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Il Cuore di carciofo, cucinato in umido, è farcito con una crema di carciofi su cui sono adagiate lamelle di tartufo nero, parmigiano e foglie di carciofo. C’è del rabarbaro che va a sgrassare, una salsa bagna cauda e in chiusura olio all’erba. Come contorno, cuori e fegatini di piccione spadellati al burro, una composta di mele e rabarbaro, migole di pane e spuma al burro nocciola.

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Il piatto al contrario di Edoardo Tizzanini

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Un piatto al contrario. Il messaggio ribalta la composizione tradizionale di un piatto in cui solitamente la carne è protagonista e il contorno è vegetale. Tizzanini rende protagonista il vegetale accompagnato da un contorno carnoso.

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Ma non è in un mondo di pazzi in cui bisogna comportarsi come tale. Invece, come racconta Perbellini, “Ha dimostrato creatività con gusto, equilibrio, in un piatto dove non c’era quasi nulla da correggere”. Giancarlo Perbellini, nuovo tre stelle Michelin, accompagnerà Edoardo Tizzanini alla Finale internazionale.

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Altro messaggio che racchiude An artishoke heart è legato allo scarto zero. Partendo dallo stesso piatto di portata realizzato con scarti di vetro. “Esteticamente ciò che è rotto può essere utilizzato”, spiega Tizzanini. “Il mio piatto eticamente ci fa riflettere sul nostro modo di nutrirci. Da Vittorio ho imparato a non sprecare nulla, la famiglia è attenta a questo tema”.

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Cos’è S.Pellegrino Young Chef Academy

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È il progetto internazionale, ideato e promosso da S.Pellegrino allo scopo di supportare e ispirare i talenti del futuro, giunto alla sesta edizione. La gastronomia ha il potenziale di trasformare la società, andando a definire un futuro più inclusivo e sostenibile. S.Pellegrino ha creato la S.Pellegrino Young Chef Academy, piattaforma per attrarre, mettere in contatto e far crescere le giovani generazione di talenti culinari. Offrendo opportunità di educazione, mentoring ed esperienze lavorative, così come la competizione regionale ne internazionale. L’Academy è frequentata da membri provenienti da oltre 70 paesi diversi. I giovani chef interagiscono con le più importanti figure al mondo nel settore della gastronomia.

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La competizione Young Chef si tiene ogni 2 anni affiancando un mentore a un giovane chef. Quest’anno hanno partecipato alla finale italiana:

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  1. Edoardo Tizzanini accompagnato da Davide Galbiati
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  3. Silvia Rozas accompagnata da Marzo Zambon
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  5. Josefina Zojza accompagnata da Simone Caponnetto
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  7. Alessio Magistro accompagnato da Edoardo Traverso
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  9. Gabriel Collazzo e Luigi Lionetti
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  11. Eros Castrogiovanni e Domenico Magnifico
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  13. Elisa Frutti accompagnata da Arianna Gatti
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  15. Marco Pezzaioli e Giuliana Germiniasi
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  17. Simone Buggiani accompagnato da Alexander Robles
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  19. Lorenzo Manosperti e Luca La Peccerella
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Gli altri premi

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La finale regionale, oltre a vedere la vittoria di Edoardo Tizzanini, ha assegnato tre premi speciali per dar voce ai giovani cuochi e riflettere su come la cucina possa essere un elemento trasformatore.

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Alessio Magistro ha vinto Il Fine Dining Lovers Food for Thought Award, votato dalla community online di Fine Dining Lovers con Ossi di seppia che per i foodies ha rappresentato una visione personale significativa e convincente attraverso un piatto coerente con i principi cui si ispira.

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Josefina Zojza si è aggiudicato il S.Pellegrino Award for Social Responsibility. Trota Puccini ha colpito la Sustainable Restaurant Association che gestisce Food Made Good. Il piatto interpreta il principio secondo il quale il cibo dà il meglio di sé quando è il risultato di pratiche socialmente responsabili che abbracciano tematiche sociali, ambientali e di approvvigionamento alimentare.

