50 Best Restaurants 2023, le posizioni 51-100. Bartolini è 85
Martedì 20 giugno, a Valencia, si terrà la cerimonia di premiazione della The World’s 50 Best Restaurants 2023 che ha già svelato le posizioni 51-100. L’elenco della 21a edizione della classifica è il risultato dei voti di 1.080 esperti indipendenti che appartengono al mondo della gastronomia, da chef e giornalisti di fama internazionale a gastronomi itineranti.
Nella classifica della 50 Best Restaurants 2023 51-100 troviamo:
- 12 new entry da 11 diverse città, da Quito e Panama City, a Istanbul e Parigi
- ristoranti di 22 territori in cinque continenti
- 15 partecipanti che provengono dall’Asia, 21 dall’Europa, sei dal Nord America, cinque dal Sud America e tre dal Medio Oriente & Africa
- a new entry più alta nella classifica 51-100 è Mérito, Lima, al No.59
- 1 solo italiano che è anche new entry: Enrico Bartolini alla posizione 85
Il quadro europeo
Con 21 ristoranti presenti in classifica, l’Europa guadagna quattro nuovi ingressi: il ristorante Enrico Bartolini a Milano (No.85); Kei a Parigi (No.93); Ceto, l’ultima apertura dello chef Mauro Colagreco a Roquebrune-Cap-Martin (No.95) e il ristorante Ricard Camarena Restaurant, situato nella città ospite di Valencia (No.96).
Il Belgio è presente con il ristorante Hof Van Cleve a Kruishoutem (No.52).
La città di Copenaghen ne conta due: Jordnær (No.57) e Kadeau (No.91). Oltre ai due nuovi ingressi, si sono classificati altri quattro ristoranti francesi: a Parigi, l’Arpège (No.62), Le Clarence (No.67) e Alléno Paris al Pavillon Ledoyen (No.78), insieme al Flocons de Sel a Megève (No.80).
L’Ernst a Berlino (No.55) e il Tantris a Monaco (No.77) sono i due ristoranti tedeschi inseriti nella classifica estesa. La Spagna è invece rappresentata dal ristorante Aponiente a El Puerto de Santa María (No.64), dall’Azurmendi a Larrabetzu (No.81) e dall’Enigma a Barcellona (No.82), mentre la città ospitante, Valencia, compare per la prima volta nella lista.
Ci sono anche tre ristoranti londinesi, il Brat (No.53), il Core della chef Clare Smyth (No.71), rientrato quest’anno in classifica, e il Lyle’s (No.86).
Dalla Turchia, sono presenti due ristoranti di Istanbul: il Neolokal che rientra in classifica e si posiziona al No.63 e la new entry Turk Fatih Tutak (No.66).
I ristoranti della 50 Best Restaurant 2023 51-100
- Narisawa, Tokyo
- Hof Van Cleve, Kruishoutem
- Brat, Londra
- Alcalde, Guadalajara
- Ernst, Berlino
- Sorn, Bangkok
- Jordnær, Copenhagen
- Lasai, Rio de Janeiro
- Mérito, Lima (new entry)
- La Cime, Osaka
- Chef’s Table at Brooklyn Fare, New York
- Arpège, Parigi
- Neolokal, Istanbul (re-entry)
- Aponiente, El Puerto de Santa María (re-entry)
- Burnt Ends, Singapore
- Turk Fatih Tutak, Istanbul (new entry)
- Le Clarence, Parigi
- SingleThread, Healdsburg
- Zén, Singapore
- Sud 777, Città del Messico
- Core by Clare Smyth, Londra (re-entry)
- Sühring, Bangkok
- Cosme, New York
- Nusara, Bangkok (new entry)
- Fyn, Cape Town
- Oteque, Rio de Janiero
- Tantris, Monaco
- Alléno Paris au Pavillon Ledoyen, Parigi
- Nuema, Quito (new entry)
- Flocons de Sel, Megève
- Azurmendi, Larrabetzu
- Enigma, Barcellona (re-entry)
- Sazenka, Tokyo
- Meta, Singapore
- 85 Enrico Bartolini, Milano (new entry)
- Lyle’s, Londra
- Ossiano, Dubai (new entry)
- Potong, Bangkok (new entry)
- Mingles, Seoul
- Wing, Hong Kong
- Kadeau, Copenhagen (re-entry)
- Neighborhood, Hong Kong
- Kei, Parigi (new entry)
- La Colombe,Cape Town
- Ceto, Roquebrune-Cap-Martin (new entry)
- Ricard Camarena Restaurant, Valencia (new entry)
- Labyrinth, Singapore (new entry)
- Saison, San Francisco (re-entry)
- Fu He Hui, Shanghai
- Maito, Panama City
Qui la situazione nel 2022 dei primi 50.