Angelo Vassallo, i funerali dell’eroe trasparente ad Acciaroli
La pioggia è scesa copiosa ieri sulla camera ardente di Angelo Vassallo. E oggi sull’altare della cerimonia funebre in mezzo al porto. Tantissima acqua.
Ma per quanta ne sia sgorgata dal cielo nero livido di rabbia, non è riuscita a lavare il sangue di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ammazzato a colpi di pistola.
“Se si fosse asciugato il mare, sarebbe meno strano”. Meno strano che non vedere più il Sindaco in mezzo alla gente. Così ha detto un vecchio pescatore di Pioppi. Non so se sia possibile indicare come eroe una persona che nella quotidianità dei fatti cerca di tenere la barra al centro nel mare tempestoso dello sviluppo indiscriminato e della cronica arretratezza di una regione e di un sud troppo spesso maglia nera. Ma se si grida al miracolo per aver levato rifiuti, si potrà allungare una corona di alloro a chi non li ha fatti nemmeno trovare?O che ha preservato costa e collina dagli appetiti famelici dei guastatori del territorio? E che ha reso un modo di vivere e di nutrirsi patrimonio dell’Umanità?
Un eroe quotidiano, allora.
Angelo Vassallo ha svolto un ruolo di garanzia costante tra persone ed ambiente, tra cittadini e turisti, tra spinte di modernizzazione e desideri di conservazione. Un’attività incessante, mattone su mattone, per confermare un’identità collettiva. E quel mare ne era diventato lo specchio in cui tutti si riflettono, finalmente consapevoli di un tesoro da sempre davanti ai loro occhi che aveva però bisogno di un forziere. Una teca anch’essa trasparente come l’acqua del mare che Angelo aveva messo in un bicchiere. Tanto pulita da poterla bere. Un bicchiere in una foto, oggi gigantografia addossata alla torre saracena, diventato il simbolo dell’azione trasparente di un eroe quotidiano. Le chiavi di questo forziere non possono essere lasciate senza custode.
Un’intera collettività le ha prese in consegna per continuare sulla strada che ha già indicato. Tutti insieme per non dimenticare un uomo eroe della sua gente e del suo territorio. Giorno dopo giorno.