Guida Espresso 2024: 1000 ristoranti esclusivi, 5 cappelli ai migliori
Riprovaci Guida de L’Espresso o, meglio, ritorna, con questa edizione 2024 dedicata ai ristoranti. È la prima non più sotto il cappello del Gruppo La Stampa/Repubblica. Un cambiamento epocale con la direzione di Alessandro Mauro Rossi e la curatela di Andrea Grignaffini coadiuvato da Alberto Cauzzi. Che hanno puntato sull’esclusività anche dei numeri delle schede affidate a un gruppo di ispettori. Solo 1.000 alla fine i ristoranti recensiti e valutati.
“Abbiamo 1000 ristoranti che non sono tanti rispetto alle altre guide ma che sono di grandissima qualità”, sottolinea Rossi. “Il fatto di esserci rappresenta una scelta precisa di premiare le eccellenze assolute della ristorazione. Inoltre abbiamo costruito attorno alla guida un vero e proprio sistema con un sito, un app, i social e un magazine settimanale, il weekly enjoy. Tutti completamente gratuiti.”
La Guida L’Espresso, di oltre 900 pagine a colori, comprende la scheda completa con descrizione, foto del ristorante, foto dei piatti migliori, la valutazione. Una guida che nasce dal passato ma che guarda al futuro come ha sintetizzato il curatore Andrea Grignaffini. “Abbiamo realizzato questa Guida con passione e impegno con l’intento recuperare dal passato le peculiarità storiche e anche estetiche della guida dagli oltre otto lustri di storia rendendola più esclusiva nel concetto del numero chiuso.
I numeri
La valutazione in pittogrammi della Guida de L’Espresso dei ristoranti non è cambiata. Ci sono i cappelli che già da tempo erano passati da 3 a 5. Con l’aggiunta del sesto cappello, anzi, del Cappello d’Oro. Un ristrettissimo circolo di ristoranti che può vantare la massima onorificenza. 5 Cappelli acquisiti sul campo e 5 Cappelli d’Oro a quei ristoranti che si sono distinti nella storia della cucina italiana.
Dei 1.000 ristoranti, 500 hanno ottenuto anche una valutazione e gli sono stati assegnati i cappelli. Sono 178 i ristoranti che hanno avuto un cappello, 191 quelli con due, 96 quelli con tre.
La regione che ha ottenuto più riconoscimenti è stata la Lombardia con ben 178 ristoranti di cui 105 con cappelli e 73 senza (105+73).
Il Piemonte al secondo posto ne ha 93 (48+45).
Terza la Toscana con 91 (51+40)
Quarta l’Emilia-Romagna con 77 e il Lazio a chiudere la top five con 74 .
I 5 Cappelli (voto 19/20)
- Le Calandre a Rubano (PD)
- Osteria Francescana a Modena
- Piazza Duomo a Alba (CN)
- Reale a Castel di Sangro (AQ)
- Uliassi a Senigallia (AN)
I 5 Cappelli d’Oro dei ristoranti dell’Espresso
- Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (MN)
- Antica Corona Reale a Cervere (CN)
- Casa Vissani a Baschi (TR)
- La Pergola a Roma
- Da Vittorio a Brusaporto (BG)
I 4 Cappelli (voto 18,5/20)
- Acquerello – Fagnano Olona
- Antica Corona Reale – Cervere
- Bros’ – Lecce
- Contraste – Milano
- DaGorini – Bagno di Romagna
- Dalla Gioconda – Gabicce Mare
- Dina – Gussago
- Krèsios – Telese Terme
- La Pergola – Roma
- La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti – Serralunga d’Alba
- La Tana Gourmet – Asiago
- L’Argine a Venco’ – Dolegna del Collio
- Materia – Cernobbio
- Venissa – Venezia
- Atelier Moessmer Norbert Niederkofler – Brunico
- Cracco – Milano
- Da Vittorio – Brusaporto
- Danì Maison – Ischia
- Del Cambio – Torino
- D’O – Cornaredo
- Duomo – Ragusa
- Enoteca Pinchiorri – Firenze
- Enrico Bartolini – Milano
- Il Pagliaccio – Roma
- La Peca – Lonigo
- Lido 84 – Gardone Riviera
- Madonnina del Pescatore – Senigallia
- Seta by Antonio Guida – Milano
- Villa Crespi – Orta San Giulio
- Villa Feltrinelli – Gargnano
I 24 premi ai migliori ristoranti dell’Espresso
Se i ristoranti sono solo 1.000 in nome dell’esclusività, la Guida non si è risparmiata sui premi speciali conferiti da 24 sponsor ad altrettanti ristoranti, chef e personale di sala. Eccoli.
- Servizio di sala al Pagliaccio (Roma)
- Piatto di pasta a Villa Elena (Bergamo)
- Abbinamento vino/piatto a Krèsios (Telese Terme)
- Risotto a Cascina Vittoria (Pavia)
- Proposta vegetariana/vegana a Nove (Alassio)
- Ospitalità a Da Vittorio (Brusaporto)
- Format più originale a Ferdy Wild (Lenna)
- Etnico a Iyo omakase (Milano)
- Sostenibile a Dalla Gioconda (Gabicce monte)
- Miglior cuoco italiano all’estero Giuliano Sperandio, Taillevent (Parigi)
- Miglior pranzo a Osteria Francescana (Modena)
- Giovane chef Andrea Antonini, Imago (Roma)
- Premio Miglior servizio spumeggiante a Caffè Quadri (Venezia)
- Miglior Sommelier a Manuele Pirovano, D’O (Cornaredo)
- Dolce a Lido 84 (Gardone Riviera)
- Cantina, Stüa de Michil (Corvara)
- Miglior esperienza degli ispettori a Mattia Pecis, Cracco (Portofino)
- Premio miglior materia prima a Villa Maiella (Guardiagrele)
- Premio miglior pane al ristorante a Mammarossa (Avezzano)
- Miglior carrello dei distillati a Villa Crespi (Orta San Giulio)
- Miglior piatto a Reale (Casteldisangro)
- Trattoria a Ai cacciatori (Cartosio)
- Premio That’s amore a Da Paolino (Capri)
- Miglior esperienza al ristorante La tana gourmet (Asiago)