Il Chianti Classico Pargolo ha un grande futuro davanti a sè
Classico è l’aggettivo che sintetizza questo vino prodotto in pochissime bottiglie da Ilaria Tachis, una giovane signora che il grande vino lo ha visto da vicino. Una piccola vigna a San Casciano Val di Pesa, dietro casa, e l’amichevole collaborazione di Maurizia di Napoli che a Rampolla ospita il vino fino all’imbottigliamento sono alla base di questa avventura che inizia con l’annata 2007.
Il nome è stato un omaggio doveroso al piccolo Riccardo, primo filgio di Ilaria e Raffaele che nasce durante la vendemmia. In etichetta la dedica si completa con i nomi di Niccolò il secondogenito e papà Giacomo, uno dei protagonisti della svolta che negli anni Settanta ha modificato l’enologia toscana aprendola a colture e tecniche innovative. Le esagerazioni di alcuni apprendisti stregoni non possono essere addebitate a chi ha messo sulla carta geografica il Sassicaia e il Tignanello, solo per citare i due più famosi. E senza dimenticare Castell’in Villa.
Ma Giacomo Tachis non è l’autore di questo delizioso Chianti Classico, intenso e concentrato, con una bella acidità che esalta le note del sangiovese a cui un po’ di merlot aggiunge rotondità senza modificarne il profilo. La piacevolezza di beva è la caratteristica che più colpisce, l’annata 2008 si presenta con un gusto di frutta rossa che si distende in un finale avvolgente e bilanciato. sdv
Pargolo. 14,88 €.
3 scatti + secchio