Nonostante la chiusura del profilo TikTok con 260.000 follower e milioni di visualizzazioni, Luigi Febbraro non si è dato per vinto. Ha creato una nuova pagina La pescivendola più bella d’Italia e, nel primo video pubblicato, ha difeso la propria attività, negando qualsiasi maltrattamento degli animali. La nuova pagina ha subito raccolto 50.000 follower, dimostrando la continua popolarità della coppia. Che non ha mancato di attaccare Mediaset (e Milano) con video in cui ha scelto il brano Jackson del rapper Shiva.
\n\n\n\nIn Italia sono circa 10.000 le pescherie attive, ma non molte quelle che hanno acquistato popolarità grazie ai social. Tra queste si ricorda la Pescheria di Napoli il cui titolare Peppe è famoso per il tormentone “a cascata”. Che può contare sul supporto di 360 mila follower. Che non gli hanno fatto mancare la solidarietà in occasione di uno scivolone con il lancio di cibo durante Festa a Vico. E soprattutto quando ha annunciato di essere in cura per un tumore raro.
\n\n\n\nE poi c’è Luigi Pisacane aka @gigipescheria, venditore di pesce ambulante che lavora nella zona di Torre Annunziata. Inventore del jingle “Con affetto e con amore, è arrivato il Giggiolone. Con affetto e simpatia, buongiorno pescheria!”. Che conta 1,7 milioni di follower. E conseguenti visualizzazioni milionarie per i suoi video.
\n\n\n\nNon è del settore pescheria, ma nei suoi panini entra anche il tonno. Un altro beniamino del pubblico: Donato De Caprio “con mollica o senza?” che da garzone di salumeria nel centro storico di Napoli è diventato titolare di punti vendita. Seguitissimo sui social e con lunghe file davanti ai suoi banconi dei panini.
\n\n\n\nInsomma, sembra che si possa diventare celebri sui social anche senza incorrere in accuse di maltrattamenti degli animali come è accaduto alla pescivendola più bella d’Italia. Dai suoi debigratori sui social accusata di essere la più bella per via di un filtro applicato ai video.
\n","description":"Le accuse di maltrattamenti di polpi, gamberi, pesci hanno frenato l'ascesa mediatica di Carmela Febbraro, la pescivendola più bella d'Italia"}]}Carmela Febbraro, nota come la pescivendola più bella d’Italia, è diventata una star sui social media grazie ai suoi video su TikTok e Instagram. Tuttavia, la sua popolarità è stata oscurata dalle accuse di Enrico Rizzi, attivista che ha ravvisato maltrattamenti sugli animali.
Carmela Febbraro, originaria di Napoli, ha guadagnato notorietà grazie ai suoi video quotidiani che mostrano la sua attività di pescivendola. Con il marito Luigi, gestisce la pescheria Ittica Febbraro a Casoria. I video di Carmela, caratterizzati da balletti e sketch, hanno attirato milioni di follower e hanno reso la coppia una presenza costante sui social media.
“Siamo stati additati come criminali, quando in realtà non abbiamo fatto nulla di diverso da qualsiasi pescheria che intenda mostrare la freschezza del pescato. E oggi paghiamo le conseguenze psicologiche e commerciali di un’ondata di odio, diremmo anche di invidia, nei nostri confronti”. Così ha spiegato l’accaduto a Repubblica.
Il servizio de Le Iene del 10 dicembre ha interrotto l’ascesa mediatica che ha portato la pescivendola e l’ittica ad avere 260 mila follower. E soprattutto milini di visualizzazioni in cui si vedono i polpi vivi ballare e i gamberi utilizzati come pistole in un film western. L’inviato Filippo Roma ha intervistato Carmela e ha riportato alcune delle accuse di maltrattamenti sugli animali. Enrico Rizzi ha dichiarato: “Una coppia campana che si divertiva su TikTok a promuovere la propria attività commerciale con balletti ridicoli, sfruttando, umiliando e maltrattando in maniera davvero disumana dei poveri animali vivi come se fossero degli oggetti”. In pratica, “I pesci venivano sottoposti a sevizie e a ingiustificati patimenti durante spettacoli non autorizzati, infrangendo l’articolo 544-ter del codice penale”. Rizzi ha anche chiesto il sequestro temporaneo della pescheria per violazioni igienico-sanitarie poiché nei video si riscontra il mancato utilizzo di guanti e durante le attività di vendita l’operatore fuma.
Carmela, in risposta alle accuse, ha dichiarato: “Non abbiamo mai maltrattato alcun animale. Mostravamo semplicemente il pesce fresco ai nostri follower”. Tuttavia, il servizio de Le Iene ha portato alla chiusura del loro profilo TikTok e a una serie di polemiche sui social media.
Nonostante la chiusura del profilo TikTok con 260.000 follower e milioni di visualizzazioni, Luigi Febbraro non si è dato per vinto. Ha creato una nuova pagina La pescivendola più bella d’Italia e, nel primo video pubblicato, ha difeso la propria attività, negando qualsiasi maltrattamento degli animali. La nuova pagina ha subito raccolto 50.000 follower, dimostrando la continua popolarità della coppia. Che non ha mancato di attaccare Mediaset (e Milano) con video in cui ha scelto il brano Jackson del rapper Shiva.
In Italia sono circa 10.000 le pescherie attive, ma non molte quelle che hanno acquistato popolarità grazie ai social. Tra queste si ricorda la Pescheria di Napoli il cui titolare Peppe è famoso per il tormentone “a cascata”. Che può contare sul supporto di 360 mila follower. Che non gli hanno fatto mancare la solidarietà in occasione di uno scivolone con il lancio di cibo durante Festa a Vico. E soprattutto quando ha annunciato di essere in cura per un tumore raro.
E poi c’è Luigi Pisacane aka @gigipescheria, venditore di pesce ambulante che lavora nella zona di Torre Annunziata. Inventore del jingle “Con affetto e con amore, è arrivato il Giggiolone. Con affetto e simpatia, buongiorno pescheria!”. Che conta 1,7 milioni di follower. E conseguenti visualizzazioni milionarie per i suoi video.
Non è del settore pescheria, ma nei suoi panini entra anche il tonno. Un altro beniamino del pubblico: Donato De Caprio “con mollica o senza?” che da garzone di salumeria nel centro storico di Napoli è diventato titolare di punti vendita. