Classifiche. I 5 migliori panettoni artigianali e speciali da comprare subito
Un buon motivo per mettere il naso fuori di casa per il pre shopping natalizio è acquistare un buon panettone artigianale. Il vero mantra del Natale di ogni appassionato di gastronomia che si rispetti.
Stasera, fino alle 19 (perché poi voi popolo napoletano avete l’irrinunciabile appuntamento con Fritto e Soffritto) e domani, al Grand Hotel Parker’s c’è la sessione partenopea di Re Panettone con 25 artigiani che propongono il loro panettone.
Lo si acquista a un prezzo convenzionato: 25 € il classico formato da 1 chilo, 20 € quello da 750 grammi, 15 € i 500 grammi. Avete da cambiare moneta contante (attenzione, niente carte di credito e bancomat) per prendere il taglio desiderato dei Paneuro da 1=5 €, 2=10€ e 3=15 €. Spesa massima consigliata, 45 € per stare sotto la soglia psicologica dei 50. portate a casa 5 mezzi chili per una degustazione di qualità.
Chi scegliere? Ho accantonato i tradizionali e ho assaggiato per voi gli “speciali” da prendere appunto a prezzo speciale.
Eccoli in rigoroso ordine di classifica.
1. Francesco Guida
Dall’Antica Osteria Nonna Rosa arriva questo panettone alle mele annurche, tè nero e cannella. Da stella Michelin come il ristorante di Vico Equense che ha tenuto a battesimo i primi passi e che ora si ritrova un pastry chef in continua ascesa. 5 € di investimento.
2. Massimiliano Malafronte
110 anni di attività non sono bruscolini e il patron del forno di Gragnano che più volte ci ha entusiasmato con i suoi pani fa centro con il panettone albicocche e zenzero, fresco e morbido con una lievitazione più accurata di quello all’amarena o del classico. 5 € ben spesi.
3. Salvatore De Riso
Una farcitura cremosa e suadente per il panettone al pistacchio del maestro pasticcere Salvatore De Riso che ha avuto il merito insieme ad Alfonso Pepe di rompere l’equilibrio nord – sud portando il panettone a livelli di eccellenza in Campania. L’impasto è il suo classico, burroso ma votato alla leggerezza.
4. Italo Vezzoli
Ho trovato anche il #canotto del panettone da In Croissanteria di Bergamo. Alveolatura da record per un panettone che conquista al primo morso. Semplice, semplicissimo, senza uvetta piacerà ai tanti che giocano allo scarto dei canditi e dell’uva passa. 5 € da stanziare altrimenti vi tocca espatriare per assaggiarlo.
5. Michelangelo Cappiello
Bravi Michelangelo e Luigi Cappiello che prendono uno dei dolci della tradizione napoletana, il mustacciuolo, e lo mettono paro paro nel panettone. Ne viene fuori un dolce che vi farà risparmiare un po’ della conta calorica delle feste con questo abbinamento utile per dimenticare di acquistare uno degli ingredienti preferiti delle tavole natalizie.
A seguire tutti gli altri.
Con la menzione di Carmen Vecchione di Dolciarte e del suo panettone con le cipolle e di Alfonso Pepe e del “solito” panettone al cioccolato.
Come dite? Non siete d’accordo nel limitarvi? E allora non vi resta che rimpinguare la lista dello shopping gastronomico con la mappa dei 10 migliori pasticceri tradizionali di Napoli e provincia.