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1 Aprile 2023 Aggiornato il 3 Settembre 2024 alle ore 22:13

Valerio Braschi lascia il ristorante 1978 a Roma e apre a Milano

Valerio Braschi, vincitore di Masterchef Italia, chiude il ristorante 1978 a Roma per lavori e annuncia l'apertura a Milano
Valerio Braschi lascia il ristorante 1978 a Roma e apre a Milano

Valerio Braschi vuole aprire un ristorante a Milano. Lo ha detto ieri, 31 marzo, in un video pubblicato sui suoi social.

Esiste la possibilità che si tratti di un pesce d’aprile anticipato, ovviamente. Ma i toni e le parole di Valerio sembravano reali.

Vincitore della sesta edizione di Masterchef Italia nel 2017, 25 anni, Valerio Braschi ha aperto con un socio il ristorante 1978 a Roma quattro anni fa. Come dice nel video, i successi di critica e di pubblico non gli sono certo mancati. Ma nemmeno le polemiche per la sua cucina arditamente sperimentale, che ha incontato non pochi oppositori – come sempre quando qualcuno esce di sentieri tracciati dalla tradizione.

Pizza Valerio braschi marinara

Abbiamo riferito nel corso degli anni di alcune di queste polemiche, da quella sul pene di toro servito in tavola, a quella sulla pizza marinara in bustina. Un delitto di lesa maestà culinaria, secondo i più critici – come la lasagna in tubetto. Personalmente, avrei assaggiato tutto quanto con interesse e curiosità – spero che Valerio porti anche qui a Milano le sue idee innovative.

Valerio Braschi spiega la decisione di trasferirsi a Milano

Valerio braschi ristorante carbonara liquida

“Buongiorno amici miei, sono Valerio Braschi e oggi farei un video un po’ diverso dal solito. Allora: sono qui per darvi un grandissimo annuncio, un annuncio veramente veramente speciale. Ho deciso, dopo un’esperienza di 4 lunghi anni di fare un power up, appunto l’ho fatto per la mia crescita, uno spostamento. Quindi – sono mesi che sto lavorando a questo nuovo progetto, e finalmente sta per partire, si sta per concretizzare. Ed è una cosa che a me personalmente carica e fa venire veramente la pelle d’oca, perché sarà una novità pazzesca.”

Il discorso di Valerio Braschi è improvvisato, anche se ha ben chiaro il suo svolgimento – e dove andare a parare: a Milano. Qualche incertezza, qualche ripetizione, molto colloquiale e dall’aria sincera.

“Dopo 4 anni ho deciso di lasciare il 1978, ho deciso di prendere un nuovo percorso in una nuova città. La città è Milano, mi avete visto in tantissimi che in questo ultimo periodo sono stato a Milano spesso, e sì, era per questo progetto che presto vi svelerò. Non lo svelo in questo video, lo svelerò più avanti.

Sono stati 4 anni bellissimi. Qua sono arrivato che ero un giovane ragazzo che sì, sapeva cucinare, ma era diciamo alla prima esperienza nella gestione di un ristorante, e 4 lunghi anni dopo le varie pandemie eccetera eccetera ma anche dopo tutti i riconoscimenti e i premi che ha preso il ristorante e io penso che sia importante spendere due parole per il posto in cui diciamo sono cresciuto e sono diventato quello che sono e ho imparato quello che so.”

Valerio Braschi a Milano dopo quattro lunghi anni a Roma

Lasciare Roma per Milano, e il 1978 per un nuovo progetto, non è facile, prosegue Valerio Braschi.

“Il ’78 per me è casa e sarà sempre casa e lasciarlo per me è un pezzo di cuore che si strappa. Perché comunque io ho condiviso qua dentro, nel bene e nel male, 4 lunghi anni della mia vita. Ho vissuto insieme ai ragazzi tutte le crisi che ci sono state per la pandemia, ma soprattutto anche le belle soddisfazioni. Quindi le entrate in Guida Michelin, i premi dell’Espresso, del Gambero Rosso.

Sono stati diciamo 4 anni veramente veramente intensi, non ci siamo mai arresi e non abbiamo mai mollato. Ciò che mi rende molto felice è che questo ristorante risulta adesso essere praticamente quasi sempre pieno, perché le persone o conoscono. Conoscono questo ristorante, lo provano, e soprattutto molti clienti tornano. Quindi questa è una cosa che a me personalmente colpisce, perché abbiamo creato un ottimo giro di clientela che torna a ogni menu, torna magari anche 2 volte a menu. E per me questa è una grande soddisfazione.”

