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19 Aprile 2021 Aggiornato il 19 Aprile 2021 alle ore 12:51

I ristoratori bloccano l’autostrada A1 a Firenze: manifestante di Tni investito

I ristoratori di Tutela nazionale Imprese bloccano l'autostrada A1 all'altezza di Incisa per protestare contro il nuovo decreto riaperture
I ristoratori bloccano l’autostrada A1 a Firenze: manifestante di Tni investito

I ristoratori bloccano l’autostrada A1 nei due sensi di marcia vicino all’uscita di Incisa nei pressi di Firenze. di

Al grido dell’hashtag #blocchiamolitalia, il movimento Tni, Tutela nazionale Imprese, protesta per le decisioni contenute nel nuovo decreto che regola le riaperture dei ristoranti a partire dal 26 aprile.

A guidare la protesta c’è Pasquale Naccari, il ristoratore di Firenze diventato famoso per il video con la richiesta a Peppe (Giuseppe) Conte di non pagare più gli affitti.

“Ci sono imprenditori, gente stanca di subire, che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli di autogrill e mense. Vorrebbero lavorare, e non all’esterno col freddo”, ha dichiarato.

Il riferimento è alle controverse decisioni che impongono le riaperture dei ristoranti da lunedì 26 aprile solo nelle zone gialle, sia a pranzo che a cena, ma esclusivamente con tavoli all’aperto.

Per i ristoranti che hanno solo sale al chiuso se ne riparlerà il 1 giugno con l’aggravio della sola apertura a pranzo e con tavoli a distanza di due metri e non di uno come per l’esterno. A meno di non adottare barriere tra tavoli.

Prescrizioni che mettono in difficoltà i locali più piccoli e non dotati di dehors.

Pasquale Naccari ha affidato a Facebook le 11 richieste corredandole con un video di quanto sta accadendo sull’autostrada.

I ristoratori bloccano l’autostrada: le 11 richieste

Le 10 richieste di #blocchiamolitalia

1. No coprifuoco

2. Vogliamo l’apertura il 25 aprile a pranzo e a cena sia dentro che fuori i locali

3. Non vogliamo il distanziamento di 2 metri

4. Non vogliamo il pagamento solo con il Pos

5. Vogliamo tavoli anche per i frequentatori abituali, non più solo congiunti

6. richiediamo i voucher emergenziali

7. chiediamo l’esonero della richiesta del Durc

8. moratoria legge Bersani fino al 2023

9. noalpassvaccinale

10. abolizione tetto del 30% per gli indennizzi

11. Mai più chiusure

Un ristoratore emiliano investito

Uno dei ristoratori che stava partecipando alla protesta è stato investito da un’auto senza gravi conseguenze. Lo testimonia il video della diretta Facebook in cui si vedono i manifestanti bloccare il flusso dei veicoli. Un’auto ha forzato il blocco dei manifestanti e Antonio Alfieri, ristoratore di Sassuolo che aveva partecipato anche a IoApro a Roma, è caduto facendosi male a una spalla. È stato proprio lui a rassicurare sulle condizioni di salute “Gli sconsiderati ci sono sempre, però quello mi ha preso in pieno, mi ha fatto volare. Mi fa male, però a prescindere da tutto noi abbiamo fatto la cosa giusta”

La polizia stradale ha bloccato il conducente dell’auto all’altezza del casello di Barberino del Mugello.

Tra i ristoratori che bloccano l’autostrada c’è Ermes Ferrari

Nel gruppo dei ristoratori che bloccano l’autostrada, c’è Ermes Ferrari. Il ristoratore modenese balzato agli onori della cronaca perché a Roma il 6 aprile era vestito da sciamano come Jake Angeli a Capitol Hill ha rilasciato dichiarazioni all’Ansa. “Mentre la gente piangeva davanti al Parlamento e chiedeva un aiuto tutti si sono concentrati” solo “su un cappello e due corna. Dovete farci riaprire, perché veramente questo è un disegno criminale per far saltare la spina dorsale delle partite Iva italiane. Non è vero che siamo evasori, perché noi siamo la dorsale dell’Italia”.

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