Pregiudizi e Tre forchette: il ristorante S’Apposentu è troppo caro
Il giudizio sui ristoranti, sulle guide e sui critici incontra spesso punte di indicibile odio e pregiudizio. “I migliori giudici sono i clienti”, sento spesso dire a chi è in contrasto con una guida. “Meno male che ci sono le guide”, rispondono chef e ristoratori pestati sul callo dall’anonimo di TripAdvisor che nel migliore dei casi è andato al ristorante sul marciapiede di fronte ma ha dimenticato il numero civico. E si sprecano anche le affettuosità giornalistiche come quelle del Gambero Rosso che a chiusura della presentazione della sua Guida 2014 ha dedicato un post alle 20 critiche più acide (ci siete anche voi, fedeli lettori di Scatti di Gusto) o lo scambio di incomprensioni tra curatori come Clara Barra (Gambero Rosso) e Paolo Marchi (Identità Golose) circa l’essere “diversamente guidaroli” (che il cielo mi assista in questa definizione).
Ma su tutti è andato oltre un post che mi è apparso sulla timeline di Facebook.
Sappiamo che il tutto maiuscolo equivale a urlare (grido di dolore? di incavolatura?) per cui vi rimetto in caratteri civili quanto scritto a proposito di Roberto Petza, nuovo chef tristellato della guida gamberacea che ha il merito di aver portato il riconoscimento in terra sarda e il torto di tenere chiuso il ristorante due giorni a settimana (o di tenerlo aperto la domenica) e soprattutto di non avere la sfera di cristallo per avvertire i poveri aspiranti commensali che non telefonano per prenotare.
Ieri, incuriosito da quel gran parlare, che si è fatto in questi giorni, del primo ristorante sardo che ha avuto le tre forchette dalla guida del Gambero Rosso, sono andato espressamente a Siddi, per verificare di persona, se quel riconoscimento fosse meritato o meno. Purtroppo, dopo essermi sorbito duecento chilometri di strade infami, ho dovuto constatare che il ristorante S’Apposentu, di lunedì e di martedì, e’ chiuso. Non ho fatto nessun commento, ma potete immaginare benissimo cosa mi sia passato per la testa. Ho giurato a me stesso che non avrei più fatto quella strada, in fin dei conti, mi son detto, con cio’ che mi sarebbero costati cinque raviolini allo zafferano, a S’Apposentu, nel solito ristorante che da anni frequento nella ss 131, ci avrei mangiato un pasto molto più buono e molto più completo e così ho fatto, quindi, perche’ fare tanta strada in più. Per avere molto di meno?
Sufficientemente basito per la sequenza dei più buono e dei più completo senza fare tanta strada, sarò sufficientemente critico nei confronti delle home page dei ristoranti che non espongano ben visibile
- il numero di telefono
- l’indirizzo
- i giorni di chiusura
con i relativi link per far partire
- la telefonata
- Google Maps
- il form di presentazione
senza che debba sorbirmi la storia delle ultime tre generazioni di allevatori del luogo o leggere un curriculum vitae come se stessi cercando di assumere il cuoco per il mio castello in Scozia.
Ma, al tempo stesso, vi chiedo di farci comprendere se è da mettere in archivio l’annosa disputa “meglio la critica positiva dell’invitato di turno rispetto a quella in odore di conflitto di interessi” (o la querelle sull’anonimato modello Visintin, sul lascito livoroso nei commenti di Tripadvisor, sul carattere ondivago di qualche sito) a favore del pregiudizio in area social network che vuole diventare la nuova arma per combattere la noia del giudizio sui ristoranti?
Pur rassicurandovi che a S’Apposentu non ci sono mai andato e tuttavia gli Hidden Piggy di Roberto Petza, chef di S’Apposentu a Casa Puddu, in verità mi sentirei di consigliarveli.
P.S. Tra i commenti segnaliamo
La cosa divertente poi è constatare che questo tale,mosso dal disprezzo gratuito che può essere motivato solo dall’invidia, SI è INVENTATO UNA FROTTOLA, IERI IL RISTORANTE S’APPOSENTU ERA ECCEZIONALMENTE APERTO per accogliere degli ospiti che arrivavano da molto lontano(Giappone)
Quelli che scrivono tutto maiuscolo sono da panino e prosciutto (forse)
Hai fatto bene!! i locali che stanno chiusi 2 giorni a settimana mi danno l’idea di persone “arroganti” o persone che credono di essere arrivati!! arrivati dove? diceva mio nonno: chi troppo in alto và casca sovente precipitevolissimevolmente!!!!! ciao gian piero,da paolochef.
P.P.S. S’Apposentu è chiuso anche la domenica sera, avverte il sito