Braciole di pesce spada alla messinese. La ricetta del piatto tipico siciliano
Tra le ricette che stanno a cuore a tutti i messinesi c’è quella delle braciole di pesce spada.
Pesce pescato nello Stretto di Messina con la caratteristica imbarcazione chiamata Feluca, che si compone di un alto traliccio e da una passatoia. Dall’alto i marinai di vedetta avvistano il pesce spada. Dalla passatoia, larga poco più di un metro e lunga circa una volta e mezzo l’imbarcazione, c’è il fiociniere che cattura la preda.
Sono tante le ricette – dagli antipasti, ai primi, ai secondi – realizzate con il pesce spada dello Stretto. Ma il piatto della tradizione più amato è rappresentato dalle braciole.
Le braciole non sono altro che piccoli involtini ripieni di un composto preparato con pangrattato, formaggio grattugiato, olio extravergine di oliva e aromatizzato a piacere con aglio, prezzemolo, pinoli, uva passa e capperi.
Sono un’autentica delizia.
Requisito fondamentale è avere il giusto taglio di pesce. Il pesce spada deve essere tagliato sottile quanto basta per non rompersi.
Il mio consiglio è di acquistare in pescheria il pesce pronto per realizzare le braciole. Basterà poco più di una mezz’ora per preparare la farcia, realizzare gli involtini, arrostirli e portare in tavola questa prelibata ricetta messinese.
La ricetta delle braciole di pesce spada alla messinese
Ingredienti per 4 stecche di braciole
600 g pesce spada tagliato a fettine sottili
150 g pangrattato
50 g parmigiano grattugiato
70 g caciocavallo
1 cucchiaio uva passa
Prezzemolo
1 cucchiaio capperi di Salina
Olio extravergine di oliva
1 cucchiaio pinoli
Sale
Pepe
Procedimento
Per prima cosa preparo la farcia per le braciole.
Mescolo il pangrattato con il formaggio. Trito i pinoli, i capperi dissalati, il prezzemolo e l’uvetta ammollata e strizzata e la aggiungo al pangrattato. Regolo di sale e pepe. Verso a filo olio extravergine di oliva quanto basta per amalgamare il composto.
Adagio le fettine di pesce spada su un piano, le salo leggermente e le dispongo al centro un mucchietto di pangrattato aromatizzato. Avvolgo il pesce spada ripiegando anche i lembi laterali e infilzo le braciole così ottenute con gli spiedini. A piacere, spennello le braciole con olio e le passo nel pangrattato.
La cottura ideale per questa specialità messinese è alla brace. In alternativa potete utilizzare una piastra di ghisa o cuocerle in forno con poco olio a 180°C per circa 20 minuti.
La variante alla ghiotta
A Messina si usa anche anche cucinare le braciole di pesce spada a ghiotta, prendendo spunto dalla ricetta dello stoccafisso.
Per prepararle a ghiotta, scaldate l’olio in un tegame con cipolla tritata, sedano a pezzetti, capperi e olive verdi.
Aggiungete la passata di pomodoro e fate cuocere per circa 30 minuti.
A questo punto unite anche le braciole e fate cuocere nel sugo per circa 15 minuti.
Completate il piatto con del basilico fresco.
Braciole di pesce spada
Equipment
- boule
- teglia
- piastra
Ingredienti
- 600 g pesce spada tagliato a fettine sottili
- 150 g pangrattato
- 50 g parmigiano grattugiato
- 70 g caciocavallo
- 1 cucchiaio uva passa
- Prezzemolo
- 1 cucchiaio capperi di Salina
- Olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio pinoli
- Sale
- Pepe
Istruzioni
- Per prima cosa preparo la farcia per le braciole.
- Mescolo il pangrattato con il formaggio. Trito i pinoli, i capperi dissalati, il prezzemolo e l’uvetta ammollata e strizzata e la aggiungo al pangrattato. Regolo di sale e pepe. Verso a filo olio extravergine di oliva quanto basta per amalgamare il composto.
- Adagio le fettine di pesce spada su un piano, le salo leggermente e le dispongo al centro un mucchietto di pangrattato aromatizzato. Avvolgo il pesce spada ripiegando anche i lembi laterali e infilzo le braciole così ottenute con gli spiedini. A piacere, spennello le braciole con olio e le passo nel pangrattato.
- La cottura ideale per questa specialità messinese è alla brace. In alternativa potete utilizzare una piastra di ghisa o cuocerle in forno con poco olio a 180°C per circa 20 minuti.