Save the food. Bottura a New York e Slow Food alla guerra del tortellino
E meno mane che c’è l’enogastronomia a tenere alto il nome dell’Italia all’estero. Lunedì 4 marzo, a New York, prende il via la prima delle iniziative del programma di A Taste of Italy, inserite nei festeggiamenti dell’Anno della Cultura italiana negli Stati Uniti, organizzato dall’Ambasciata d’Italia e Washington e inaugurato a dicembre alla presenza di Massimo Bottura.
Si comincia con la prima delle tre cene che faranno da vetrina alla cultura delle buona tavola attraverso alcuni dei prodotti italiani più amati e apprezzati all’estero, interpretati dal tristellato Massimo Bottura insieme a S. Pellegrino, Frescobaldi, Donnafugata, Masi, Berlucchi e Alma. “Come to Italy with US” è l’invito che lo chef modenese rivolgerà, lunedì, agli ospiti presenti all’International Culinary Center cui seguirà l’appuntamento di Washington, mercoledì 6 marzo a Villa Firenze, residenza dell’ambasciatore italiano negli Usa e domenica 10 marzo a Los Angeles nel quartiere Bel Air.
Ne abbiamo le tasche (ri)piene. E la campagna lanciata da Slow Food e da decine di ristoratori italiani contro lo scandalo della carne di cavallo. Durerà fino al 17 marzo e promette la riscossa del cibo artigianale e sostenibile in uno dei settori più identitari della tradizione gastronomica italiana, quello delle paste ripiene. Perché è da una confezione di lasagne che tutto è cominciato ma è in un piatto di tortellini preparati come tradizione comanda che lo scandalo potrebbe infrangersi. Una guerra da combattere a colpi di lasagne, timballi e ravioli, raccontati da cuochi su e giù per lo stivale (l’elenco dei ristoratori che hanno aderito è qui insieme al piatto in degustazione e alla ricetta che gli osti condivideranno con chi vuole ripeterla a casa propria).
L’obiettivo lo ha spiegato Antonio Burdese, presidente di Slow Food Italia: “Dobbiamo smettere di mangiare menzogne”. Un traguardo difficile da raggiungere con la sola buona volontà dei consumatori ma l’iniziativa resta un segnale importante e un’occasione per riscoprire prelibatezze della tradizione che forse avevamo dimenticato. Qualche esempio? I tortellini in brodo proposti da Entrà di Finale Emilia (Modena), i tortelli di salumi in brodo di prosciutto di Vittorio Fusari della Dispensa Pani e Vini a Torbiato di Adro (Brescia) o i raviolini di erbette e sarazzu con salsa di nocciole de La Brinca di Ne (Genova) o i cannelloni ripieni di pasticcio di vitellone con pomodori San Marzano della Sora Maria & Arcangelo a Olevano Romano, o ancora i ravioli alle ortiche con pomodorino del piennolo caramellato al Cellaio di Don Gennaro a Vico Equense (Na).
Pasta in primo piano anche a Oristano che fino al 17 marzo ospiterà la rassegna “Le Isole del Gusto“.
Un palcoscenico per le ricette sostenibili, quelle che utilizzano i prodotti della terra e del mare e sposano la ricca tradizione di questo angolo di Sardegna. I ristoranti che aderiscono all’iniziativa proporranno menu tipici a prezzi speciali e una giuria popolare premierà un primo piatto e un menu. Una novità i laboratori dedicati alla pasta tipica. Eccoli:
Maccarones de busa (Hotel delle Rose di Oristano, tel. 329 3570571)
Le paste dell’area oristanese (Hotel Mistral 2 di Oristano, tel. 0783 210389)
La fregola, is Pingiadeddas: fregola e cus-cus a confronto” (ristorante S’Axrjoba di Uras, tel. 0783 89568).
Bottiglie aperte, “il festival dei piccoli tesori dell’enologia italiana” è l’evento che per tutto il week end animerà Milano e gli appassionati del vino. Alla sua seconda edizione offrirà percorsi di orientamento al vino gestiti da esperti italiani, convegni e la presentazione dell’ultima fatica della scrittrice Roberta Schira, “Il Nuovo Bon Ton” (edizioni Salani). Decine le cantine presenti cui si aggiungono espositori del food.