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L’Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy, è andato a Lorenzo Manosperti. Il suo signature dish Lamb & Conifers ha colpito i dieci mentori per aver espresso l’equilibrio di gusto raccontando il patrimonio gastronomico del proprio territorio di origine.

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La cena di gala che ha incoronato Edoardo Tizzanini

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La premiazione di Edoardo Tizzanini è avvenuta alla Officine del Volo nel corso della cena di gala curata dal catering di Da Vittorio. Chicco Cerea non ha fatto mancare lo show cooking della preparazione dei celeberrimi paccheri cui hanno fatto seguito la guancetta con spuma allo zafferano, caffè e latte e il panettone.

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Aperitivo

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Cena

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Vini

\n\n\n\n\n","description":"Edoardo Tizzanini, chef del ristorante Da Vittorio a Brusaporto, vince la Finale italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2025"}]}
Notizie
22 Gennaio 2025 Aggiornato il 22 Gennaio 2025 alle ore 12:23

Edoardo Tizzanini vince la gara S.Pellegrino Young Chef Italia 2025

Edoardo Tizzanini, chef del ristorante Da Vittorio a Brusaporto, vince la Finale italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2025
Edoardo Tizzanini vince la gara S.Pellegrino Young Chef Italia 2025

Edoardo Tizzanini, sous chef del ristorante Da Vittorio a Brusaporto, vince la Finale italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2024-2025

Il vincitore ha 29 anni e da 8 anni lavora al ristorante tre stelle Michelin della famiglia Cerea. Si è aggiudicato il titolo che gli permetterà di partecipare alla Finale internazionale ad ottobre grazie ad An artichoke heart. Il suo piatto perfezionato insieme al mentore Davide Galbiati.

Il piatto ha convinto la giuria – Davide Di Fabio, Karime Lopez, Matteo Metullio, Giancarlo Perbellini e Isabella Potì – per il suo gusto, ma anche per la filosofia della sua cucina alla base del progetto.

Il Cuore di carciofo, cucinato in umido, è farcito con una crema di carciofi su cui sono adagiate lamelle di tartufo nero, parmigiano e foglie di carciofo. C’è del rabarbaro che va a sgrassare, una salsa bagna cauda e in chiusura olio all’erba. Come contorno, cuori e fegatini di piccione spadellati al burro, una composta di mele e rabarbaro, migole di pane e spuma al burro nocciola.

Il piatto al contrario di Edoardo Tizzanini

il piatto An artichoke heart di Edoardo Tizzanini

Un piatto al contrario. Il messaggio ribalta la composizione tradizionale di un piatto in cui solitamente la carne è protagonista e il contorno è vegetale. Tizzanini rende protagonista il vegetale accompagnato da un contorno carnoso.

Ma non è in un mondo di pazzi in cui bisogna comportarsi come tale. Invece, come racconta Perbellini, “Ha dimostrato creatività con gusto, equilibrio, in un piatto dove non c’era quasi nulla da correggere”. Giancarlo Perbellini, nuovo tre stelle Michelin, accompagnerà Edoardo Tizzanini alla Finale internazionale.

Altro messaggio che racchiude An artishoke heart è legato allo scarto zero. Partendo dallo stesso piatto di portata realizzato con scarti di vetro. “Esteticamente ciò che è rotto può essere utilizzato”, spiega Tizzanini. “Il mio piatto eticamente ci fa riflettere sul nostro modo di nutrirci. Da Vittorio ho imparato a non sprecare nulla, la famiglia è attenta a questo tema”.

