Dolci delle Feste: spezie e frutti rossi colorano Natale e Capodanno
Dodicesima edizione per il tradizionale appuntamento con i Dolci delle Feste organizzato anche in questo 2023 da Mulino Caputo. L’evento, nella sala del Grand Hotel Vesuvio di Napoli, è stato coordinato da Carmen Davolo e Daniela Marrapese.
10 le proposte sui banchi di assaggio con il tema centrale dei frutti rossi, delle spezie e della frutta secca. “Il tema di quest’anno è intimamente legato ai sapori e ai profumi tradizionali della nostra pasticceria, da nord a sud. La frutta secca, le spezie e i frutti rossi sono alla base, infatti, di tante ricette classiche”, ha spiegato Antimo Caputo. “Come di consueto, abbiamo chiesto ai pasticceri di innovare e rinnovare il patrimonio dei Dolci delle Feste di fine anno nel segno della semplicità. E anche quest’anno possiamo dirci profondamente soddisfatti e orgogliosi dell’altissimo livello delle loro interpretazioni.”
Parterre di pasticcieri che in effetti ha soddisfatto con riproposizioni e interpretazioni di dolci antichi.
1. Pasquale Pesce
In evidenza Pasquale Pesce, nostra nuova icona della pasticceria delle feste con il suo panettone tradizionale che ha conquistato il podio della super classifica di Scatti di Gusto. Da Avella ha proposto una cassatina alla nocciola tipica del suo territorio che mantiene un gusto profondo. Da assaggiare accompagnata dal nocino di Nonno Ernesto, suo nonno, con il mallo delle noci arricchito dalle spezie.
Pasticceria Pesce 1896. Via Giacomo Leopardi, 33. Avella. Tel. +3908118495000
2. Zio Rocco
Se immaginate il Natale di colore rosso, la combo Rocco Cannavino aka Zio Rocco Lab Store, lo chef Francesco Sodano e il maestro dell’arte presepiale Marco Ferrigno vi faranno cambiare idea. In una teca ecco il Cornetto Magma, nero come la pece e con una spolverata di cenere da scorze di limone. Il cuore di questo sfogliato vesuviano punge con la crema al altte di bufala e marnellata acida di limoni dell’orto dello chef. Tiratura limitata, prezzo di 100 € e ricavato devoluto all’associazione Tabita Onlus.
Zio Rocco Lab Store. Via Roma, 161 Pomigliano D’Arco (NA)
3. Pasticceria Capparelli
Sempre centrata la proposta di Salvatore Capparelli, re del babà a via Tribunali. Dal cuore del centro antico di Napoli arriva la sua Cassata a cilindro con un ripieno di ricotta e frutti di bosco. Imperdibile.
Pasticceria Capparelli. Via dei Tribunali, 327. Napoli. Tel. +39081454310
4. Pasticceria Sirica
Natale è anche albero e Sabatino Sirica con la nipote Ilaria Varriale ha realizzato una Cream tart natalizia con pasta frolla alle mandorle, nocciole, pisto e farcitura ai frutti rossi. Scenografica e ben fatta, accompagnata anche dagli immancabili dolci delle feste tradizionali, primi fra tutti le cassatine.
Pasticceria Sirica. Via Francesco Cappiello, 55. San Giorgio a Cremano (NA). Tel. +390812551672
5. I Dolci delle Feste di Casa Infante
Lo spasso napoletano, cioè i piccoli stuzzichini di frutta secca che intrattengono gli ospiti durante le feste, ha ispirato il dolce di Marco Infante. Si chiama Cassata Spassosa e in combinazione con il suo Nocciomandorlacchio propone il trio nocciole, mandorle e pistacchio profumato al pisto.
Casa Infante. Via Toledo, 371. Napoli
6. I Dolci delle Feste di Ciro Poppella
Ciro Poppella, divinità dolce della Sanità per il suo celebrato Fiocco di Neve, ha proposto la Cassata Spagnola ispirata al pezzo da novanta dell’architettura del quartiere napoletano, il Palazzo dello Spagnolo. Una cassata al contrario con crema di ricotta ebase di pan di spagna. E poi ‘O Munacone, lievitato farcito con crema di mustaccioli e mela annurca candita. Un altro omaggio al suo quartiere e a San Vincenzo, ‘O Munacone, appunto. E come da tradizione, la cassata.
Pasticceria Poppella. Via Arena alla Sanità, 28. Napoli. Tel. +39081455309
7. I Dolci delle Feste di Sal De Riso
Raffinata la proposta di Sal De Riso con il Bauletto di Frangipane alle mandorle. Frutti rossi, frutti di bosco, mele annurche e spezie arricchiscono il suo dolce delle feste. In compagnia con il panettone farcito con more, ribes, mirtilli, fragoline di bosco, fragole e rifinito con crema pasticcera profumata alla vaniglia e al rosmarino. Accanto, pandoro rosso fuoco come il corno farcito con mandorle pralinate e riso soffiato.
Sal De Riso Costa d’Amalfi. Via Roma, 80. Minori (SA)
8. I Dolci delle Feste della Pasticceria Biasetto
Andiamo da Luigi Biasetto e alla colazione con la Guirlande de Noël, lievitato alleggerito quanto a burro e arricchito con pere cotte nel vin brulée che inebria la frutta speziata con cannella, zenzero, chiodo di garofano.
Pasticceria Biasetto. Via Jacopo Facciolati, 12. Padova. Tel. +390498024428
9. I Dolci delle Feste della Pasticceria Palazzolo
Tradizione siciliana per Santi Palazzolo per l’omonima e storica pasticceria (dal 1920) a Sinisi. L’antica ricetta di famiglia è il Buccellato con cui il nonno vinse nel 1925 la medaglia d’oro in occasione dell’Esposizione Internazionale di Montecatini. È una sablée al cacao, crema frangipane, mix di noci, nocciole e mandorle tenute insieme da una marmellata di mandarini tardivi di Ciaculli e arance amare. Infine, aromatizzata con pepe nero, chiodi di garofano e noce moscata, servita con una salsa di lamponi.
Pasticceria Palazzolo dal 1920. Via Nazionale, 123. Cinisi (PA). Tel. +390918665265
10. Pasticceria Dolce Voglia
Chiudiamo con il dolce delle feste di Giuseppe Cristofaro, giovane e abilissimo pasticcere della Pasticceria Dolce Voglia. I suoi rolls di bisquit al cioccolato, ricotta senza lattosio, cannella, arancia candita, glassati con crema di pistacchio totalmente vegana e granella di pistacchio salata sono davvero particolari. Realizzati in chiave gluten free senza mortificare il sapore. Come, d’altronde, i dolci delle feste tradizionali sulle tavole napoletane.
Pasticceria Dolce Voglia. Via Giuseppe di Vittorio, 20. Frattaminore (NA). Tel. +390818310801