Il pollo fritto della gang di Crispy Mafya fa tendenza a Lisbona
A Lisbona, nel quartiere di Principe Real imperversa la gang di Crispy Mafya, locale underground che si dedica anima e corpo alla frittura del pollo. Unto in una miriade di salse fatte in casa. Il cliente è immerso in un ambiente nascosto dove risuona continuamente una selezione di Rap, Trap e Hip Pop, locale o proveniente da oltreoceano.
Trovare un ristorante che non sia specializzato in baccalà a Lisbona potrebbe sembrare un unicum. La capitale però, come tutto il Portogallo, sta vivendo una crescita tumultuosa dell’afflusso turistico. Ciò sta estremizzando il processo di mutamento della città con una sempre maggior attenzione al turista e alla varietà di scelte che gli vengono offerte.
Principe Real, limitrofo al Bairro Alto, è diventato l’epicentro di questo fenomeno. Si distacca da dall’esperienza di movida sbronza per abbracciare un’esperienza più imborghesita e configurandosi come quartiere trendy del cibo.
L’evoluzione gastronomica però si è trovata di fronte a un bivio. Da una parte spuntano come funghi gli “Instagram Coffee“, templi della perfetta foto social che sacrificano sull’altare dei like la qualità della materia prima.
Dall’altra nascono delle proposte interessanti e degne di nota, We Are ONA ad esempio, spesso fuori dal radar di attenzione.
Camminando alla ricerca di nuovi locali da provare rimango colpito dall’appariscente insegna luminosa al neon di Crispy Mafya e da uno strano italian-sounding. La scelta del nome mi lascia comunque perplesso.
Probabilmente è solamente un (goffo) tentativo di sposare la chiave da gang di strada che permea la filosofia del ristorante.
L’odore di fritto mi riporta al Rasta Fried di Bonci. Entrambe sono proposte particolari, con un anima pop (soul per Crispy Mafya). Tuttavia da una parte, il Panificatore ha scelto una filosofia glocal, ispirandosi alle ricette Nordamericane e adattandole agli alimenti e processi locali. Crispy Mafya, dall’altra parte, importa dal mondo differenti tradizioni senza aggiungere molto di Portoghese al menù.
Servono la prima scodella di alette di pollo (7€). Il risultato è soddisfacente: grondante di olio e mancante di panatura ha un retrogusto dolce.
La carne è tenera e si scioglie in bocca senza lasciare un picco sapido sul palato.
La mente viaggia però alle alette croccanti preparate al Panificio Bonci di Roma, tra le due scelgo mille volte il galletto del gigante romano.
Più equilibrato e complesso nei sapori non si ferma alla tipica esperienza confortevole del fritto US. Si avvicina al pollo alla cacciatora configurando una crasi che a Crispy manca.
Unico è invece il Chicken Waffle Burger (11€), un panino di waffle salato handmade con cotoletta di pollo croccante, coleslaw e una salsa segreta. Purtroppo ogni tentativo di indovinare gli ingredienti della salsa è stato gentilmente dismesso dallo staff, lasciandomi con il dubbio sulla composizione. Poco male però: il pollo è croccante, la panatura è solida e non si stacca dalla carne. Stavolta è Gabriele a dover prendere lezioni dal locale, la sua di panatura per quanto intrigante, si sbriciolava (troppo) facilmente.
A dare il colpo di grazia è il “Royal Superstar” (16 €), traduzione: occlusione delle arterie. Il vassoio contiene: due pezzi di pollo fritto (quello del chicken burger), due alette di pollo alla salsa BBQ, waffle salati, coleslaw e patatine fritte.
Degne di note queste ultime, sapide e croccanti non hanno perso la consistenza nemmeno da fredde. Il Waffle invece è ridondante, una spugna per ingozzarsi con le salse servite: nel mio caso la segreta della casa e la mostarda al miele.
Il parere è positivo, non consigliamo il locale a chi si sta preparando alla dieta per l’estate o chi si fa spaventare da porzioni abbondanti. Rimane accessibile ai vegetariani date le opzioni offerte dallo staff ma forse non dovrebbe essere il vostro target.
Crispy Mafya. R. Cecílio de Sousa 85, 1200-100 Lisbona. Tel. +351214003108