Tutte le classifiche del Sigep con i migliori gelatieri del 2015
Giordy Luca Babbo de la gelateria Caruso di Polignano a Mare trionfa al Gelato d’Oro, il concorso che seleziona i componenti della squadra che rappresenterà l’Italia alla Coppa del Mondo di gelateria nel 2016.
L’annuncio è arrivato al SIGEP di Rimini, il salone di gelateria, pasticceria e panificazioni che oggi chiude i battenti accingendosi a battere il record di presenze.
A completare la formazione ci saranno per la categoria cuochi Alberto Carretta di Schiavon (Momi Restaurant, Nove, Vicenza), il pasticcere Antonio Capuano di Riccia (Capobasso, docente presso Scuola “Arte Dolce”, Rimini) e Amelio Mazzella Di Regnella scultore di ghiaccio, vincitori delle rispettive categorie.
L’altro ambito premio, intitolato alla memoria del compianto gelatiere milanese Carlo Pozzi è andato a Maria Agnese Spagnuolo, la famosa ‘Fatamorgana’ di Roma, premiata per la pulizia e il lavoro svolto durante tutte le varie fasi del concorso.
Maria Agnese Spagnuolo si piazza anche sul podio del concorso al terzo posto.
Per la prima volta l’organizzazione (curata direttamente da Fiera Rimini in collaborazione con Gelato e Cultura srl) ha deciso di pubblicare anche i secondi classificati di ogni sezione (più sotto trovate tutta la classifica completa…), memori delle esperienze degli anni passati, quando alcuni dei primi classificati sono stati costretti a dare forfait , e a loro sono subentrati i professionisti giunti alle loro spalle.
Le ‘riserve’ saranno Stefano Dassiè (gelateria Il Gelatiere di Sant’Agostino, Treviso), Stefano Buttazzoni cuoco, Giacomo Siracusano pasticciere e Mauro Sbalzer scultore del ghiaccio.
Ecco come è andata.
La classifica dei migliori gelatieri 2015
- Giordy Luca Babbo 461
gelateria Caruso, Polignano a Mre (BA) - Stefano Dassiè 456
Il Gelatiere Sant’Agostino – Treviso - Maria Agnese Spagnuolo 446
gelateria Fatamorgana – Roma - Vincenzo Salvatore Pennestrì 422
pasticceria Pennestrì – Reggio Calabria - Giovanna Musumeci 419
pasticceria Santo Musumeci – Randazzo (CT) - Luigi Tirabassi 392
Gelato e Coccolato – Subiaco (Roma) - Giampiero Burgio 390
gelateria Gippino – Lastra a Signa (FI) - Maurizio Liparoti 388
gelateria Liparti – Trapani - Alessandro Lancerini 388
gelateria Fiore – Suzzara (MA) - Annalisa Morini 382
bar gelateria Annalisa – Bologna - Daniela De leonardis 380
gelateria Montebianco – Rimini - Francesco Campisi 376
Dolcegelato – Bagheria (PA) - Antonio Adamo 369
Caffè Adamo – Modica (RG) - Nicola Antonio Salerno 367
Il Bignè – Caltanisetta - Mauro Graziola 366
gelateria pasticeria Cherry – Rovereto (TN) - Antonio Pascale 359
gelateria Fragoloso – Bibione (VE) - Iryna Kozlova 353
gelateria Fiesta – Reggio Emilia - Domenico Fargnoli 311
gran caffè Quirino – Marina di Ostia (Roma) - Gian Luca Giannoni 282
bar Blue Marlin – Vernazza
La classifica finale dei cuochi
- Alberto Carretta 149
Momi Restaurant – Nove (VI) - Stefano Buttazzoni 147
- Luigi Frassanito 130
- Serena Battiston 121
- Nicholas Ferranti 120
- Mauro Falla 117
- Massimiliano Catizzone 115
- Giuseppe Di Gioia 113
La classifica finale dei pasticcieri
- Antonio Capuano 149
- Giacomo Siracusano 143
- Tommaso Molara 128
- Elisabetta Fogli 127
- Luigi Calienno 106
- Massimiliano Longobardi 102
La classifica finale degli scultori del ghiaccio
- Amelio Mazzalla di Regnella 76
- Mauro Sbalzer 72
- Daniela Miola 71
- Mario Piacente 63
Non sono mancate le polemiche, inevitabili vista l’importanza della posta in palio (nella foto il ‘Re del Cioccolato’ Ernst Knam premia tutti i partecipanti), alimentate oltremodo dalla vicinanza nei punteggi tra i primi classificati.
L’oggetto del contendere è stato l’uso di elementi più o meno pronti per la decorazioni degli elaborati, vietati dal regolamento in alcune fasi del concorso.
Senza nulla togliere agli altri concorsi di gelateria che si svolgono in Italia (più centrati sul one-shot, la preparazione di un unico gusto gelato e basta) il Gelato d’Oro, per qualità, fama dei partecipanti, complessità e varietà delle prove previste, è probabilmente il contest più difficile.
Insomma, un vero e proprio Campionato Italiano di Gelateria, nonostante sia criticato per l’obbligo di utilizzare un prodotto semilavorato come la base Giubileo fornita dalla sponsor Comprital (platinum sponsor del concorso, insieme a Valrhona) che viene meno solo per quello gastronomico al Parmigiano Reggiano.
Ma chi è il miglior gelatiere d’Italia?
Giordy Babbo, sarà (insieme al cuoco Alberto Carretta) uno dei più giovani partecipanti alla Coppa del Mondo di gelateria. Pugliese 26enne di Castellana Grotte (Bari), alla sua seconda partecipazione al Gelato d’Oro, è responsabile di produzione nella gelateria Caruso di Polignano a Mare. Ha iniziato la sua carriera lavorativa come tecnico dimostratore della Monaco srl, ditta all’ingrosso di prodotti di gelateria. Nel 2013 ha vinto la GIUBILEO CUP con la ricetta “castagna piemontese variegata al mandarino all’anice stellato”.
A lui si affiderà l’Italia per conquistare il trofeo mondiale l’anno prossimo.
[immagini: Andrea Soban, Sigep, Coppa del Mondo gelateria]