I 100 migliori ristoranti d’Europa. Bottura primo degli Italiani
È uscita la classifica di OAD (Opinionated About Dining) sui 100 migliori ristoranti d’Europa e la Francia è prima in classifica con il ristorante L’Arpège di Parigi, dello chef Alain Passard.
La notizia della classifica stilata da un gruppo di gourmet (esperti di settore e semplici appassionati) è stata diffusa da Repubblica Espresso. Grandi assenti e nuovi nomi rispetto alle più blasonate classifiche ufficiali.
L’Italia (15 indirizzi in totale) compare solo al 14° posto con Massimo Bottura (Osteria Francescana, Modena). Non poteva che essere lui il primo della serie.
Non vi sembra un po’ poco per il tre stelle Michelin, 20/20 per la Guida dell’Espresso e secondo migliore ristorante al mondo per la 50th Best Restaurants 2015?
Nessun podio nemmeno per El Celler de Can Roca: il ristorante di Girona (Spagna), riconosciuto come migliore ristorante al mondo dalla suddetta classifica, lo troviamo al numero 17.
Il Noma di Renè Redzepi (terzo ristorante migliore al mondo per la 50th Best) merita, secondo l’OAD, una quinta posizione.
Tornando all’Italia, fortunatamente compare anche un volto meno noto: è Piergiorgo Parini (32° posto) con il suo Povero Diavolo a Torriana (Rimini) di cui sulla classifica ufficiale si legge “ha la capacità di trasformare i suoi piatti in paesaggi, racconti e memorie tali da renderli comprensibili da chiunque in qualsiasi momento“.
Mentre Gennaro Esposito, impegnato negli ultimi preparativi di Festa a Vico, fa capolino con La Torre de Saracino (Vico Equense) alla posizione n°42. E giù a scendere fino al 91° posto con Moreno Cedroni e La Madonnina del Pescatore a Senigallia.
Ecco tutti i ristoranti Italiani in classifica
Posizione | Chef | Ristorante | Indirizzo |
14. | Massimo Bottura | Osteria Francescana | Modena |
15. | Massimiliano Alajmo | Le Calandre | Rubano (Padova) |
27. | Enrico Crippa | Piazza Duomo | Alba |
32. | Piergiorgio Parini | Povero Diavolo | Torriana (Rimini) |
37. | Mauro Uliassi | Uliassi | Senigallia |
46. | Gennaro Esposito | Torre del Saracino | Vico Equense (Napoli) |
57. | Davide Scabin | Combal.Zero | Rivoli (Torino) |
64. | Heinz Beck | La Pergola | Roma |
72. | Antonino Cannavacciuolo | Villa Crespi | Orta San Giulio (Novara) |
76. | Ernesto Iaccarino | Don Alfonso 1890 | Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli) |
79. | Riccardo Camaini | Lido 84 | Gardone Riviera (Brescia) |
80. | Matteo Baronetto | Del Cambio | Torino |
84. | Fratelli Cerea | Da Vittorio | Brusaporto (Bergamo) |
86. | Enrico Bartolini | Devero Ristorante (che adesso è a Milano con il Mudec) | |
91. | Moreno Cedroni | Madonnina del Pescatore | Senigallia |
98. | Antonio Guida | Seta | Milano |
Ma come funziona e da dove è arrivata questa nuova classifica?
Nasce per caso nel 2003, quando il produttore discografico Steve Plotnicki, gran gourmet e gastronauta, crea un forum di discussione per confrontarsi con altri appassionati sui migliori ristoranti da provare.
Nel tempo il confronto è diventato costante e strutturato si è naturalmente trasformato in classifica. E oggi si basa sul contributo di numerosi appassionati che si limitano ad inviate una breve descrizione (massimo 3 righe) del ristorante in cui hanno mangiato con un giudizio che può essere buono, buono +, buonissimo, outstanding (eccezionale) e must go (imperdibile).
Siete d’accordo con questa classifica?