Con.tro Bistrot a Roma è contro cibo e aperitivi di scarsa qualità
A Roma, nel quartiere di Monte Mario, qualcosa è cambiato. I primi ad accorgersi del profumo, degli arredi rosa e neri, di un via vai frettoloso di furgoni della spesa, sono stati gli abitanti del quartiere che, curiosi, ma anche un po’ insospettiti, sono entrati da Con.tro Bistrot che si definisce contemporary.
Ed è una sfida, una sorta di esperimento sociale, racconta uno dei proprietari del locale, Marco Tosti. Monte Mario è in larga parte un quartiere popolare, ma Marco è convinto che la qualità non deve avere per forza un quartiere di riferimento a Roma. “Dopo 15 anni trascorsi in caffetteria, volevo fare di più. La proposta di Con.tro punta sulla qualità, sia attraverso la scelta delle materie prime, sia attraverso la formazione dei nostri collaboratori. Dalla colazione alla cena produciamo tutto qui da noi; evitiamo i semilavorati, panifichiamo e cuciniamo tutto nei nostri locali”.
Il nome Con.tro del bistrot spiega questa scelta: contro i cornetti congelati, contro i cappuccini fatti male, contro il caffè bruciato, recita un post su Facebook.
Ne conosciamo altri che propongono eguale formula.
Aperto dalle 7 alle 24.00, la proposta di Con.tro spazia dalla colazione alla cena, passando per il pranzo fugale o un ricco aperitivo. “La brigata” ha il suo da fare e tutti hanno un ruolo ben definito.
La colazione con Valentina Planta
Si comincia dalla prima colazione, una delle protagoniste di questo locale. Valentina Planta, che si occupa di tutta la pasticceria, propone brioche fatte a mano o piccole monoporzioni come crostatine di frutta, tiramisù in bicchiere o torte al limone. Formatasi nella ristorazione, prima di approdare in pasticceria, Valentina è stata anche chef di produzione di Bake Off Italia.
I suoi dolci, di ispirazione francese, soprattutto nelle forme, sono invece tradizionali nel gusto. Gli abbinamenti sono sempre fatti in modo che tutti possano riconoscere nella piccola pasticceria un dolce classico, nonostante la loro forma destrutturata e moderna. “Tutto si bilancia nelle mie creazioni, dall’aspro degli agrumi al dolce della crema pasticcera”, racconta Valentina.
Il pranzo veloce di Con.tro Bistrot a 15 €
Il lunch menu è progettato, invece, per coloro che lavorano in zona o sono di passaggio per una breve sosta, gustosa ma non eccessiva, soprattutto nel prezzo. Si possono scegliere pietanze alla carta o i piatti del giorno proposti dallo chef Daniel Celso, come pasta alla norma, polpette di baccalà con salsa tzatziki, servite con zucchine alla scapece, accompagnati da una selezione di vini alla mescita o cocktail espressi.
Un piatto, una bevanda e il caffè hanno un prezzo di 15 €.
L’aperitivo in abbinamento alla cicchetteria
Ma è sull’aperitivo che lo chef Daniel Celso si sbizzarrisce e crea degli appetizer molto gustosi. Sul menu, infatti, grande spazio è dato alla “cicchetteria firmata”, ovvero una selezione di piccoli assaggi, da tre, cinque o sette portate, che spaziano dai taglieri di salumi e formaggi (dai 7 ai 15 €), ai fritti di pesce, alle tartare. E ancora, ostriche, bruschetta con insalata di pomodori, stracciatella e alici, crostino toscano ai fegatini di pollo e cicoria, salmone marinato con verdure in agrodolce.
Il prezzo varia dai 13 ai 27 €, a seconda del percorso abbinato alla selezione di cocktail miscelati da Samantha Parente: “Abbiamo creato dei drink puntando sulla qualità dell’alcool perché bere bene deve essere un piacere. Sperimentiamo dei cocktail di frutta a seconda della stagione, mentre i grandi classici restano sulla carta tutto l’anno, come lo Spritz, declinato in ogni sua forma: dal classico con Aperol a quello alla milanese con il Campari”.
Confermo che lo Spritz è fatto alla maniera tradizionale ed è buono. D’altronde qui sono contro lo spritz insapore e i cocktail annacquati.
La cena con piatti divertenti
Per la cena il menu alla carta racconta la storia dello chef.
Nata quasi per gioco, la passione di Daniel Celso per la cucina sboccia definitivamente dopo l’esperienza all’Osteria dell’Ingegno con Tommaso Pennestri, dove ha l’incarico di chef di cucina, per poi consolidarsi con Cristina Bowerman, da Romeo, e con Daniele Usai allo stellato Il Tino.
I suoi piatti non sono legati alla tradizione romana – sebbene Daniel sia un romano doc – ma raccontano le sue esperienze pregresse e la sua storia familiare di nonni siciliani, marchigiani e umbri.
Nel menu di Con.tro figurano piatti come Tacos di agnello alla romana (9 euro), Ravioli del plin ripieni di cremoso alla parmigiana, datterini e basilico (12 euro), Petto d’anatra arrosto, more e indivia (17 euro).
Il futuro del Con.tro Bistrot
Dopo l’emergenza Coronavirus, che ha colpito in pieno il locale aperto da poco più di un mese, lo staff di Con.tro è pronto a ripartire. Pizze, focacce espresse, taglieri, un menu veloce per il pranzo, uno più strutturato per la cena, passando dall’esperienza di gusto proposta dall’aperitivo, alla colazione mattutina.
Con.tro Contemporary Bistrot. Via dell’Acquedotto del Peschiera, 156. Roma. Tel. +390620976987