A Piazza del Campo, Siena, dal 7 all’10 marzo, la festa del cioccolato si consuma tra praline, barrette, cioccolatini ripieni e abbinamenti inusuali. E’ CiocoSi, crocevia di grandi artigiani cioccolatieri italiani con stand aperti dalle 10 alle 20 (fino alle 22 sabato) e un laboratorio per assistere a tutte le fasi della lavorazione del cacao. Tra gli eventi clou c’è il ChocoShow Cooking, con esibizioni live di chef e pasticceri. Gli abbinamenti curiosi (vino, grappa, vin santo e cioccolato) sono a cura di Enoteca italiana. Due ore di corso base per principianti è in programma sabato 9 marzo dalle 9 alle 11 presso la Fabbrica del Cioccolato (prenotazione obbligatoria a giancarlo.maestrone@gmail.com)
Venerdì 8 marzo, inoltre, sono previsti omaggi per le donne che faranno acquisti presso gli stand della manifestazione. Protagonisti del circuito “Proposte ghiotte al cioccolato” sono i ristoranti del centro storico convenzionati con CiocoSì che nei loro menù inseriranno gustose ricette al cioccolato pensate per l’occasione e degustazioni di cioccolato in abbinamento a rum o grappa nel dopocena.
Conto alla rovescia per la Settimana della Birra Artigianale, l’evento nato per promuovere la birra di qualità su tutto il territorio nazionale, da lunedì 4 marzo a domenica 10 marzo. Un’occasione per professionisti operanti nel settore di partecipare gratuitamente con la loro attività (hanno aderito finora più di 300 tra pub, birrerie, beershop, ristoranti e associazioni) e per il pubblico di scegliere tra più di 150 eventi a tema (serate di degustazione, presentazione di nuove birre, concorsi birrari, visite agli impianti di produzione, menu speciali e incontri con i produttori).
Segnaliamo, tra gli altri eventi della birra, la doppietta Eataly/Birrifugio questo fine settimana. Alla ex stazione Ostiense, sabato 2 e domenica 3 marzo c’è la Festa delle Birre Artigianali con 21 birrai, degustazioni, laboratori.
Domenica 3 marzo, ospite al Birrifugio di Ostia il birrificio Lambrate (presente anche al festival di Eataly). Ci sarà anche Giampaolo “Il Monarca” Sangiorgi in persona. Aprirà la serata Luca Giaccone, curatore del libro “Guida alle birre d’Italia” di Slow Food, che introdurrà gli ospiti nel mondo e nelle birre del Birrificio Lambrate (prezzo: 30 euro a persona e prenotazione obbligatoria al numero 065681109, dalle 20:00 in poi).
Mercoledì 6 marzo dalle ore 15.00 alle 2.00 (come minimo) Brasserie 4:20, a Roma, ospiterà la nuova edizione del Suino Party con birre alla spina, ottimo cibo e tanta voglia di divertirsi.
Menu a 4 mani al ristorante The Cesar dell’hotel La Posta Vecchia di Palo Laziale (Roma), venerdì 8 marzo. In cucina Michelino Gioia e Iside de Cesare del ristorante La Parolina di Acquapendente (Viterbo). Occasione duplice l’apertura anticipata del ristorante e le festa delle donne. Per inaugurare la nuova stagione del The Cesar e per festeggiare a dovere l’altra metà del cielo, lo chef Michelino Gioia ha voluto una chef donna al suo fianco. Il dessert sarà offerto a tutte le signore presenti insieme ad una sorpresa finale (prezzo: 100 euro per persona bevande escluse). Ecco il menu a 4 mani:
Scampo appena scottato, ostriche, foie gras, finocchio e Campari
Uovo alla carbonara
Fregola sarda, astice, carciofi e polvere di caffè
Cappelletti di cinta senese in brodo di chianina leggermente fumè
Branzino, broccoli Sicilia , scorzonera e salsa d’arancio piccante
Aspettando il dessert
Come una mimosa…
Il menu sarà servito a ¤ 100 per persona, bevande escluse
Regala un sorriso in cucina è un’iniziativa a scopo benefico che avrà luogo presso la scuola di cucina La Maggiorana, mercoledì 6 marzo a Rivoli (Torino). A partire dalle ore 20.00 e con una donazione di 70,00 euro a persona si potrà partecipare alla lezione di cucina tenuta a quattro mani da Domenico D’Agostino e da Erica Maggiora, nominata a 19 anni la più giovane Cordon Bleu italiana, alla guida della scuola di cucina. Durante la lezione Erica Maggiora realizzerà due ricette e Il ricavato sarà devoluto a Un Vero Sorriso Onlus, associazione torinese nata per raccogliere fondi da destinare alla ricerca nel campo dell’atassia telangiectasia, rara malattia il cui sostegno proviene solo da donazioni private.
