Eggs ristorante a Milano, recensione positiva della carbonara
Aperto da un mesetto, il ristorante Eggs in via Solferino a Milano Brera con la sua carbonara sembra stia funzionando bene. Ci sono stato a pranzo – a locale pieno – giusto per iniziare a celebrare il Carbonara Day che si festeggia domani in tutto il mondo.
Il 6 aprile la data del Carbonara Day perché è il giorno in cui La Cucina Italiana ha pubblicato per la prima volta la ricetta della carbonara. Era il 1954, esattamente 70 anni fa.
Il ristorante Eggs, aperto a Roma nel 2017 e a Milano l’8 marzo di quest’anno, ha fatto delle uova e della pasta alla carbonara il piatto forte.
Barbara Agosti propone diverse carbonare. Iconico, quasi sacro – ma evidentemente (e giustamente) non intoccabile. La Carta delle Carbonare elenca una dozzina di variazioni, comprese quelle vegetariane e vegane. Ma c’è anche una carbonara realizzata con uova d’oca e un’altra con uova d’anatra.
Eggs Milano serve la carbonara al dente, in un vaso di vetro. In questo modo la pasta si mantiene cremosa e calda più a lungo.
Recensione della carbonara del ristorante Rggs a Milano
Come primo approccio, ho preso la Carbonara Classica, in carta al prezzo-base, 15 €. Questa era d’altronde la mia missione – il Carbonara Day e tutto quanto, e ho giustamente lasciato mano libera a Eggs.
Missione inizialmente tradita con un tris di fritti. Al centro, lo Strapazzo, uno dei pezzi forti di Eggs a Roma – ma senz’altro anche a Milano –, un fritto di carbonara da passeggio.
Disponibile in 3 versioni, classica, al tartufo e con la ’nduja – idea divertente, intelligente, devo provare anche ’nduja e tartufo.
Ma ero lì per la Carbonara Classica – ed eccola arrivare nel suo bel vaso tondo, calda, 110 grammi di mezze maniche e uova e guanciale e pecorino e pepe nero. Bella da vedere, buona da mangiare. La pasta cotta al dente – cottura perfetta, per quel che mi riguarda.Il tutto giustamente cremoso, e croccante, e saporito. Che ti fa pensare che fortuna avere il ristorante Eggs e la sua carbonara a Milano – anzi, le sue carbonare. Devo predisporre un piano di assaggi per provarle tutte.
Il dolce, il vino e le lampade a uovo
Per finire – Non era mia intenzione prendere anche il dolce, ma l’idea di un tiramisù fatto, anziché con i savoiardi (o i Pavesini), con i biscotti Gentilini, beh – come resistere?
Ottimo: un dolce che unisce Novi Ligure, ovvero le origini della chef Barbara, a Roma, origine della carbonara e sede della Gentilini (l’azienda degli Osvego e dei Novellini).
A completare l’esperienza, un bicchiere di Indigeno dell’azienda Ancarani, un Ravenna Trebbiano frizzante, rifermentato in bottiglia. Che dire? quello che viene indicato, sul sito, nelle Istruzioni per l’uso: “rinfrescare e agitare la bottiglia, sorseggiare e sorridere”. Ho sorriso molto.
Ah – vogliamo parlare di maniacalità? Anche le lampade di Eggs sono a guscio d’uovo. Altro sorriso.