Calabria: 10 ristoranti per mangiare sul Mar Ionio a non più di 40 €

A 9 anni di distanza torniamo in Calabria per farvi scoprire che potete mangiare benissimo nei ristoranti a non più di 40 € a persona sul mar Ionio. Ci siamo, dunque spostati dal Mar Tirreno dove avevamo mappato 10 ristoranti a 35 €. Dal 2015 al 2024, l’aumento in termini economici è di soli 5 €, cioè poco più di 5 centesimi anno. Un miracolo che la Calabria sa garantire lungo la costa come nell’entroterra.

Potrete deliziarvi con i limoni di Rocca Imperiale Igp, la liquirizia di Calabria Dop, il vino Ciro Doc e il pecorino crotonese Dop. O seguire la nostra mappa da nord a sud della Calabria e assaggiare ristoranti che vi costano al massimo 40 €.

Prendete appunti per le vacanze.

1. Fuori Tempo Restaurant a Rocca Imperiale Marina

Il nostro viaggio alla scoperta dei ristoranti della Calabria jonica parte da Rocca Imperiale Marina, a soli 4 km di distanza dal centro storico del paese che è uno dei borghi più belli d’Italia. Un presepe a vederlo in foto con le case basse e ravvicinate e le stradine che s’inerpicano dalla base fin su al castello. Chi si ferma qui, può mangiare inebriato dall’aria salmastra e dal profumo degli agrumi al ristorante Fuori Tempo di Giuseppe Spagna che lo ha ereditato dal padre nel 2018. Pesce fresco, cucinato con semplicità e rispettando la materia prima del territorio. I vacanzieri, e non solo, da queste parti dovrebbero ordinare gli spaghetti quadrati agli scampi con buccia di limone di Rocca Imperiale Igp e pomodorino giallo.

Prezzo medio per 2 piatti più un dessert, escluse le bevande: 37 €

Fuori Tempo. Via Taranto, 32.  Rocca Imperiale Marina (CS). Tel. +393884626757

2. Da Lucrezia a Trebisacce

Nel 1996 la signora Lucrezia Golia dà vita a questa trattoria di mare che porta anche il suo nome. Oggi il timone è passato al figlio Giuseppe Gatto. L’obiettivo, in quel di Trebisacce, è riportare sulle tavole la tradizione culinaria dell’Alto Ionio Cosentino. Oltre alle ricette dell’entroterra contadino, si attinge ovviamente al mare, al pescato della Secca di Amendolara: l’antica isola di Ogigia sulla rotta di Ulisse. Tra i cavalli di battaglia, lo spaghetto ai murici (16 €) e l’aragosta della Secca di Amendolara che è venduta al peso e poi adoperata per preparare paste, riso di Sibari, antipasti e secondi.

Prezzo medio per 2 piatti più un dessert, escluse le bevande: 40 €

Da Lucrezia. Via XXV Aprile, 53. Trebisacce (CS). Tel. +39098157431

3. Il Caciucco a Schiavonea

Schiavonea è un piccolo borgo di pescatori. Una frazione della città di Corigliano-Rossano in cui rifocillarsi per partire alla volta del Castello Ducale di Corigliano oppure verso il centro storico di Rossano. E ancora ammirare, presso il Museo Diocesano, il Codex Purpureus Rossanensis. È uno dei più antichi manoscritti miniati del Nuovo Testamento conservati e riconosciuto patrimonio dell’umanità per l’Unesco. Una pausa la assicura il ristorante Il Caciucco gestito da Antonio Viteritti e i suoi figli. Nel 2024 ha fatto il suo ingresso in cucina il figlio Ivan. La figlia Valeria e la nuora Alessia sono le responsabili della sala. Una famiglia che condivide vita privata e lavoro e che s’impegna per offrire costantemente una materia prima sempre fresca. Dall’antipasto “fantasia di mare al caciucco” (25 €), agli scialatielli ai frutti di mare (15 €), alla zuppa di pesce con pescato locale (22 €) avrete da divertirvi

