Elite, Cucina di Mare per davvero a Roseto degli Abruzzi
Elite Cucina di Mare, un ristorante del quale vi avevamo parlato lo scorso autunno, è via via più interessante.
Al Ristorante Elite Cucina di Mare Remo Di Pietro ha una mano facile e al tempo stesso tecnica. Con qualche rintocco ardito che non lascia nulla al caso. Sorriso naturale, ironia e voglia di crescere fanno il resto.
Ci siamo tornati per provare alcuni nuovi piatti presenti in carta e che abbiamo avuto modo di apprezzare in una calda serata. Non vi racconteremo il classico menu degustazione da 10 portate a 70 €, ma alcuni sprazzi di una cucina dove, ogni portata regala qualcosa di autenticamente regionale. E di mare come piace a noi.
Cucina e sala oramai più che collaudate, deliziano il palato sin dagli immancabili assaggi d’entrata.
Un giro tra ricciola, tonno, spigola e maritozzo salato allo zafferano di Navelli, panna di baccalà mantecato e bottarga.
Oppure il cono di cenere di bamboo, tartare di tonno rosso, stracciatella e pistacchio. Sfizi che mangeresti senza soluzione di continuità.
Così come gli immancabili e spassionatamente goduriosi crudi di Elite Cucina di Mare. Un filo d’olio extra vergine di oliva (non coprente) servito appositamente, compie il gesto tecnico di smorzare i ritorni terrosi della triglia. Ad esempio.
Col pane invece è stato servito l’olio extra vergine di oliva 949 del Frantoio Gran Sasso di Isola del Gran Sasso (Te). Un sapore autentico, frutto del blend dell’olivo tortiglione e dritta, aromatico e con note di piccantezza più incisive dell’amaro. Un ottimo fruttato medio.
Sempre più bello poter apprezzare e degustare la carta degli olii. In un ristorante di pesce poi…
Come si mangia
È la tagliatella di seppia 2.0 che scalpita e si prende la scena iniziale della cena, piatto curato e bilanciato, dove funghi e tartufo nero sono solo all’apparenza un abbinamento ardito (14 €). Chiudendo gli occhi, vivrete un’esperienza gustativa e olfattiva particolare: il richiamo del bosco, è dietro l’angolo, la forchetta vi aiuterà a fare il resto. Terra chiama mare.
S’innalza la sapidità con il baccalà freddo alla cacciatora, più di terra che di mare o forse no (15 €). La scarpetta qui è d’obbligo.
La ricciola scottata, con caponata di verdure, spuma di rapa, pane al curry e timo e rapa rossa soffiata è melodicamente equilibrata (15 €). Un piatto di Elite Cucina di Mare che coglie nel segno, tra tecnica e passione.
La capasanta Saint Jacques, servita su crema di patate alla miso, ventricina teramana spalmabile e pecorino di Farindola va mangiata delicatamente (16 €). Cercando di dividerla con la stessa cautela e poter percepire le note piccanti uniche conferite dal mitico salume (qui spalmabile), mai sovrastanti.
E infine la triglia in tempura e zucca in tre consistenze, con la parte croccante della zucca che, a distanza di giorni, fa ancora “crunch” (15 €). Della triglia mangerete anche la coda.
I calici a Elite Cucina di Mare si riempiono con un Trebbiano d’Abruzzo annata 2021 sopra le righe e dal rapporto qualità prezzo considerevole. L’azienda si chiama Bossanova e si trova a Controguerra (Te). Un vino schietto e diretto, ottenuto con uve Trebbiano macerate brevemente sulle bucce e poi affinato nove mesi in vasche di cemento. Ricordo ancora i profumi balsamici e caratteristici di erbe aromatiche. Un sorso vibrante che sollazza continuamente la piacevolezza del calice. Davvero una bevuta interessante, in equilibrio con quasi tutti i piatti. Da ribere e da provare anche con due o tre anni sulle spalle.
I primi piatti imperdibili di Elite cucina di mare
Tra i nuovi primi di Elite Cucina di Mare, troviamo il fusilloro Verrigni, aglio, olio e peperoncino, cime di rapa, acqua di vongole, tartare di ricciola marinata nella colatura di alici e polvere di tarallo alla rapa rossa (20 €). Complesso? Molto quasi fosse una raccolta di poesie, oppure con una composizione di musica classica. Cottura ineccepibile e continui ritorni di sapidità puramente marine spiccano e sono il ritornello che ci piace.
E poi? Una sorta di nuovo “mantra”. Il bottone ripieno di brodetto, vellutata di topinambur, tartare di pesce da brodetto, pane aromatizzato, curry e timo (20 €). Senza scendere in sofismi tecnici, una cosa posso dirvela. Vi sembrerà di mangiare una bruschetta immersa nel sughetto del brodetto di pesce. In realtà starete mangiando un primo…
È questo il piatto più sorprendete? Forse sì, in competizione con il fusilloro. Piatti che sanciscono l’incontro tra terra e mare, incredibilmente radicato alla ragion d’essere abruzzesi.
Remo Di Pietro, Giorgia e la brigata di Elite Cucina di mare merita un ri-assaggio, senza se e senza ma.
Elite Cucina di Mare. Viale Makarska, 50. Roseto degli Abruzzi (TE). Tel. +390852934554 Facebook