Europei 2012. Dopo biscotto e nutella di Balotelli, attenti al cetriolo
Comunque vada a finire la partita che manderà in semifinale l’Italia o l’Inghilterra contro la Germania ha già un vincitore: la Nutella. Dopo il terrore del biscotto per la sospettosa combine ai danni dell’undici calciopedato, l’Italia fa sognare le legioni di tifosi gastrostrippati con il cibo (più) odiato e (meno) amato di riferimento.
Balotelli, giocatore dotato in attesa di assurgere al soglio di campione indiscusso, se n’è uscito con questa storia dei calciatori che hanno il culo nella nutella secondo l’ormai fortunata descrizione di Tony Damascelli de il Giornale per indicare questi atleti più dediti agli agi che alla fatica dell’allenamento.
Mario Balotelli è il prodotto classico di questa generazione che se la spassa con il culo nella nutella. Privilegi, gloria, soldi, fama. Non hanno un passato, non cercano il futuro, frequentano il presente come fosse una discoteca, la partita di pallone e gli allenamenti sono happy hour , momenti di distrazione e non di impegno vero, profondo, intenso, sofferto. Una generazione di capricciosi e viziati, con le solite eccezioni che non fanno regola. Nessuno può discutere il talento di Balotelli, si discute il modo con il quale lo stesso talentuoso mette in atto le proprie capacità e attitudini.
L’intervento del giocatore era inteso a negare la dissolutezza di comportamenti che qui viene equiparata allo stare a spalmarsi la crema della Ferrero. Sia quel che sia, ovviamente è tutta pubblicità per la Nutella il cui marchio è appiccicato (ma chi se n’è accorto) in qualcuno di quei tabelloni che fanno da sfondo alle interviste.
Oltre ovviamente al sito e al contest Vestiti di azzurro che fa tutt’uno con le Olimpiadi a Londra.
In attesa del risultato che trascinerà si presume folle festanti in caso di vittoria e accesso alle semifinali facciamo i debiti scongiuri e dopo il biscotto e la nutella, pensiamo alla ricetta con il terzo ingrediente che vogliamo evitare: il cetriolo(ne)
[Link : Giornalettismo. Immagine: Claudio Villa/Getty Images]