mentor 2023”.
Cosa significa “Chef Mentor” per la Michelin? Lo chef che dedica maggiore attenzione ai giovani, favorendo il loro inserimento nel mondo del lavoro con percorsi di formazione capaci di valorizzarne i punti di forza.
Enrico Bartolini: tutti i cuochi delle stelle Michelin
Otto, come i ristoranti stellati, sono gli chef, giovani, in qualche caso molto giovani, che conducono le cucine in collaborazione con Enrico Bartolini.
Davide Boglioli, lo chef che gestisce con abilità e classe le 3 stelle del Mudec di Milano.
Michele Cobuzzi, che ne porta una quarta con piatti che più ispirati a Milano non potrebbero essere, aggiungendo attenzione particolare per ortaggi e frutta.
Donato Ascani, arrivato alle 2 stelle Michelin bruciando i tempi in una città complicata come Venezia.
Marco Galtarossa, cui va ascritto in larga misura il merito della nuova stella di Bergamo.
Juan Quintero, che mescolando la Toscana con le sue origini sudamericane ha portato Il Poggio Rosso alla stella.
Bruno Cossio, giovane e disciplinato chef che rende onore alla Trattoria Bartolini tra la campagna maremmana e il mare.
Gabriele Boffa, capace di portare la sua interpretazione della cucina piemontese alla seconda stella Michelin nel Monferrato.
Alessandro Menditto, il giovanissimo chef che affiancando Luigi Bergeretto, chef anche lui e proprietario de Il Fuoco Sacro, ha portato la stella in Sardegna.
Come Enrico Bartolini sceglie gli chef
La prima cosa in ordine di importanza per Enrico Bartolini è la competenza dei giovani chef che si candidano a collaborare con lui. La seconda è volontà.
Per fare un esempio, Donato Ascani, lo chef del Glam di Venezia, ristorante all’interno di Palazzo Venart, ha mostrato una conoscenza profonda della gastronomia cittadina.
Dalla cacciagione alle verdure delle isole intorno alla città, fino alla spesa quotidiana, indispensabile, al mercato di Rialto.
Oppure Marco Galtarossa, chef del Ristorante Casual di Bergamo, profondo conoscitore nonché entusiasta dei mille sapori delle valli orobiche.
Tutti gli chef che, collaborando con Bartolini assicurano allo chef toscano una quantità industriale di stelle Michelin, fanno della ricerca delle materie prime un’attività sistematica.
Detto questo, il più stellato chef italiano è bravo a dire ai giovani chef ciò che realmente pensa. Anche quando ciò che pensa non è quel che gli chef vorrebbero sentirsi dire.
Ma riesce a tirare fuori il meglio da tutti usando carota (garbo) e bastone (una sensibile fermezza).
Oltre a lasciare ai singoli chef la libertà di esprimersi secondo il proprio stile, affinato tenendo conto del territorio in cui si trova il ristorante.
Tutti i ristoranti stellati: menu, prezzi, orari di apertura
3 stelle Michelin
1 – Ristorante Enrico Bartolini, Mudec-Museo delle Culture
Via Tortona, 56 – Milano – 02 84293701
Prezzi
- Menu degustazione “Best Of” e “Mudec Experience” 350 €.
- Degustazione di vini in abbinamento 250 €.
- Alla carta: 3 piatti a scelta bevande escluse 240 €
- Alla carta: 4 piatti a scelta bevande escluse 300 €
- Acqua 7 €, espresso 9 €
Orari di apertura
- dalle 12.30 alle 14.00 e dalle 19.30 alle 22.00
- Chiuso il lunedì e la domenica
Situato in Zona Tortona, al terzo piano del MUDEC-Museo delle Culture, al centro del distretto del design milanese, è l’ammiraglia di Bartolini, il ristorante che ha riportato le tre stelle Michelin a Milano.
Enrico Bartolini: 2 stelle Michelin
2 – Glam, Palazzo Venart
Calle Tron 1961, Santa Croce – Venezia – 041 5235676
Prezzi:
- Menu degustazione “Arti, orti e laguna” 200 €; “I classici del Glam” 230 €
- Alla carta: 3 piatti a scelta bevande escluse 150 €
Orari di apertura
- dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 22.30
- Aperto tutti i giorni
All’interno del lussuoso hotel Palazzo Venart, situato in Santa Croce lungo il Canal Grande, si apre in un angolo discreto della città. Due giardini, una raffinata sala interna e piatti memorabili, specie il giro iniziale di “cicchetti”.
