Rum Hampden, il migliore anche nel panettone, babà e formaggio
Siamo sicuri che già apprezzate il rum Hampden perché vi conosciamo e sappiamo che siete buoni intenditori dei distillati che accompagneranno anche le feste da qui a Capodanno.
ll fatto che Hampden sia considerata la migliore distilleria del mondo è un piccolo particolare che non può essere taciuto. In realtà sarebbe giusto dire che Hampden è la storia stessa del rum, risalente a quando questo era utilizzato esclusivamente nella composizione di altri liquori o in profumeria.
La storia del rum Hampden
La storia di questo rum risale al 1753, quando fu fondata la Hampden Estate, la distilleria con i migliori appezzamenti di terra della Giamaica. Nella regione di Trelawny, infatti, all’inizio del XIX secolo si trovavano più di cento piccole tenute con le loro distillerie. In quel periodo Hampden sviluppò una tecnica particolarmente complessa per la produzione du rum aromatici con livelli molto elevati di esteri. Questa tecnica si diffuse molto presto anche ad altre piccole distillerie locali.
Nonostante questo, per oltre due secoli e mezzo, Hampden non ha mai messo in vendita i propri liquidi come Single Rum, visto che storicamente li ha sempre forniti per bland e aromi.
Perché Hampden viene considerata la migliore distilleria del mondo
I motivi sono cinque e di facile comprensione:
- La qualità dell’acqua, proveniente da una sorgente che sgorga a pochi chilometri dalla distilleria nel cuore della Cockpit Country.
- La fermentazione spontanea con tecniche ancestrali, con lieviti indigeni che lavorano per periodi molto lunghi, generando quegli esteri responsabili dell’incredibile carica aromatica finale.
- La distillazione, che dura circa 7 ore, in alambicchi discontinui double retort di rame, di cui uno risalente al 1960.
- l’invecchiamento, che avviene rigorosamente in clima tropicale, dove 7 anni equivalgono a circa 25 di maturazione in clima Continentale, solitamente in Europa.
- La totale assenza di zuccheri aggiunti prima dell’imbottigliamento
Il primo imbottigliamento dopo 250 anni
È stato un uomo l’artefice di questo cambiamento, un italiano caparbio e visionario: Luca Gargano, Presidente di Velier, che oggi lo distribuisce in esclusiva per l’Italia.
È il 2018 quando Hampden realizza il primo imbottigliamento come Single Rum. Da quel momento non sono mancati nemmeno ambiziosi esperimenti, come Hampden Pagos. Pagos è il primo tentativo tentativo in assoluto al mondo di rum invecchiato integralmente in botti ex-Sherry.
Hampden, un rum anche da mangiare
Nel corso della coraggiosa storia di Hampden non si sono fatti attendere anche gloriosi esperimenti per portarlo all’interno di autentici capolavori gastronomici, come panettoni, babà, creme e addirittura formaggi. Ebbene quel che ne viene fuori è qualcosa di straordinario e che vogliamo raccontarvi, con la speranza che possiate poi testarlo da vicino.
Il panettone Hampden Cascina Vittoria
Questo è il risultato di un accordo tra Hampden Estate e il pasticcere di Cascina Vittoria Giovanni Ricciardella, per una nuova versione della famosa ricetta arricchita dall’aroma del rum giamaicano. Il panettone di Cascina Vittoria è realizzato con la massima attenzione alla qualità: impasto maturato lentamente, lievito madre di oltre 150 anni, burro belga e farine di grani antichi, il tutto arricchito dalla preziosa aggiunta del rum Hampden LROK 2016 The Younger.
È possibile acquistarlo qui.
Il babà al Rum Hampden della Cremeria Capolinea di Reggio Emilia
Il babà al rum Hampden (edizione Spirit Selection) è una creazione di Simone De Feo. Si tratta di un babà in vaso cottura realizzato con Hampden Overproof e gocce di cioccolato di Marco Colzani, un micro produttore piemontese.
Un capolavoro.
Lo potete trovare alla Cremeria Capolinea, Via Ettore Simonazzi, 14. Reggio Emilia. Tel. +390522452722
Oppure è possibile acquistarlo online qui.
Lo zabaione di Paolo Brunelli
Paolo Brunelli è di per sé una garanzia. L’accoppiata delle sue golosità al Rum Fire della Hampden Estate non è possibile che deluda. Questo prodotto è sul mercato da pochissimo tempo e in questo periodo di festa è sicuramente una crema perfetta da mettere sul panettone. Non è male però nemmeno da mangiare a cucchiaiate o da mettere sul gelato. Paolo Brunelli utilizza Hampden regolarmente anche in gelateria e pasticceria, perché rispetto agli altri rum ha una spinta aromatica decisa e prepotente.
È possibile acquistarlo alla Gelateria Brunelli, Via Carducci, 7, Senigallia. Tel. +3907160422.
Oppure online qui.
Il formaggio Tabacchèro di Antonello Egizi
Antonello Egizi ha tracciato la strada nel mondo degli affinati. In tantissimi anni di carriera ha ricevuto premi e riconoscimenti di grande valore, sia in Italia che all’estero. Di origini abruzzesi ha come seconda casa l’Umbria, e l’Appenino centrale ha da sempre una forte influenza sul suo modo di intendere l’affinamento dei formaggi. Tabacchèro è una delizia. Un erborinato stagionato, da latte di pecore allevate in Val di Chiana. Dopo una lunga stagionatura viene avvolto nella foglie di tabacco Kentucky bagnate dal Rum Hampden. Completano l’opera fave di cacao crudo Claudio Corallo, Mezcal alipus e miele di eucalipto dei Monti Sibillini.
Tutte le info su questo prodotto qui.
Il Core Range dei Rum Hampden
Hampden Estate OWH 8 yo
Composto dal singolo mark “OWH” imbottigliato senza nessun additivo, nessun colorante, ma soprattutto nessuna aggiunta di zucchero, è invecchiato 8 anni nella warehouse della distilleria. OWH, che sta per Outram W. Hussey, è uno dei marks più recenti di Hampden, creato dalla famiglia Hussey nei primi anni 2010. È il mark più leggero, ma ha già un’espressione aromatica fedele allo stile Hampden.
Hampden Estate HLCF Classic Overproof
Prodotto esclusivamente a partire dal mark “HLCF”, che significa Hampden Light Continental Flavored, include rum ad alta concentrazione di esteri, vale a dire dai 400 ai 600 gr/hlpa. L’HLCF può essere considerato la soglia per i profili di esteri più elevati, anche se conserva un profilo complessivamente equilibrato.
[In collaborazione con Hampden]