A Napoli ha aperto Casa Vittoria, ristorante classico italiano
Da San Giuseppe Vesuviano a Napoli per aprire Casa Vittoria, appunto a piazza Vittoria. Nel quadrante accanto al lungomare e ad alta concentrazione di pizzerie, i fratelli Vorraro – Fabio e Francesco – hanno aperto il ristorante che propone cucina italiana. Un classico, insomma. che fa della cucina semplice e immediata il suo punto di forza.
Insieme al layout che vuole ricordare, come sottolinea il nome, una casa. Disegnata da Fadd Architects con linee curve, pavimenti dal sapore rétro, arredi su misura di Smaf di Nola e colori da inizio ‘900. Il verde salvia tenue delle pareti e del soffitto, il rosso rubino intenso delle losanghe, il seminato veneziano a pavimento nella sala principale e le maioliche vietresi nel corridoio.
Il ristorante della buona borghesia
La casa è quella della domenica del pranzo napoletano con i piatti iconici della cucina partenopea. Che però allarga lo sguardo alle altre regioni italiane. I fratelli Vorraro sono conosciuti per il ristorante Mamma Elena. Ma qui a Napoli c’è anche carne. D’altronde i soci del ristorante Casa Vittoria sono Vincenzo Cerbone e Tommaso Ambrosio, fondatori di 12 Morsi. Cioè la paninoteca a pochi passi dal ristorante che si è fatta strada nel mondo degli hamburger. D’altronde Francesco “Ciccio” Vorraro sulla carne ha fatto esperienza alla Braceria Bifulco, tra i templi indiscussi della bistecca e non solo in Campania.
Casa Vittoria non è una trattoria ma nemmeno un fine dining. Lo diremmo ristorante della buona borghesia che qui trova semplicità tra terra e mare, orto e pescato freschissimo. Spuntano dal menu i grandi classici come la costoletta alla milanese e la polpetta al ragù napoletano, il vitello tonnato e i carciofi alla romana o le puntarelle. E qualche assolo come lo spaghetto Casa Vittoria e il tagliolino al ragù bianco di culatello di Zibello. In apertura di pranzo o cena, una versione crunch e da condivisione della pizza con topping che variano di mese in mese.
Quanto costa mangiare da Casa Vittoria a Napoli
Margherita (10 €)
La Tartufo e parmigiano (15 €)
Mozzarella di Bufala Campana Dop 250 g (10 €)
Ricottina di Bufala miele bio e noci di Sorrento (3 €)
Culatello di Zibello Dop (18 €)
Mortadella “La Favolosa” di Modena e gnocco fritto (10 €)
Prosciutto Crudo Sant’Ilario (13 €)
Carpaccio di Manzo con maionese Casa Vittoria (14 €)
Tartare di Marchigiana IGP, Puntarelle romane, salsa delicata alle alici di Cetara, pane carasau (15 €)
Tartare di Ricciola, Cremoso di Bufala, crostini al basilico e colatura ai pomodorini del vesuviano (18 €)
Battuto di Gamberi rossi, asparagi, maionese al lime (20 €)
Panettone al burro e alghe marine piastrato, servito con alici del Cantabrico (10 € 2 pezzi)
Antipasti
Croquè della tradizione napoletana con cremoso alla provola affumicata (5 € 2 pezzi)
La Parmigiana di Melanzane (8 €)
Polpetta classica al ragù (12 €)
Vitello Tonnato (14 €)
Puntarelle romane con alici di Cetara Acquapazza (8 €)
Insalatina di cuore di Carciofo, Parmigiano Reggiano Vacche Rosse e Limone di Sorrento (10 €)
Il Carciofo arrosto di Mamma Elena con cremoso al pecorino, totano scottato e tarallo sbriciolato (12 €)
Sauté di Vongole Veraci (25 €)
Primi piatti
Ziti spezzati del pastificio Vicidomini alla genovese (15 €)
Spaghetti alla “Casa Vittoria” (15 €)
Pasta e Patate “infornat” (14 €)
Pasta e Piselli con pancetta di Langhirano (15 €)
Tagliolini al ragù bianco di Culatello di Zibello (18 €)
Raviolo ripieno di stracciata pugliese con crudo di gamberi rossi di Mazzara del Vallo e tartufo nero estivo (25 €)
Spaghetto Vongole Veraci e Bottarga (22 €)
I secondi piatti di Casa Vittoria
Pollo San Bartolomeo al forno con patate novelle (16 €)
Scaloppine di Vitello al limone di Sorrento (18 €)
Costoletta di vitello alla Milanese (25 €)
La Fiorentina: Chianina IGP taglio T-Bone (per 2 persone 90 € al kg)
Baccalà al vapore, pomodorino del piennolo, capperi e olive (20 €)
Filetto di Ombrina al forno, servita in padellino con verdurine di stagione e patate al forno (22 €)