Venerdì 8 marzo si terrà la seconda del ciclo di 8 cene a tema organizzate al ristorante torinese I Birichin sul tema del viaggio. “Emozioni dal Mondo” è il titolo dell’iniziativa che e lo spirito del viaggio anima queste serate, ognuna dedicata a una diversa città che lo chef Nicola Batavia ha conosciuto. Dopo la prima cena dedicata a Londra, questo venerdì è il turno di Bangkok con la cena a tema orientale “Thai feed & feel – Echi d’Oriente nella cucina italiana” (venerdì 8 marzo). Seguiranno San Pietroburgo – “Dagli Zar ai Savoia – Sapori tra il Baltico e il Mediterraneo” (15 marzo), Casablanca (22 marzo), Pechino (29 marzo), New York (5 aprile), Doha (12 aprile), Torino (19 aprile).
Domenica 3 marzo, alle 18.30, c’è il Green Aperitif al Margutta RistorArte, ristorante vegetariano di Roma, con la birra artigianale Crowbridge in degustazione e finger food biologico (Info & prenotazioni ai numeri: 0632620577 e 39 3332173645).
Se la voglia di tartufo si fa impellente quando è quasi primavera, tenete a mente questa data: domenica 10 marzo. Al podere Riosto, a Pianoro (Bologna), protagonista è il tartufo Marzuolo, caratteristico delle colline bolognesi. L’appuntamento è alle 12,30 con un pranzo a tema a base di bruschette e frittatine al tartufo, lasagnette bianche ai funghi e risotto al tartufo, filetto di maiale e puré di patate al tartufo e vini della casa (Prezzo: 33 euro per persona).
Lunedì 4 marzo, alle 18,30, quarto appuntamento della rassegna Cibo in evoluzione al Circolo Filologico Milanese. Il professor Giuseppe Rotilio racconterà l’evoluzione umana attraverso la prospettiva della nutrizione nell’incontro dal titolo “La nutrizione dal Paleolitico al Neolitico” (ingresso libero). Seguirà una cena-degustazione ispirata all’alimentazione dei primitivi: tartare e carne alla griglia, legumi e frutti di bosco (prenotazione obbligatoria, costo: 25 euro con vino e contorni inclusi. Per informazioni e prenotazioni: 02-86461430).
Il vino si fa interattivo lungo le Strade del Vino della Toscana. Dal mese di marzo 25 totem andranno a costituire un circuito regionale di infopoint multimediali interattivi attivi 24 ore su 24 e posizionati in interno e in esterno in 11 delle 22 Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori toscane. I totem touchscreen forniscono in multilingua tutte le informazioni sulle 2000 cantine del territorio, agriturismi, prodotti tipici toscani come formaggi e olio, e ancora frantoi, produttori artigianali associati alle Strade del Vino. Dai totem sarà inoltre possibile per il turista telefonare gratuitamente alle Strade del Vino e a tutte le aziende del territorio, per ricevere maggiori informazioni. Infine, il circuito dei totem sarà connesso in rete anche con l’aeroporto di Pisa e quello di Orio.
Non solo cibo al Porto Fluviale. Domenica 3 marzo, alle ore 21, al Salotto, lo spazio conviviale del nuovo ristorante multifunzione aperto a Roma, protagonista è la musica multietnica con l’Orchestra di Piazza Vittorio per una anticipazione dello spettacolo “Il giro del mondo in 80 minuti” in programma al Teatro Olimpico di Roma, dal 7 al 24 marzo.
Non solo acquisti da Macy’s a Herald Square, mecca dello shopping e icona newyorkese. Con vista mozzafiato sull’Herald Square Park e negli spazi dei grandi magazzini apre Trattoria Stella 34, ristorante italiano con menu napoletano. Accanto alla ‘sostanza’ italiana come le materie prime, i vini e i forni a legna, non manca qualche ingrediente di sapore più americano, come il bancone record in marmo e acciaio del Prosecco bar, lungo 73 metri, e le dimensioni ragguardevoli del locale: 930 metri quadri per 270 coperti.
(Ha collaborato Adriano Desideri)