Come fare il Moscow Mule con i pistacchi di Carlo e Camilla in Segheria
Un Moscow Mule con i pistacchi vi intriga? La ricetta si chiama Pistachio Xmas Mule – ma mi sembra perfetto anche per le prime uscite serali dell’anno nuovo.
L’idea di utilizzare i pistacchi americani è (ovviamente) dell’associazione americana dei coltivatori di pistacchi; l’ideazione e la realizzazione invece sono di Filippo Sisti, bartender di Carlo e Camilla in Segheria, ovvero una delle realizzazioni di Carlo Cracco a Milano.
A proposito di Cracco: sono uscite le pubblicazioni di matrimonio, per cui presto (entro sei mesi) convolerà a nozze con la sua Rosa Fanti; per Cracco in Galleria si parla di un’apertura a febbraio; su come si mangia al ristorante di Garage Italia Customs ci sono ancora poche notizie, per ora sembra che ci sia andata solo Margo Schachter per La Cucina Italiana (non ci sono stato nemmeno io: ma mi piace il cuoco, Gabriele Faggionato, apprezzato ai tempi del suo Amaltea, e prima o poi ci passo).
Ma veniamo al nostro cocktail al pistacchio. Il nome riprende il Moscow Mule (il “mulo di Mosca”, che di sovietico aveva solo la vodka), ovviamente, e la vodka è anche qui protagonista, assieme allo zenzero, altro ingrediente originario.
La ricetta è ottima anche per provvedere a un riciclo del panettone. Quindi, segnatela nel vostro taccuino delle festività almeno fino alla Befana.
La ricetta del Moscow Mule ai pistacchi di Filippo Sisti
Ingredienti per 4 persone
5 Kumquat o mandarino cinese
1/2 radice di zenzero
40 g di panettone
25 g di pistacchi americani sgusciati
Acqua e zucchero
125 ml di moscato
250 ml di vodka
Pistacchi in guscio da accompagnare al cocktail
Procedimento
Frullare il panettone con i pistacchi e l’acqua e zucchero e poi filtrare.
Frullare il pezzetto di zenzero nel moscato, filtrare.
Aggiungere succo di kumquat e vodka.
Versare tutti gli ingredienti in uno shaker e servire senza ghiaccio.
Naturalmente, si consiglia di accompagnare il cocktail con una manciata di pistacchi.
Carlo e Camilla in Segheria. Via Giuseppe Meda, 24. Milano. Tel. +39 02 837 3963