Foie gras vietato al Salone di Colonia. La Francia protesta
Animalisti contro il foie gras. Sta assumendo i connotati di una piccola crisi internazionale la decisione delle autorità tedesche di escludere la specialità gastronomica francese dal Salone di Colonia, la grande fiera del cibo in programma dall’8 al 12 ottobre.
La crociata tedesca contro il foie gras è solo l’ultimo episodio di una guerra senza quartiere condotta dalle associazioni per i diritti degli animali contro la pratica del nutrimento coatto cui vengono sottoposte oche e anatre per la produzione del prelibato grasso. Una guerra che gli animalisti francesi combattono da anni in casa: dalle proteste per la vendita di foie gras a Disneyland alla promozione, nei supermercati Carrefour, del “faux gras” (falso grasso), prodotto 100% vegetale, al manifesto contro il foie gras sottoscritto dalle organizzazioni animaliste francesi per chiedere l’abolizione definitiva dell’alimentazione forzata di anatre e oche, nel rispetto delle regolamentazioni europee sulla protezione degli animali d’allevamento.
Come la norma che impone, come spiega l’OIPA, che gli alimenti o i liquidi siano somministrati “agli animali in modo da non causare loro inutili sofferenze o lesioni e non contengono sostanze che possano causare inutili sofferenze o lesioni.” O quella che mette al bando “metodi di alimentazione e additivi alimentari che possano causare stress, lesioni o malattie alle anatre o che comportino lo sviluppo di condizioni fisiche e psicologiche nocive alla loro salute e al loro benessere.”
Ma il ministro dell’Agricoltura francese rispedisce al mittente le accuse dichiarando, in una lettera inviata alla ministra dell’agricoltura tedesca Ilse Aigner, che la Francia applica “rigorosamente tutta la normativa comunitaria sul benessere degli animali” e che “questo genere di divieti appaiono “del tutto ingiustificati”.
Chi vincerà? La Francia, che minaccia di non prendere parte all’inaugurazione della fiera, o gli animalisti, che dalla loro hanno la forza di immagini come queste?
Fonte: oipaitalia.com, winenews.it
Foto: conipiediperterra.com, archivio scattidigusto