Il conto in banca rende poco? Niente paura, arriva il Chocobond
Può capitare di tutto, in periodi poco allegri dell’economia come questo. Anche di vedersi proporre obbligazioni meno algide del solito, ma evocatrici di piaceri e dolcezze della vita.
La congiuntura in questione la chiamano “economia del rossetto”, quella in cui il consumatore sconfortato e impaurito cerca consolazione in prodotti poco costosi e di immediato piacere (come il rossetto, appunto ma anche la cioccolata). L’obbligazione pensata per intercettare quell’investitore in crisi si chiama Chocobond e ad emetterla ci ha pensato la Banca Popolare di Spoleto.
Teatro della presentazione dell’insolito titolo finanziario, che sarà collocato presso le filiali della BPS fino al 31 ottobre, è stato Eurochocolate, la kermesse del cacao che si è appena conclusa a Perugia. Tasso fisso del 5% per due anni con cedola trimestrale ed importo minimo di soli 1000 euro (sennò che crisi é?): ecco le principali caratteristiche del nuovo titolo che sarà disponibile con l’apertura di un nuovo deposito.
Un’iniziativa che ha riscosso subito un grande successo visto che in meno di 10 giorni la raccolta ammontava già a 10 milioni di euro e le previsioni per la fine del mese parlano di 50 milioni rastrellati sul mercato.
Per rompere gli indugi del risparmiatore la Banca Popolare di Spoleto mette a disposizione di chi apre un conto e sottoscrivere il Chocobond un’elegante confezione contenente un lingotto di cioccolato al latte da 100 grammi.
[Fonte. eurochocolate. com, 247.libero.it]