Cos’è S.Pellegrino Young Chef Academy

Edoardo Tizzanini con la giuria

È il progetto internazionale, ideato e promosso da S.Pellegrino allo scopo di supportare e ispirare i talenti del futuro, giunto alla sesta edizione. La gastronomia ha il potenziale di trasformare la società, andando a definire un futuro più inclusivo e sostenibile. S.Pellegrino ha creato la S.Pellegrino Young Chef Academy, piattaforma per attrarre, mettere in contatto e far crescere le giovani generazione di talenti culinari. Offrendo opportunità di educazione, mentoring ed esperienze lavorative, così come la competizione regionale ne internazionale. L’Academy è frequentata da membri provenienti da oltre 70 paesi diversi. I giovani chef interagiscono con le più importanti figure al mondo nel settore della gastronomia.

Edoardo Tizzanini e gli altri giovani chef

La competizione Young Chef si tiene ogni 2 anni affiancando un mentore a un giovane chef. Quest’anno hanno partecipato alla finale italiana:

  1. Edoardo Tizzanini accompagnato da Davide Galbiati
  2. Silvia Rozas accompagnata da Marzo Zambon
  3. Josefina Zojza accompagnata da Simone Caponnetto
  4. Alessio Magistro accompagnato da Edoardo Traverso
  5. Gabriel Collazzo e Luigi Lionetti
  6. Eros Castrogiovanni e Domenico Magnifico
  7. Elisa Frutti accompagnata da Arianna Gatti
  8. Marco Pezzaioli e Giuliana Germiniasi
  9. Simone Buggiani accompagnato da Alexander Robles
  10. Lorenzo Manosperti e Luca La Peccerella

Gli altri premi

La finale regionale, oltre a vedere la vittoria di Edoardo Tizzanini, ha assegnato tre premi speciali per dar voce ai giovani cuochi e riflettere su come la cucina possa essere un elemento trasformatore.

Alessio Magistro ha vinto Il Fine Dining Lovers Food for Thought Award, votato dalla community online di Fine Dining Lovers con Ossi di seppia che per i foodies ha rappresentato una visione personale significativa e convincente attraverso un piatto coerente con i principi cui si ispira.

Josefina Zojza si è aggiudicato il S.Pellegrino Award for Social Responsibility. Trota Puccini ha colpito la Sustainable Restaurant Association che gestisce Food Made Good. Il piatto interpreta il principio secondo il quale il cibo dà il meglio di sé quando è il risultato di pratiche socialmente responsabili che abbracciano tematiche sociali, ambientali e di approvvigionamento alimentare.

L’Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy, è andato a Lorenzo Manosperti. Il suo signature dish Lamb & Conifers ha colpito i dieci mentori per aver espresso l’equilibrio di gusto raccontando il patrimonio gastronomico del proprio territorio di origine.

La cena di gala che ha incoronato Edoardo Tizzanini

La premiazione di Edoardo Tizzanini è avvenuta alla Officine del Volo nel corso della cena di gala curata dal catering di Da Vittorio. Chicco Cerea non ha fatto mancare lo show cooking della preparazione dei celeberrimi paccheri cui hanno fatto seguito la guancetta con spuma allo zafferano, caffè e latte e il panettone.

Aperitivo

  • Macarones Zola e lamponi
  • Lasagna in pasta fillo
  • Sashimi di branzino con erbette
  • Crostino con salsa tonnata e alici del cantabrico
  • Verdure in pasta fillo con spuma di caprino
  • Pepita di parmigiano con un pezzo di parmigiano 101 mesi glassa di balsamico invecchiato 25 anni

Cena

  • Insalata di baccalà alla parmigiana
  • Paccheri alla Vittorio live
  • Guancetta Cascina California spuma allo zafferano
  • Caffè e latte
  • Panettone e piccola pasticceria

Vini

  • Franciacorta Brut Monzio Compagnoni
  • Venezia Giulia Sauvignon Attems
  • Maremma Toscana San Michele Poggio l’Apparita
  • Moscato D’Asti Ca’ Du Sindic Sergio Grimaldi
Alessandra Fenyves
Ho una lunga e bellissima esperienza come headhunter nei settori moda, ristorazione e hotellerie Scrivo con passione di food, drink e lifestyle selezionando storie e prodotti che mi intrigano
scatti di gusto
Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
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