Caricamento banner...
Logo
Leggi, Mangia, Bevi, Ama
Cercacerca
menu
Notizie
26 Settembre 2022 Aggiornato il 26 Settembre 2022 alle ore 17:04

Andrea Delogu respinta dal ristorante per la tuta: la storia è diversa

La conduttrice Andrea Delogu accusa su tik tok che il ristorante l'abbia respinta per l'abbigliamento, ma il ristoratore dice che non è così
Andrea Delogu respinta dal ristorante per la tuta: la storia è diversa

“Non mandiamo via le persone, per nessun motivo”: Luciano Bracciantini del ristorante VostrOsteria a Roma Prati si difende dalle accuse della conduttrice Andrea Delogu. Venerdì scorso, la vip aveva affidato a Tik Tok il suo disappunto per essere stata rimbalzata da una trattoria. 

Il motivo? Secondo lei, l’abbigliamento non consono.  

Secondo il proprietario e il suo staff era semplicemente tutto pieno.  

Il chiarimento, pubblico, arriva con una intervista di Bracciantini al Corriere della Sera. “Tutto frutto di un fraintendimento, eravamo al completo” dicono. E invitano Andrea Delogu a cena al ristorante per la “pace”. 

Cosa è successo al ristorante scelto da Andrea Delogu 

Riportiamo indietro le lancette. È venerdì sera. Andrea Delogu e il suo accompagnatore vanno a cena in un ristorante di Roma. Sono appena usciti dalla palestra. Sono entrambi in tuta. Alla reception li mandano via.  

Andrea Delogu, fuori dal ristorante, telefona e chiede un tavolo. Al telefono le confermano la prenotazione. La conduttrice, a questo punto non ha dubbi, l’hanno rimbalzata perché in tuta. Prende il suo cellulare e lo racconta in un video su Tik Tok. Il contenuto diventa virale e tutti i giornali lo riprendono. 

Bracciantini e il suo staff leggono la notizia, ma non si riconoscono nel misfatto, ma tocca prendere atto di essere l’oggetto della discussione. 

Le scuse e la replica

Luciano Braccianti ristorante VostrOsteria Roma risponde a Andrea Delogu

A questo punto il proprietario del ristorante invia un messaggio di chiarimento destinato alla conduttrice Andrea Delogu per invitarla a cena.  

“Nel messaggio che ho inviato, ho raccontato cosa era accaduto e ho invitato la signora e il suo accompagnatore a venire a bere un bicchiere di vino offerto da noi e parlare dell’accaduto davanti a un piatto di spaghetti”, racconta. Ma il danno mediatico, ormai, è fatto. 

“Questa storia è come una coltellata. Da noi mangiano tutti. Mi occupo di ristorazione da anni e so come ci si comporta con i clienti”, commenta, dopo due giorni, il titolare delle trattorie VostrOsteria e VostrOsteria Mare. Sulle pagine del Corriere della Sera esce anche la lunga intervista alla collaboratrice. La donna, rea di non aver riconosciuto la vip e averla rimbalzata, pone rimedio e racconta per filo e per segno quanto successo.  

“Quando la coppia è venuta avevamo tutti i tavoli prenotati” dice. 

A sostegno della sua tesi spiega che la nuova attività è aperta da pochissimo: non avrebbe mai mandato via qualcuno. “Per nessun motivo”. 

VostrOsteria Mare, infatti, ha aperto i primi di settembre.  

Forse è da questo secondo ristorante che Andrea Delogu e accompagnatore sono respinti. 

La collaboratrice spiega così l’incomprensione. Quando sono arrivati i vip era tutto pieno. “Poco dopo viene disdetto un tavolo e, alla telefonata successiva (sempre della Delogu, ndr), abbiamo detto di sì. L’unico nostro errore è stato non dire subito che nel frattempo c’era stata la disdetta di un tavolo da quattro” spiega la receptionist. 

Nessun dress code: “Qui entrano tutti. Anche in costume”. 

“Abbiamo aperto da poco, quindi non mandiamo via le persone. Qui possono entrare tutti, senza distinzione di idee politiche o di genere. Fuori ho anche esposto la bandiera Arcobaleno. Accolgo cani e bambini, meglio dei proprietari e dei genitori. Poi, di solito, vesto in calzoncini e maglietta, quindi si figuri se mando via le persone che arrivano in tuta” dice il titolare.  

Che non c’è nessun codice di abbigliamento lo conferma anche l’addetta all’accoglienza del ristorante scelto da Andrea Delogu.  

“Sinceramente, non ho visto come erano vestiti, non ricordo che fossero in tuta. Lei non l’ho riconosciuta, ma non sarebbe cambiato molto, visto che eravamo al completo. Qui la gente può venire anche in costume. Sono tutti clienti. Tanto più che Luciano (il proprietario, ndr) sta sempre in pantaloncini e t-shirt. Non abbiamo nessun interesse a mandar via persone. Anzi, ci piange il cuore. Anche oggi è accaduto, finora abbiamo detto no a sei prenotazioni. perché siamo al completo”.

Insomma una storia diversa che chissà perché mi ricorda un altro episodio accaduto questa estate sempre in zona Roma.

Argomenti:
polemiche
Roma
scatti di gusto
Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
info@scattidigusto.it
P.IVA: 01353010539
Privacy Policy-Cookie Policy-Preferenze
Sviluppato da
*redmango - Web Agency Torino