La Grande Dame a Cannes, cocktail d’estate di Emanuele Balestra
La Grande Dame è lo champagne della famosa Veuve Clicquot, ma anche il signature cocktail a base champagne nato quest’estate a Cannes. È servito al Fouquet’s del Grand Hotel Barrière Le Majestic, regno di Emanuele Balestra, bartender lombardo che in Francia è una superstar.
Balestra ha un’affabilità direttamente proporzionale alla sua fama. Così alla mano, così geniale, così curioso, creativo e ricercatore. Crea cocktail, distilla erbe, inventa profumi da bere e da mangiare. Li serve personalmente, ma forma anche una generazione di giovani mixologist in giro per il mondo. Alleva api sul tetto dell’hotel, che gli danno un miele millefiori unico al mondo. In giardino, crea vicinanze virtuose tra le piante e i fiori. Costruisce casette per preservare la biodiversità degli insetti e gli equilibri di un giardino naturale. Anima progetti di ricerca nel campo dei fiori e degli aromi e della liquoristica.
Tutto quello che Emanuele fa, delizia gli ospiti – che siano anonimi (e affluenti) signori in vacanza o divi internazionali protagonisti del Festival del Cinema.
Champagne e gin per il cocktail d’estate nato a Cannes
Oltre alle bollicine, nello specifico la cuvée esclusiva del bar/ristorante Fouquet’s dell’hotel, nel cocktail novità del 2023 ci sono il Gin 44 Paradiso. Anch’esso creato espressamente da botaniche dell’area di Grasse – mimosa, rosa centifolia, Immortale (Helichrisum Italicum) fiori e foglie di arancia amara – e miele. Al gin viene aggiunta qualche goccia di liquore alla verbena.
Un attimo prima di servirlo, il bartender nebulizza sul cocktail un profumo edibile alla verbena e arancia amara. E lega un nastro profumato intorno allo stelo del bicchiere. Una stravaganza? No, una studiata esperienza sensoriale. Cioè un profumo a più livelli che avvolge un gusto a più componenti e conduce il godimento dal naso al palato alla gola.
Anche la forma del bicchiere è complice del gioco del cocktail d’estate di Cannes. È una flûte asimmetrica, dal taglio diagonale, che Emanuele Balestra ha disegnato e fatto realizzare dalla Verrerie de Biot. Un altro vanto della Costa Azzurra artigianale e stellata. Il cocktail si beve dalla parte alta del bicchiere, dando così al liquido più tempo per arrivare, profumato, alle labbra.
Ingredienti del cocktail d’estate firmato Emanuele Balestra
- 1 cl Gin 44 Paradiso (la foto sopra è dalla nostra visita presso il produttore)
- una flute di Champagne Fouquet’s
- lemon verbena bitter
- profumo lemon verbena e arancia amara
Cosa fare di buono a Cannes
Cannes non è solo cocktail d’estate o Croisette e Palais du Cinema. O super grand hotel che sulla Croisette si affacciano – il Carlton, il Martinez e il nostro Barrière Le Majestic o locali dal lusso spettacolarizzato come l’Annex sulla spiaggia o l’Harry’s Bar sul porto. Dove ho avuto il coraggio di bere un mocktail (un non-cocktail). Cioè, è quello ma anche molto altro, per tutto il tempo dell’anno.
Rimanendo nel centro storico e forniti di borsa capiente, magari anche borsa frigorifera, vale la pena di visitare il Marché Forville, al civico 6 della via omonima. A detta di molti, un mercato coperto tra i più belli del mondo e comunque meta imperdibile sia per i locali che per i turisti.
Lì è dove troneggiano frutta e verdura degli orti rivieraschi e dove scoprirete che le cugine francesi delle zucchine trombetta si chiamano courgettes violon (violino). E dove c’è un assortimento di mieli di produzione locale sia millefiori sia monoflorali, seppure più cari che da noi. E tantissimi fiori, quelli meno cari che da noi.
O dove le torte salate vendute al banco – una per tutte la pissaladière – e la varietà dei formaggi, dei nougat e degli insaccati meritano rispettivamente un pranzo al volo e una provvista. La sottoscritta ha condiviso con Emanuele Bonati un acquisto di saucissons ovvero salamini. Au naturel per lui, alla nocciola e ai funghi champignon per casa mia.
Per organizzare il vostro viaggio d’Oltralpe, oltre ai nostri suggerimenti, ispiratevi al sito nazionale France.fr.