Il Mad for Beer compie 3 anni e noi ci interroghiamo sui motivi del successo
Ho nominato il Mad for Beer di Roma tante volte: è un locale dove bere bene, mangiare bene, ascoltare musica, ogni tanto vedere un film di quelli che piacciono a noi “figli” di Verdone e Tomas Milian. Insomma, un locale dove passare del bel tempo piacevole.
Approfitto della festa del 3° compleanno di questo locale che caratterizza il quartiere Monteverde di Roma con il suo spirito goliardico (assieme a tanti altri fanno scuola nel movimento birrario capitolino) per chiacchierare con Roberto Antonini e Massimiliano Zuin proprietari del Mad, cui vanno i miei ringraziamenti per essere riusciti 5 minuti a stare più o meno seri…
SdG Il Mad ha compiuto 3 anni e voi due come avete iniziato?
MfB Egr. Sig. Ing. Avv. Dott. Desideri Adriano CHITTESEN…uahuha scherzi a parte…allora… Ci siamo conosciuti nel 2004 perchè lavoravamo insieme in una libreria (lo so che non sembra vero, ma è così).
SdG Come è nata l’ idea di diventare publican, a chi è venuta per primo?
MfB Massimiliano aveva una ludoteca a San Lorenzo ed era solito andare ad ubriacarsi 😀 nel locale accanto al suo…Il serpente (noto locale di San Lorenzo, ndr). Piano piano si è appassionato al mondo delle birre artigianali e mi ha trascinato in quest’ avventura.
SdG Il Mad già esisteva come locale, come lo avete trovato? Botta di cu..ops..fortuna o ricerca oculata?
MfB Infatti il Mad come locale già esisteva con un altro nome ed un’altra impostazione ma in sostanza c’era la stigliatura (l’attrezzature necessaria ed occorrente completa per svolgere una attività chiavi in mano, ndr). Lo abbiamo trovato tramite un annuncio ma le richieste erano tutt’altro che ragionevoli così ci siamo guardati un po’ intorno fino a che non siamo stati ricontattati e abbiamo raggiunto un accordo. Era il locale che volevamo sia per allestimento che per grandezza.
SdG Puntavate a “riciclare” un locale o volevate partire da zero?
MfB L’idea era di creare un locale da zero ma anche “riciclare” un locale non era un’idea che avevamo scartato a priori.
SdG Avete avuto un mentore o siete dei selfmademen?
MfB I nostri mentori (se così si può dire) sono i ragazzi del Serpente ai quali abbiamo rubato un po’ il mestiere anche se ancora abbiamo molto da imparare sia da loro che dagli altri publican.
SdG Avete qualche altro locale come punto di riferimento a cui ispirarvi?
MfB Come punto di riferimento prendiamo tutti quei locali che secondo noi svolgono un ottimo lavoro. Non importa che abbiano 20 anni d’attività o 2 mesi, tutti possono insegnarci tanto.
SdG In 3 anni siete diventati a Roma uno dei locali più famosi per quanto riguarda il bere artigianale. Assieme al Macche, il Mastro, i due Birri, il Golden Pot, il Serpente, il Tree Folks, il Maltese e tanti pochi altri. Siete presenti a manifestazioni del settore e organizzate eventi di massa come il Birrathon, che ha sì dato risalto al locale ma è stato soprattutto un evento di beneficenza. In questo 2013 siete diventati uno dei pub di riferimento di Brewfist a Roma, non male direi. Non vi sembra di esagerare o, come si dice in questi casi, qual è il segreto del vostro successo?
MfB Credo che Birrathon sia stata un’iniziativa importante sia perchè siamo riusciti a devolvere 1350 euro all’associazione Terre des hommes ma anche perchè siamo riusciti a riunire dietro lo stesso bancone quelli che secondo noi sono i migliori publican romani. Per quanto riguarda Brewfist diciamo che siamo felici di lavorare con loro non solo per l’ottima birra ma anche perchè sono dei bravissimi ragazzi.
Credo (parla Roberto, ndr) che siano altri i locali di successo, noi facciamo solo il nostro lavoro divertendoci e cercando di dare sempre del nostro meglio con passione forse, a volte, eccedendo nella goliardia ma noi siamo fatti così.
Per noi il pub è quello all’inglese, tanta birra e tanto rumore.
SdG Avete qualcuno da salutare dopo questi 3 anni?
MfB Tre anni fa nasceva il Mad for Beer e con lui la nostra voglia di unire i nostri 2 amori: La birra e il calcio (quello giocato ma soprattutto quello vissuto con tanta passione). Dopo 3 anni ci siamo ritrovati a bere con chi queste passioni le condivide con noi. C’erano clienti, clienti diventati amici, Pubbari diventati amici col tempo e amici di sempre. C’era tanta gente e, tra questa, anche qualcuno arrivato da molto lontano. In realtà era uno solo però quanto ca**o de rumore faceva. Un Hooligan come quelli che vedi in tv, senza un dente con 15 birre in corpo e una goliardia senza eguali.
Roberto Dedico la serata a quel ragazzo che entrato nel Mad a Maggio 2010 disse “Tanto durate 3 mesi” e ad un esperto del settore che, molto più gentilmente, ci aveva dato 2 anni e mezzo.
Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e a tutti quelli che sarebbero voluti venire ma non hanno potuto per motivi seri….Tutti gli altri… ca**i loro.
SdG Da grandi cosa volete fare?
MfB LET’S GET FUCKING DRUNK!!!