Il Glass Hostaria premiato per la carta dei vini
Roma. Cristina Bowerman mette a segno un altro punto andando a vincere uno dei premi/piatto di Identità Golose 2010, quello per l’Originalità in cantina. Il Glass Hostaria sta diventando un punto di riferimento della ristorazione romana grazie alla capacità di interpretare in maniera contemporanea uno dei luoghi considerati tipici della tavola, Trastevere. E il premio alla carta dei vini, messa a punto da Cristina e da Fabio Spada, dimostra che il progetto Glass è a tutto tondo: dall’architettura alla cucina passando per la cantina. Sul palco di Identità Golose sono saliti Fabio Turchetti per la presentazione del ristorante e Luciano Rappo del Gruppo Cavit che ha premiato Cristina Bowerman con il piatto personalizzato della hering berlin.
Nel primo pomeriggio, con Cristina Bowerman e Fabio Spada abbiamo fatto un’incursione allo stand di degustazione della Cavit insieme ad altri curiosi. Qui c’è stata la sorpresa della (per me) nuova etichetta Altemasi. Luciano Rappo ci ha guidati in una veloce verticale alla scoperta di queste bollicine trentine con tre annate 2005, 2004 e 1995 che non hanno lasciato indifferenti palati ben più raffinati del mio. Soprattutto l’annata recente ha sorpreso anche per il rapporto prezzo-qualità. Insomma, io me la sono annotata.
Foto: Francesco Arena