È più vero che i ristoranti sono pieni o che Ruby è come Rosy Bindi?
Spiegatelo anche a me. La paura del ballottaggio alle elezioni di Milano e di Napoli fa dire cose insensate strane al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi o ci sono annunciate verità che noi proprio non siamo in grado di vedere?
“La crisi non c’è”. L’italia è in crisi? “Tutti noi abbiamo esperienza di una cosa diversa- dice il premier – e cioè che è difficile trovare un posto al ristorante, o in aereo. L’Italia spende 10 miliardi di euro in cosmetici”. Esiste una relazione tra ristorante, aereo e profumi? Non me ne ero mai accorto
Ovviamente questa considerazione fa piazza pulita delle illazioni di Valerio M. Visintin che sulle colonne del Corriere della Sera mette nell’attacco del suo articolo sulla chiusura del Sempione 42 di Andrea Alfieri: “La crisi è il fantasma che aleggia sul capo di noi tutti e specialmente su quello degli osti”. Visintin ovviamente non ha capito nulla dall’inizio. E lo dimostrerebbe il tartufo alla mensa dei poveri.
“Io sono una persona che soccorre le persone in pericolo. L’avrei fatto anche con Rosy Bindi”. Un’altra telefonata, ma questa volta a Porta a Porta. Sì, ok, l’unica differenza è che Rosy Bindi non si poteva spacciare per la nipote di Mubarak. E la Presidente del PD ha avuto un sussulto: “Non è stato gradevole ricevere le sue offese in diretta televisiva, nè entrare nelle sue barzellette blasfeme. Ma essere coinvolta nelle sue menzogne e usata per giustificare i suoi comportamenti illeciti è troppo!”
Oh Bindi, hai ragione. Ma secondo me è tutto un equivoco. Berlusconi ce l’aveva con quello dei dolci che sta in ogni ristorante mentre tu compri 10 miliardi di creme che non servono a nulla.
O forse staranno pensando a una nuova fiction? Ruby Bindi, la pasionaria del ristorante e dei profumi…