3 – Locanda del Sant’Uffizio, Relais Sant’Uffizio
Strada del Sant’Uffizio, 1 – Cioccaro di Penango (At) – 0141 916292
Prezzi:
- Menu degustazione “Progresso” 160 €; “Tradizione” 125 €
- La degustazione di 6 vini in abbinamento a € 100 (“Progresso”); 5 vini del territorio a 80 € (“Tradizione”)
- Acque 5 €, caffè della torrefazione Gianni Frasi 3 €
Orari di apertura
- Lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 19.30 alle 22.00
- Sabato e domenica dalle 12.30 alle 14.00 e dalle 19.30 alle 22.00
Si trova nel Relais Sant’Uffizio, ex convento monastico del XVI secolo trasformato in hotel di lusso misurato nel Monferrato. Gabriele Boffa, il giovane chef responsabile del menu, è già un interprete formidabile della cucina piemontese.
Un’altra stella Michelin a Milano
4 – Anima Ristorante, Hotel Milano Verticale – UNA Esperienze
Via Rosales, 4 – Milano – 02 62278500
Prezzi:
- Menu degustazione “Intensità” 150 €; “Le mie certezze” 125 €
- La degustazione dei vini e dei cocktail in abbinamento costa 100 € (“Intensità) e 50 € (“Le mie certezze”)
- I piatti dei Menu degustazione possono essere serviti à la carte
- 3 piatti a scelta bevande escluse 90 €
- 4 piatti a scelta bevande escluse 110 €
Orari di apertura
- dalle 19.30 alle 22.30
- Chiuso la domenica
Il ristorante fine dining di Milano Verticale, hotel con giardino di 1.000 metri quadri vicino a Corso Como e al distretto finanziario.
Cucina di ispirazione milanese, che spinge sul pesce e su alcuni tipi di carne, oltre all’attenzione per la stagionalità degli ortaggi e della frutta.
Una stella Michelin per Enrico Bartolini a Bergamo
Via San Vigilio, 1 – Bergamo – 035 260944
Prezzi:
- Menu degustazione “Casual experience” 160 €; “Metamorfosi d’Autunno” 190 €
- Degustazione vini 80 euro (“Casual experience); 150 € (Metamorfosi d’Autunno”)
Orari di apertura
- dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 23.00
- Chiuso il lunedì e martedì
Nel fascino della città alta, il ristorante è suddiviso in due grandi sale, una stanza dedicata ai pasti privati e, nella bella stagione, una terrazza panoramica. L’ampio ricorso al mondo vegetale, specie alle erbe aromatiche, regala ai piatti piacevoli toni di amarezza e acidità.
Una stella Michelin in Sardegna
6 – Il Fuoco Sacro, Petra Segreta Resort & Spa
San Pantaleo – Olbia (Ss) – 07891876441
Prezzi:
- Menu degustazione “Fuori Campo” 150 €; “Intensamente Al Fuoco Sacro” 130 €
- Degustazione vini 120 € (“Fuori Campo”); 90 € (“Fuoco Sacro”)
Orari d’apertura
- Ogni giorno dalle 19:30 alle 22:30
Il ristorante gourmet dell’albergo in un luogo di grande atmosfera, bucolico, nella macchia mediterranea e con vista sul mare della Sardegna. Nel menu, ingredienti locali, erbe aromatiche e vegetali coltivati nella tenuta e qualche piatto di carne.
Una stella Michelin in Toscana
7 – Il Poggio Rosso, Borgo San Felice Relais & Chateaux
Località San Felice – Castelnuovo Berardenga (Si) – 0577 3964
Prezzi:
- Menu degustazione “Sinergie” 150 €; “Sosta sul Poggio” 120 €; “La mia Toscana latinoamericana” 195 €. In ogni caso bevande non incluse
- I piatti dei menu degustazione sono disponibili anche à la carte: 3 piatti 130 €; 4 piatti 150 €
Orari di apertura
- dalle 19.30 alle 22.00
- dal 10 aprile al 16 novembre aperto tutti i giorni
San Felice è una tenuta del Chianti Classico che ha trasformato l’originale villaggio medievale in un lussuoso hotel diffuso. Nel menu de Il Poggio Rosso compare qualche citazione sudamericana (lo chef è il colombiano Juan Quintero) ma la sua cucina sposa con classe le tradizioni toscane.
Un’altra stella Michelin per Enrico Bartolini in Toscana
8 – La Trattoria Enrico Bartolini, L’Andana Resort
Località Badiola – Castiglione della Pescaia (Gr) – 0564 944322
Prezzi:
- Menu degustazione “100% brace” 210 €; “Ricordi contemporanei” 225 €
- Degustazione vini in abbinamento 160 € per entrambi i menu degustazione
- Alla carta: 3 piatti a scelta bevande escluse 130 €
- Alla carta: 4 piatti a scelta bevande escluse 150 €
Orari di apertura
- dalle 19.30 alle 22.30
- dal 17 maggio al 30 settembre chiuso il lunedì
I menu dell’osteria gourmet di Enrico Bartolini, che fa parte della tenuta La Badiola, nel cuore della Maremma toscana, interpretano con leggerezza la cucina del territorio.
Difficile resistere al fascino dell’ambiente, tra camino, travi in legno, mattoni a vista, pavimento in cotto e le grandi vetrate affacciate sui vigneti.