Il momento dei ringraziamenti

staff ristorante 1978 roma

“Vorrei ringraziare tutto lo staff del mio ristorante, tutto lo staff anche aziendale che ha permesso tutto questo. Sono stati anni spettacolari, intensi, profondi, ma soprattutto belli, perché npn sono mai venuto a lavorare un giorno senza sorriso. Però penso che sia importante per la mia crescita provare anche una nuova esperienza. Ora che ho 25 anni e mi sono fatto qualche annetto di ossa, penso sia il momento di volare e di intraprendere una nuova avventura.

Sono veramente emozionato adesso nel video, sono un po’ impacciato. Perché da un lato mi viene da piangere per lasciare un posto che per me è casa e rappresenta tutto il mio impegno, tutto il mio sacrificio, tutto il sangue versato e il sudore. Però – però da un lato anche l’emozione di iniziare un nuovo percorso, un nuovo cammino, penso che alla mia età sia importante.

Io ringrazio tutti voi per avermi sostenuto, tutte le persone che sono state al ’78, per aver provato il mio ristorante, e soprattutto di aver creduto in me. Perché è una cosa molto, molto importante per me.

Valerio Braschi lascia un ristorante di successo a Roma per tentare la sorte a Milano

Lascio adesso un ristorante nel pieno del successo, perché comunque è un ristorante che sta andando tantissimo. Lo lascio per intraprendere un nuovo percorso, Ci ho ragionato su un po’ di tempo, ne ho parlato con la mia famiglia. Penso che sia la cosa più bella, alla mia età, provare anche una nuova esperienza in una nuova città. Una città poi come Milano, che è una città che amo e che da sempre bramo di lavorarci.

La nuova esperienza partirà molto, molto presto, quindi state connessi. Ehm – ci tengo nuovamente a ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questo, questo locale, tutto questo. Perché per me è stata veramente un’esperienza che porterò sempre nel cuore, perché comunque è una parte importante della mia vita.

Grazie a tutti, veramente un grazie di cuore al ’78, che ho preso e insieme al mio socio abbiamo sputato sangue per farlo diventare quello che è oggi.

Ragazzi, carichi per la nuova avventura. Continuate a seguirmi. Ciao.”

Intanto il ristorante 1978 chiude per lavori

Ristorante 1978 di Valerio braschi

Intanto un post sulla pagina Facebook del 1978, precedente l’annuncio della partenza di Valerio Braschi per Milano, parla di una chiusura per ammodernamento.

“Cari clienti è giunto il momento di chiudere temporaneamente il nostro amato 1978 . La porta rossa del 1978 chiuderà per un periodo di tempo per sottoporsi ad un importante ammodernamento ❤️.

Ci stiamo impegnando per rendere il nostro locale il luogo perfetto per trascorrere un’esperienza gastronomica sempre migliore, offrendo un servizio sempre più eccellente, un nuovo design e una nuova forma di cucina 👨🏻‍🍳capitolina.

L’ultimo giorno per poter gustare i piatti dello chef Braschi sarà Domenica 09 Aprile. Non perdere l’occasione per riservare un tavolo e provare le creazioni di Valerio!”

Quindi – se qualche romano volesse assaggiare la cucina di Valerio Braschi prima della sua partenza per Milano e della chiusura del 1978, è meglio che si sbrighi.

“Ringraziamo per la vostra pazienza e comprensione durante questo periodo di chiusura temporanea. Vi invitiamo a seguirci sui nostri social media per essere sempre aggiornati sulla riapertura del locale.

Vogliamo ringraziarvi per averci permesso di creare ricordi gastronomici indimenticabili insieme. Ci mancherete molto e non vediamo l’ora di rivedervi presto, quando riapriremo le nostre porte completamente rinnovati e pronti per sorprendervi con nuovi piatti. Grazie di cuore da tutto lo staff del Ristorante 1978.!”

Emanuele Bonati
"Esco, vedo gente, mangio cose" Lavora nell'editoria da quasi 50 anni. Legge compulsivamente da sessant'anni. Mangia anche da oltre 60 anni – e da una quindicina degusta e racconta quello che mangia, e il perché e il percome, online e non. Tuttavia, verrà ricordato (forse) per aver fatto la foto della pizza di Cracco.
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