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Mozzarella test altroconsumo

Mozzarella: migliori e peggiori al supermercato per Altroconsumo

Classifica delle migliori (e peggiori) mozzarelle in vendita nei supermercati secondo Altroconsumo. A sorpresa la migliore è di Lidl
venerdì, 14 Giugno 2024 di

Partendo da un dato eloquente (quasi ogni italiano ha una mozzarella in frigo), Altroconsumo ha esaminato 19 marche di mozzarella “fior di latte” reperibili nei supermercati e nei discount italiani. 

La classifica seguita al test è sorprendente. Soprattutto perché la mozzarella migliore è inaspettata (quando nella confezione è indicata solo la parola “mozzarella”, si intende quella fatta con latte vaccino e non, per esempio, la mozzarella di bufala)

Altroconsumo ha anche rivelato che cinque prodotti presentano un peso inferiore rispetto a quello dichiarato in etichetta. Ci sono dubbi su una mozzarella realizzata in Slovenia, prodotta probabilmente con aggiunta di latte in polvere oltre al latte fresco. 

Il test di Altroconsumo sulla mozzarella

Durante il test, gli specialisti di Altroconsumo hanno esaminato la presenza di microrganismi che, in assenza di un’adeguata refrigerazione, possono moltiplicarsi all’interno della mozzarella. 

Questi includono agenti patogeni come la Listeria e la Salmonella, oltre a indicatori di conservazione e igiene come lieviti e muffe. 

L’esito delle analisi ha evidenziato due marchi, Pettinicchio e Bio Cansiglio, che hanno ricevuto valutazioni negative a causa di standard igienici insoddisfacenti.

L’additivo che mortifica il sapore

Gli ingredienti fondamentali della mozzarella, come noto, includono latte, sale, caglio e fermenti. Tuttavia, molti produttori utilizzano l’acido citrico, o E330 come viene etichettato, al posto dei tradizionali fermenti lattici per la produzione su larga scala. 

Un additivo riconosciuto sicuro per il consumo, anche se gli amanti del gusto autentico sostengono che l’acido citrico alteri le qualità organolettiche tipiche della mozzarella. 

Non sorprende allora che, due delle tre mozzarelle più apprezzate dagli esperti di Altroconsumo, in particolare quelle di Lidl/Merivio e Conad, sono realizzate con fermenti anziché acido citrico. 

Ciò non toglie che altre mozzarelle che includono tra gli ingredienti l’acido citrico abbiamo ricevuto elogi durante le degustazioni.

Latte in polvere nella mozzarella

I test condotti in laboratorio da Altroconsumo sui campioni di mozzarella hanno verificato la presenza di furosina, un composto che emerge dal trattamento termico intensivo del latte, come nella sua trasformazione in polvere. 

In Italia, la legge proibisce l’uso di latte in polvere nella produzione di mozzarella, imponendo limiti alla furosina per assicurare l’integrità del processo produttivo. 

Durante le analisi, Altroconsumo ha rilevato una concentrazione significativa di furosina nella mozzarella Coop Spesotti, suggerendo la potenziale aggiunta di latte in polvere. 

Tuttavia, poiché la produzione avviene in Slovenia, non sussiste l’obbligo di conformarsi alla normativa italiana.

Il peso è giusto?

Anche il peso delle mozzarelle è stato verificato con attenzione. Secondo Altroconsumo il peso effettivo di alcune mozzarelle è inferiore a quello indicato come netto sull’etichetta. 

Inoltre, cinque marche superano anche la soglia di tolleranza consentita per la perdita di peso. Una discrepanza che potrebbe dipendere dalla natura stessa del latticino, che tende a disidratarsi sotto l’effetto di sollecitazioni termiche o meccaniche. 

Oppure a un’imprecisione nella calibrazione delle macchine impiegate nella produzione.

Mozzarella Lidl la migliore per Altroconsumo

Un panel di degustatori professionisti è stato incaricato di valutare le mozzarelle basandosi su forma, consistenza e gusto, pur considerando la loro natura di prodotti di massa e non artigianali. 

La maggior parte delle mozzarelle esaminate ha ottenuto buone recensioni. Tuttavia, la mozzarella Merivio di Lidl si è distinta, guadagnandosi il titolo di migliore del test per l’aspetto impeccabile e per il sapore, in particolare per l’aroma fruttato. 

Al contrario, le più quotate mozzarelle firmate da Granarolo e Bio Cansiglio non hanno riscosso lo stesso successo.

Male per Altroconsumo la mozzarella bio comprata da NaturaSì 

Dagli esami condotti da Altroconsumo risulta che oltre un quarto delle mozzarelle (5 su 19) non ha superato il controllo del peso sgocciolato, risultando non solo al di sotto del peso netto promesso, ma anche fuori dai limiti di tolleranza stabiliti dalla legge.

Una particolare mozzarella slovena (Coop Spesotti) potrebbe includere latte in polvere, contrariamente alle normative italiane che prescrivono l’uso esclusivo di latte fresco.

La grande distribuzione italiana propone numerosi prodotti di qualità media, secondo il giudizio di Altroconsumo, ma nessuno che vada oltre questo standard. 

Una mozzarella che si è distinta nel test è prodotta in Germania, un’altra proveniente dall’Alto Adige. Dimostrazione del fatto che la provenienza non influisce sulla qualità, nonostante la mozzarella sia tradizionalmente associata al Sud Italia.

Una rivelazione inaspettata proviene dal discount Lidl, la cui mozzarella Merivio ha conquistato i palati degli esperti giudici di Altroconsumo.

In fondo alla classifica si posiziona la mozzarella Bio Cansiglio, l’unica con certificazione biologica tra quelle esaminate e acquistata da NaturaSì, che non ha soddisfatto né nel gusto né nei criteri di igiene e conservazione.

Mozzarella al supermercato: la classifica

Le migliori

  • Mozzarella Merivio Lidl. Formato 3×125 g. Prezzo 3,32 € a confezione
  • Conad 3 mozzarelle con fermenti lattici vivi. Formato 3×125 g. Prezzo: 2,49 € a confezione

Qualità buona

  • Brimi Fior di latte di latte fieno 62 punti. Formato 3×125. Prezzo: 2,97 € a confezione 
  • Vallelata Fior di latte 62 punti. Formato 3×125 g. Prezzo 4,26 €. 
  • Galbani Santa Lucia Tris 61 punti. Formato 3xq125 g. Prezzo 4,17 € a confezione

Qualità media

  • Spesotti (COOP) mozzarella 59 punti. Formato 4×125 g. Prezzo 2,50 € a confezione 
  • Esselunga Fior di latte 59 punti. Formato 1×200 g. Prezzo 1,88 € a confezione
  • Pettinicchio Fior di latte 54 punti. Formato 1×180 g. Prezzo 2,51 € a confezione.
  • Invernizzi Mozarì 54 punti. Formato 3×100 g. Prezzo 3,23 a confezione. 
  • Granarolo Mozzarella Fresca 51 punti. Formato 3×100 g. Prezzo 3,81 €
  • Bio Cansiglio (Naturasì) 46 punti. Prezzo 2,20 € a confezione