Il ristorante Il Gatto Nero sul Lago di Como fa pagare 15 € il coperto
Raccolgo il grido di dolore di Mauro Suttora che dalle colonne dell’Huff Post punta la tastiera sul Lago di Como e annuncia un record mondiale detenuto dal ristorante Il Gatto Nero di Cernobbio che fa pagare 15 € il coperto. Di un solo commensale. In tre si spendono 45 € per godere della mise en place e del panorama sul lago.
Sì perché al Gatto Nero di Cernobbio si paga innanzitutto la vista – splendida non c’è che dire – su quel ramo del Lago di Como che guarda ad occidente. Una sovratassa salata la definisce subito l’ignaro giornalista che annota l’aggravante. O l’attenuante, dipende da come lo vedete questo panorama. Il Gatto Nero, che è ristorante, ha assorbito l’identica metodica del prezzario degli stabilimenti balneari. Il coperto a 15 € se sei in prima fila a guardare il Lago di Como dai tavoli a bordo terrazza, 8 € invece se sei in seconda fila. Un costo che fa impallidire qualunque altro ristorante di lusso. Il paragone con Milano è presto fatto. Al Biffi o al Savini, il coperto è di “appena” 6 euro.
Il coperto al Gatto Nero sul Lago di Como costa 15 € e lo scoprite solo a tavola
Perché ignaro, vi chiederete? Perché ne prendi coscienza solo dopo aver prenotato obbligatoriamente online dove il balzello non è riportato. Un paio di prove di prenotazione e il tenore dell’avviso – oltre alle penali in caso di no show – è di tutt’altra natura. “Allestimento della sala e disposizione dei tavoli sono a discrezione del personale di sala in funzione di esigenze organizzative e soggetta a possibili variazioni dovute a condizioni climatiche e/o prenotazioni in esclusiva”. Nessun cenno fa il modulo del Gatto Nero sul coperto a 15 € per il panorama sul Lago di Como.
E quindi cosa succede? Che si irritano anche gli stranieri facoltosi – soprattutto loro che mal digeriscono l’invenzione tutta italiana di alzare la media scontrino e si ritrovano quasi il costo di un’altra portata nel conto finale. La disposizione dei tavoli e delle tavolate da 10 persone – frequenti sottolinea il giornalista – porta a un rotondo 150 € di extra l’incasso finale. Non male per una mise en place panoramica. Da digerire obbligatoriamente perché dopo aver consumato una decina di tornanti non è che si alzano alla lettura della voce coperto a 15 €.
Va giù duro Mauro Suttora e non esita a definire il sistema del Gatto Nero una trappola per turisti. Che non ha problemi di turn over dei clienti anche grazie all’afflusso internazionale garantito dagli hotel 5 stelle di Como.
Le stelle di TripAvisor sono 3,5
E se state pensando vai a un ristorante stellato e cosa ti aspetti siete fuori strada. Nessuna stella Michelin per Il Gatto Nero sul pendio della frazione Rovanna a picco sul Lago di Como. La fama del ristorante, di cui George Clooney era un habitué, è dovuta alla precedente gestione. Le stelle assegnate dal popolo di TripAdvisor sono pochine: 3,5. Punteggio che allontanerebbe i più scafati frequentatori del sito di recensioni.
I commenti non proprio stellari. Come quello di Alessandra che sente la necessità di fare la sua prima recensione. E spiega come “La particolarità di questo ristorante è la meravigliosa vista che offre sul lago di Como. Peccato per noi, eravamo seduti internamente e la visuale non era delle migliori”. Non è contentissima dei piatti ma “Nel frattempo si libera un tavolo con una visuale pazzesca e qui arriva il bello! chiediamo gentilmente di essere spostati in quel tavolo per ammirare il panorama. Ci viene detto che per spostarci AVREMMO DOVUTO PAGARE DOPPIO COPERTO! In conclusione: Per chi è amante della buona cucina questo ristorante non è il massimo e in più se ne escono con delle direttive veramente di basso livello! Non torneremo!”.
Più brutale Marta che ricorda il Gatto Nero di 10 anni prima e ora al ritorno al ristorante sul Lago di Como commenta: “Sabato sera finalmente decidiamo tornare al nostro amato Gatto Nero ma, ahimè, abbiamo scoperto che il gatto se ne è andato ed è rimasto solo il nero”.
Non bellissimo e finisce che tocca dare ragione a Mario Suttora che un coperto da 15 € sia un po’ furbo e un po’ burino.
Quanto costano i piatti
I prezzi dei piatti sono invece da stellato. Caprese (con burrata?) a 24 €, maccheroni all’amatriciana a 28 €, maccheroni cacio e pepe (con battuta di tonno rosso) a 34 €, spaghetti Nerano nel menu tradizione (ovviamente con Provolone del Monaco, sic) a 28 €. I secondi partono dai 34 € della guancia di manzo per arrivare ai 110 € della catalana di astice e ai 180 € della combo Plateau Royale + 10 grammi di caviale. Moriferato il tiramisù a 14 €, mentre i fruttini gelati di Sorrento (altra meta turistica che colpisce gli stranieri) costano 35 €.
Un ristorante non per tutti, ovviamente. E a leggere gli utenti di TripAdvisor anche il vino è molto costoso: Cuvée Prestige a 110 € (“da prendere solo se benefici della 104”) e una “bottiglia di Lugana a 210 € 🥲”.
Ma c’è anche Luisella (97 contributi) che promuove Il Gatto Nero sul Lago di Como a pieni voti: “Locale molto bello con vista mozzafiato. Proprietari cordiali e personale molto gentile. Cibo ottimo. Prezzo in linea con il locale e il cibo”.
Mi viene da chiedere: ci andreste fantastici lettori di Scatti di Gusto che vi siete appassionati per il taglio del toast a 2 € per farci conoscere il vostro giudizio? O preferite affidarvi alla selezione di trattorie vista Lago ma dal basso?
