Fiadoni abruzzesi. La ricetta facile facile con tre formaggi

I fiadoni sono tra i protagonisti dell’esaustivo elenco dei 35 dolci pasquali da nord a sud dello stivale.
Ricetta tipica abruzzese e molisana.
Nella versione dolce è la ricotta a farla da padrone.
In quella salata, quella che più mi piace, il formaggio. Con tutto il suo egocentrismo, amplificato poi durante la cottura, in cui i profumi vi faranno letteralmente impazzire.
Se poi avete intenzione di abbinarci anche un salume ed una bollicina, beh, diciamo che siete sulla strada giusta.
Ricetta facile facile.
La ricetta dei fiadoni abruzzesi

Ingredienti
Per la pasta
500 g di farina
2 uova
½ bicchiere di olio extra vergine di oliva
½ bicchiere di vino Trebbiano doc
Un pizzico di sale
Per il ripieno
400 g di rigatino abruzzese (o caciotta) a julienne
150 g di Grana Padano grattugiato
150 g di pecorino di Farindola grattugiato
Pepe q.b.
4 uova
1 tuorlo per spennellare nella fase finale
Procedimento

Per prima cosa metto assieme farina, uovo, olio e vino ed impasto a mano o nella planetaria, sino ad ottenere un impasto omogeneo, compatto. Lo lascio riposare una mezz’ora.
In una terrina mescolo i formaggi, assieme alle uova intere. Aggiungo un po’ di pepe.

Con un mattarello stendo la pasta, tirandola al massimo sino ad ottenere uno spessore molto sottile.

A questo punto metto il composto formando dei rettangoli distanziati, come se stessi preparando dei ravioli. Devo avere sempre lo spazio per chiuderli
Chiudo pian piano a mezzaluna, intaccando con un coltello la parte superiore.
Posiziono nella teglia con carta forno, spennellando la superficie di ognuna.
Inforno a 180°C per almeno 20 minuti. Una volta raggiunta la colorazione dorata saranno pronti.

Più la pasta esterna sarà sottile e più tenderà a diventare croccante. Il ripieno, però, oltre a conferire un contrasto ricco di sapidità e di un po’ di grassezza, resterà sempre morbido.
Come avrete notato, nel ripieno non metto sale, in modo da apprezzare ancor di più il mix di formaggi.
Adorabili, a colazione, a pranzo o a cena.
E voi? Siete pronti?