Bistrot dLanga al Mercato Centrale Torino, tradizione a buoni prezzi
Sembra proprio che il Mercato Centrale di Torino stia trovando la sua strada. Dopo anni di via vai di grandi nomi – Baronetto, Scabin, Trentini – forse la scelta di botteghe popolari è la svolta che da tanto si attendeva. E quindi a pochi mesi dell’apertura di Buatta, format di cucina siciliana popolana, approda nella capitale sabauda Bistrot dLanga, cucina piemontese di tradizione. Bistrot dLanga porta sulle tavole del Mercato Centrale di Torino i piatti langaroli di una volta. Piatti semplici e genuini rubati dai vecchi, sporchi e stropicciati quaderni di ricette della nonna: bollito, bagna cauda, finanziera, bonet.
Un menu dunque che propone i sapori della cucina delle Langhe rispettando il ritmo delle stagioni, ma con delle pietanze sempre in carta, magari abbinati a differenti ingredienti.
La pasta fresca ad esempio impastata a mano e stesa a manovella. Il vitello tonnato realizzato come tradizione insegna. La battuta di fassona piemontese, qui realizzata esclusivamente al coltello.
Come sono i piatti (pranzo stampa)
Abbiamo assaggiato la battuta di fassona piemontese accompagnata con midollo e condita con nocciole e fiocchi di sale Maldon. Buona la qualità della carne che ben si accompagna alle nocciole tonde gentili. Piacevole il contrasto caldo freddo ottenuto con il midollo.
I plin al sugo d’arrosto sono arricchiti con un ristretto di vino. Un plin irregolare rispetto al consueto questo di Bistrot dLanga. Ma la pasta ha il giusto spessore per accompagnare il ripieno senza sovrastarlo. Interessante l’aggiunta di riduzione di vino che rende il plin ancora più ruffiano.
La guancia di vitello brasata al Barbera con crema di patate è morbida, saporita, cotta bene.
Bella sorpresa con il gran bollito misto piemontese servito rigorosamente con salsa verde, cognà, aioli, rubra e mostarda. In città non sempre è facile trovarlo. E portarlo in un contesto come Mercato Centrale potrebbe essere una scelta vincente per avvicinare il pubblico a un buon piatto di tradizione e ampliarne la diffusione.
Bonet. C’è da dire che chi scrive non è una grande amante di questo dolce perché talvolta troppo dolce e stucchevole. Qui lo abbiamo mangiato tutto. Il Bistrot dLanga è riuscito a mantenere l’equilibrio della dolcezza.
Menu e prezzi di Bistrot dLanga a Torino
Il menu ha poche referenze – tendenzialmente 2/3 antipasti, 2 primi, 2 secondi e 2/3 dolci – ma con piccole variazioni giornaliere. Su richiesta anche alternative vegetariane. È possibile optare per un menu degustazione in cui si può scegliere dal menu 2 antipasti, 1 primo, 1 secondo e 1 dolce a 35 €.
Ecco il dettaglio dei piatti con i prezzi.
Battuta di fassona piemontese accompagnata con midollo e condita con nocciole e fiocchi di sale Maldon (14 €)
Tomino su crostone con miele, nocciole e acciughe al verde (8 €)
Vitello tonnato del Bistrot dLanga(12 €).
Plin al sugo d’arrosto con ristretto di vino (14 €)
Risotto carnaroli ai funghi porcini (14 €).
Guancia di vitello brasata al Barbera con crema di patate (16 €)
Gran bollito misto piemontese (18 €)
Bonet (6 €)
Panna cotta (6 €)
Torta di nocciole con zabaione (6 €)