Australia, si alla cannabis negli alimenti. “Più Omega 3 che nel pesce”
L’Ente australiano per la sicurezza dei cibi (Food Standards Australia New Zealand) ha espresso parere positivo sul commercio di prodotti alimentari alla canapa. Via libera a torte, birre e gelati di produzione industriale dove il THC (il principio attivo della marijuana) è presente in tracce minime e quindi, conclude il FSANZ, non nuoce alla salute.
La richiesta di abolizione del divieto di utilizzare cannabis negli alimenti era stata avanzata da Andrew Katelaris, medico espulso dall’albo professionale per aver somministrato marijuana a scopo terapeutico ad alcuni pazienti. Il motivo della richiesta di Kelatris poggia sulla convinzione che un seme di canapa contenga più Omega 3 del pesce.
“Vogliamo produrre gelati e prodotti per la salute”, ha dichiarato Kelatris, che ha fatto ricorso contro la radiazione dall’albo dei medici. “Pensiamo che quello che si può fare con la soia debba essere consentito anche con i semi di marijuana”:
Fonte: couriermail.com.au