Granchio blu: cosa non va nella pizza di Gino Sorbillo

Sul granchio blu siete edotti grazie al mega articolo che vi spiega come cucinarlo, quanto costa e dove trovarlo ma vi manca ancora la pizza di Gino Sorbillo.

Eh sì, perché il pizzaiolo più famoso del web ha colpito ancora con una ricetta dedicata al vorace predatore della laguna veneta. Non è un film in concorso, ma una corsa per cercare di arginare l’annunciato sfracello ittico. Che come sapete sta mettendo a repentaglio il nostro prossimo Natale. E l’estate 2024 dopo una stagione vissuta a colpi di scontrini e di polemiche su ristoranti di manomissione e mari cristallini.

Se vi siete persi l’ultima puntata della saga del Granchio Blu, sappiate che Gino Sorbillo ha sfornato la pizza. Farcita, pardon, topping, con Fiordilatte di Napoli, basilico fresco, succo di limone di Amalfi Igp e naturalmente il granchio cotto a vapore. I maligni ci hanno visto un’estensione della pizza pompeiana Amalfi Edition proprio per quell’utilizzo delle zeste. Che riprende e rilancia la nuova pizzeria della Locanda dell’hotel Anantara Convento di Amalfi.

Per Sorbillo, la pizza con il granchio blu è buonissima, anzi il granchio blu è ancora più buono del granchio nostrano. Qualcuno ha obiettato e si è arrivati, ovviamente, al caso della pizza con l’ananas. Equivalenza per dire che è meglio la tradizione, non si fa, abbasso la pizza canotto, è colpa del (aggiungere quello che si preferisce). Con il contorno della speculazione che ha portato il costo del granchio blu, che andrebbe regalato visto che si fa un piacere ai pescatori della laguna, a 3 €. E addirittura a raggiungere la soglia psicologica dei 10 € a chilo.

Segnali premonitori

La polemica era nell’aria. Un commentatore, che ha ritirato la sua maglia dalla prossima classifica della Top Chef/Pizza, l’aveva già predetto. La fine del granchio blu era sulla pizza di Sorbillo. Chi altri potrebbe essere l’artefice planetario?

Trovando sponda anche tra i supporter della Circumvesuviana, il treno regionale che da Napoli passa per Pompei e la Villa dei Misteri per arrivare a Sorrento (ma ci sono anche altre linee).

Tutta la verità sulla pizza con il granchio blu di Gino Sorbillo

Ma a questo punto, anche per consolare i colleghi di Dissapore che hanno titolato “C’eravamo preoccupati, ma alla fine Gino Sorbillo ha creato la pizza al granchio blu”, dobbiamo raccontare la verità.

Telefonata.

“Scusa Gino, ma qui è tutto un impazzare sul granchio blu e non vedo ancora una tua pizza”.

“Sarà buono? Ora lo ordino. Dove si può comprare?”

Segue link.

“Però la faccio mediterranea”.

“Bravo, salviamo il Natale”.

“Dici che ci riusciamo a non fargli mangiare tutte le vongole che altrimenti ci saranno solo spaghetti alla vongole fujute?”.

“Speriamo, basta che la pizza con il granchio blu sia buona!”

Ecco, amici pizzaioli dal Nord al Sud dell’Italia. Fatela questa benedetta pizza con il granchio blu. Sarete benemeriti del Natale partenopeo e non solo. Salvate le vongole e salvate gli spaghetti. Ve ne saremo grati.

E non fa niente che la colpa della pizza con il granchio blu sia di Sorbillo o di chi vi pare.