Prezzo medio per 2 piatti più un dessert, escluse le bevande: 40 €

Il Caciucco. Via Leonardo da Vinci, 25. Schiavonea di Corigliano-Rossano (CS). Tel. +390983878868

4. Al Rustico a Mirto Crosia

Simpatia e umiltà sono gli ingredienti vincenti del ristorante Al Rustico a Mirto Crosia. Gerardo e Cataldo Comite sono assieme ai genitori Gaetano e Rosa, che lo aprirono nel 1990, i gestori di questa struttura vista Ionio (ospita anche delle camere). Un posto da cui partire in avanscoperta dei borghi vicini ricchi di storia oppure per godersi semplicemente il mare. E ovviamente fruire della materia prima freschissima. In cucina c’è lo chef Luigi Allevato, anche se la signora Rosa e i suoi figli danno manforte ai fornelli. Spaghetti ai ricci di mare (18 €), riso gambero viola e lime (17 €), tonno con cipolla marinata e fritta, bagnato in salsa al Barolo (15 €) si stagliano sulle tavole degli avventori.

Prezzo medio per 2 piatti più un dessert, escluse le bevande: 35 €

Al Rustico. Corso Fiumarella, 16. Mirto Crosia (CS). Tel. +39098342339

5. A Casalura a Cirò Marina

Proseguendo il nostro viaggio verso Cirò Marina, ci fermiamo “A Casalura” dello chef Giuseppe Pucci, che dopo aver studiato presso l’Alma e aver frequentato tra gli altri stellati il Noma, ha deciso di tornare a casa. E aprire un bistrot innovativo nel panorama culinario calabrese. La sua idea di cucina affonda le radici in una ricerca approfondita sui piatti poveri e di vecchia data della Calabria. Uno studio che mira a rielaborarli partendo da una certosina selezione delle materie prime. È lui stesso, difatti, a stringere relazioni con i piccoli produttori locali. Oltre che a raccogliere di persona le verdure spontanee e a utilizzare la carne dei maiali allevati dalla sua famiglia. Il ristorante ha annesso anche un piccolo laboratorio di salagione, dove sperimentano le conserve. A spiccare sono di conseguenza i salumi artigianali, il sanguinaccio con ricotta di Melissa, gli spaghetti alla sarda salata 32 mesi (8 €).

Prezzo medio per 2 piatti più un dessert, escluse le bevande: 20 €

A Casalura. Via Roma, 184. Cirò Marina (KR). Tel. +393408617774

6. Il Conte di Melissa a Torre Melissa

A Torre Melissa, il ristorante Il Conte è accanto alla Torre Aragonese che difendeva il territorio dalle incursioni piratesche. La location è degna di nota al pari dei piatti. A capo c’è lo chef Vincenzo Lamanna coadiuvato dalla moglie Palma e dai figli. Non c’è un menu fisso, ma una formula degustazione che cambia periodicamente e si rifornisce dall’orto. Gli anfitrioni del locale sciorinano i menu a voce. Troverete il risotto ai 3 colori (pecorino fresco, coulis di rapa rossa e datterino e pesto di rucola); il tonno rosso con panatura, fiori di sambuco, semi di chia, cipolla di Tropea in agrodolce e salsa moscovita; il carpaccio di salmone, pesto di zucchine alla menta, spaghetti di zucchine marinate, uovo di quaglia barzotto in crosta e mimosa d’uovo. I primi e i secondi costano dai 12 ai 16 €. L’antipasto include 3 portate a 15 €.

