Napoli. Ecco le foto di Scaramantica e Quattro Tavoli, le pizzerie che Gino Sorbillo apre oggi
Bella, bellissima. È la pizzeria Scaramantica di Gino Sorbillo che (tocco il corno) apre oggi a via Tribunali.
Il tavolo a ferro di cavallo propone una nuova idea di condivisione della pizza e così il progetto ATtaglio trova la sua definitiva sistemazione in questo guardarsi di fronte.
La nuova pizzeria, anzi, le nuove pizzerie perché al piano inferiore c’è Quattro Tavoli, grondano di richiami partenopei alla tradizione e alla storia di quella che è diventata LA pizzeria di Napoli.
Non ci sono mezze misure: Scaramantica piacerà a mille o si odierà per questi richiami pop che giocano in un’ambientazione sospesa tra il design, l’arte, il folclore.
Ci sono i corpi illuminanti, il banco dell’acquaiola con le birre e il vino alla spina, l’installazione di Lello Esposito, un fallico Pulcinella che mette in relazione il dentro e il fuori della pizzeria.
C’è la decorazione, copiosa, sublimata dal tavolo e dalla porta di vetro serigrafata che mette in relazione cucina e sala secondo il progetto dell’architetto Valentina Garraffa.
E poi il nugolo di citazioni della tombola, delle piastrelle napoletane che hanno costruito il fascino delle case nobiliari e del chiostro di Santa Chiara, a un tiro di schioppo dalla pizzeria. C’è l’antico e il più recente, il ricordo della minuscola pizzeria di Zia Esterina con i “quattro tavoli” spaiati di una pizzeria idealizzata ma neanche troppo per quelli che la ricordano (ora al suo posto c’è il quasi take away della pizza fritta a lei dedicata).
Un’evoluzione degli stilemi della Casa della Pizza che ha funzionato da laboratorio delle idee e di sedimentazione dei ricordi del pizzaiolo Sorbillo legatissimo alla tradizione e alla famiglia ma con un occhio ben aperto sui meccanismi contemporanei.
Che non sono solo quelli della comunicazione ma anche dei prodotti, degli impasti, delle farciture.
Apertura un po’ sofferta sia per la ragione degli interventi che per la ricerca di messaggi da veicolare in modo univoco. Un work in progress piuttosto laborioso.
Il risultato potrà piacere oppure essere tacciato di eccessivo protagonismo. È la colpa del fare che pervade Gino Sorbillo, maniacale e leggero al tempo stesso, e che ha in mente una sua idea di pizza sempre pronta a cambiare. Proprio come questa che vedete in foto.
Un’evoluzione che, fino ad ora, gli sta dando ampiamente ragione.
[Immagini pizzerie: Luciano Furia. Immagine pizza: Vincenzo Pagano]