Come scongelare la carne in sicurezza e senza problemi
Scongelare la carne pare essere l’operazione più semplice del mondo. In fondo basta aprire il congelatore, prelevare la carne che serve e poi abbandonarla lì, sul tavolo della cucina, aspettando che il lento scorrere delle ore produca il suo effetto.
Se avete sempre fatto in questo modo per scongelare il vostro arrosto di vitello o la vostra rolata di coniglio, sappiate che avete sempre sbagliato. Scongelare la carne, ma tutti i cibi in generale, è un’operazione che richiede l’adozione di alcuni accorgimenti, affinché tutto si svolga in sicurezza e senza rischi di proliferazione di batteri non sempre così innocui.
Siamo qui proprio per svelarvi i piccoli accorgimenti che fanno la differenza tra uno scongelamento in sicurezza e uno che può presentare dei rischi per la salute.
Il fattore tempo
Il metodo migliore per scongelare la carne non è quello di passarla dalla temperatura del congelatore a quella ambiente. È così che la carica batterica può raggiungere una proliferazione di tipo esponenziale. Il modo migliore è quello di passare dalla temperatura di congelamento a una meno bassa ma sempre fredda, il che vuol dire trasferire la carne dal freezer al frigo.
Non sarà una cosa breve, ci vogliono dalle 12 alle 24 ore, per i tagli più grandi o per animali interi (polli interi, conigli e simili), ma ne varrà la pena. Questo scongelamento “dolce” preserverà tutte le caratteristiche organolettiche della carne, e si eviterà un suo eccessivo riscaldamento. Se vorrete essere sicuri dell’ avvenuto scongelamento, non dovrete fare altro che infilzare la carne con una forchetta. Se al centro avvertirete ancora un nocciolo duro, allora dovrete pazientare ancora un po’ di tempo.
Una volta scongelatee totalmente, ricordate che le carni di manzo, maiale, agnello e vitello potranno essere conservate in frigo dai tre ai cinque giorni. Se invece avete a che fare con pollame o carne macinata il tempo di conservazione in frigo si ridurrà a un solo giorno o due al massimo.
Metodo veloce
Un metodo che permette di scongelare la carne in solo un paio d’ore è quello che prevede l’immersione in acqua fredda. Peccato si possa utilizzare solo se dovete cucinare subito la carne, appena scongelata. Perché essendo esposta alla temperatura dell’acqua, ovviamente superiore a quella di congelamento, il rischio è di nuovo quello di un’elevata proliferazione batterica.
Per scongelare la carne con questo metodo veloce, occorerà prendere la carne, insieme all’involucro in cui è avviluppata, mettere il tutto in un sacchetto per alimenti e chiuderlo cerando di far uscire tutta l’aria possibile. A questo punto, dovrete immergere il sacchetto in un contenitore riempito con acqua fredda premurandosi di cambiare l’acqua ogni mezz’ora. Procedete in questo modo sino a che la carne non sarà completamente scongelata.
Metodo super veloce
Ma il metodo più veloce per scongelare la carne, come tutti gli alimenti, è il forno a microonde. Il tempo di scongelamento viene declinato non più in ore ma in minuti. Pochi, minuti.
In questo caso, dovrete prendere la carne dal congelatore, togliere l’involucro, metterla su un piatto adatto alla cottura al microonde e impostare la funzione “defrost”. In molti forni, impostando il tipo di carne e il suo peso, sarà il forno in automatico che deciderà il tempo esatto di scongelamento. A voi non rimarrà che girarla una volta, sempre avvertiti dal “bip” del forno.
Non avete la funzione defrost? Nessun problema, mettete la carne e impostate il tempo di sessanta secondi, verificate a che punto è lo scongelamento e, se questo non è terminato, impostate subito altri 60 secondi, di meno se la carne è quasi scongelata del tutto.
Attenzione, perché il forno a microonde ha la tendenza a seccare le parti più esterne degli alimenti, carne compresa, cuocendole parzialmente mentre il centro non ha ancora raggiunto il punto di scongelamento totale. Fate attenzione a controllare la carne durante il tempo di scongelamento per evitare questo inconveniente.
Il metodo della pentola capovolta
Non avete né tempo né microonde ma in compenso avete una fretta del diavolo? Allora, in questa situazione, non vi resta che il magico metodo della pentola capovolta. Un metodo semplice e veloce che però si adatta solamente a piccoli tagli di carne, come fettine o bistecche. Non può essere utilizzato, ad esempio, per scongelare l’arrosto domenicale.
Si tratta di prendere una pentola e metterla nel lavandino capovolgendola, di modo che il fondo della pentola si trovi in alto. Proprio qui andrete a mettere la carne da scongelare, preventivamente inserita in un sacchetto di plastica per alimenti, usando il fondo della pentola a mo’ di piatto.
Poi dovrete prendere un’altra pentola a riempirla di acqua calda, quindi metterla al di sopra del sacchetto con la carne. In pratica, dovrete fare una sorta di sandwich in cui le fette di pane sono le due pentole e il ripieno è dato dalla carne dentro il sacchetto. Lasciate tutto lì per circa cinque minuti e avrete le vostre belle bistecche scongelate e pronte per l’uso.
L’ultima chance: l’immersione in acqua calda
L’ultimo metodo è davvero il più semplice di tutti: prendete la carne da scongelare, la mettete dentro un sacchetto per alimenti e poi inserite il tutto, carne e sacchetto, in una pentola riempita con acqua calda. Un metodo veloce che però presenta il rischio, se non eseguito con cura, di far lessare la carne, e che quindi richiede una certa dose di attenzione.
Ad ogni modo, qualsiasi sia il metodo che scegliate, l’obiettivo sarà comunque centrato. Scongelare la vostra carne nella maniera più rapida e sicura, e portare trionfanti in tavola il vostro bell’arrosto della domenica per la gioia di tutti.
E state certi che nessuno si accorgerà che lo avevate congelato.