Prezzo medio per 2 piatti più un dessert, escluse le bevande: 35 €

Il Conte di Melissa. SS 106, Km 270. Torre Melissa (KR). +393880581373

7. A’ ra gghjàzza a Crotone

Colonne doriche a testimonianza della storia della Magna Grecia della città incorniciano il ristorante A’ ra gghjàzza lungo i portici della città di Crotone. Una trattoria generosa, in puro stile calabro, che attraverso l’abbondanza nelle porzioni vuole sublimare l’atto del mangiare ed erigerlo a gioia di vita. Nato nel 2008, a capo della cucina c’è Marco Cimini, studi giuridici, ma allo stesso tempo seconda generazione di ristoratori. A farsi notare il percorso di mare composto da assaggi del giorno, secondo la tradizione marinara calabrese (18 €). Si può scegliere inoltre tra diversi menu fissi che vanno dai 25 ai 35 €.

Prezzo medio per 2 piatti più un dessert, escluse le bevande: 35 €

A’ ra gghjàzza. Via Silvio Messinetti, 25. Crotone. Tel. +393291696958

8. Oro Nero a Isola Capo Rizzuto

Lasciando la città di Crotone e proseguendo verso Sud, arriviamo da Oro Nero che è quasi porta d’ingresso al paese di Isola Capo Rizzuto. A dirigere la brigata c’è una giovane ventunenne, Katia Paparo, che nel 2024 ha inaugurato questo locale dall’allure anni Ottanta. Velluto, oro qua e là e bicchieri vintage a contornare una cucina di mare che ripone un’attenzione particolare all’impiattamento. Un ristorante all’inizio della sua avventura che spera di conquistare con il risotto all’arancia caramellata accompagnato dal gambero rosso e polvere di liquirizia oppure con i cavatelli pesce spada, ‘nduja e stracciatella (15 €). Si servono anche le pizze a base di pesce come i ricci e il gambero rosso. E il sushi che è disponibile pure nelle box da asporto.

Prezzo medio per 2 piatti più un dessert, escluse le bevande: 35 €

Oro nero. Via Crotone. Isola Capo Rizzuto (KR). Tel. +393205513565

9. Da Paolino a Soverato

Facile innamorarsi di Soverato, la perla dello Ionio. Una delle mete balneari più amate della provincia di Catanzaro con le sue acque turchesi indimenticabili. Ricorderete anche i piatti Da Paolino, sottotitolo “ristorante allegro”. Un posto informale ed elegante al contempo che promette di divertire. Come se si andasse da un amico, e invece si va da Paolino a provare piatti moderni e colorati. A capo ci sono Fabio Vono e Francesco Fatto, due giovani dinamici che hanno affidato al loro locale sia il ruolo di fish bar che di ristorante a base di pesce. “Mangia e sii felice” è scritto sul menu a riprova del fatto che la gioia del palato può essere data da una porzione di gnocchetti allo scoglio (17 €) o da diversi panbrioche marini (13 €).

Prezzo medio per 2 piatti più un dessert, escluse le bevande: 40 €

Da Paolino. Corso Umberto I, 97. Soverato (CZ). Tel. +390967812805

10. U Sciabachegliu a Siderno

Giunti nella Locride, lungo la costa dei Gelsomini, facciamo tappa al ristorante U Sciabachegliu a Siderno dove avete anche una pizzeria in rubrica. Vincenzo Fimognari è il proprietario, ma anche lo chef. Un personaggio a tutto tondo che ha fatto una scelta ben precisa per il suo locale: scegliere di cucinare solo pesce fresco. No alla pasta, no ai dolci. Semplicemente un menu degustazione che comprende 15 assaggi, come la parmigiana di pesce spada, il tortino di baccalà, il paté di pesce serra. E l’immancabile ‘nduja di tonno fatta in casa. Dulcis in fundo, a fine pasto è offerto ogni volta un amaro alla menta, alla liquirizia o al finocchietto.

Menu fisso a base di pescato del giorno, compreso vino locale: 30 €

Trattoria U Sciabachegliu. Via Torre, 20. Siderno (RC). Tel. +393286834801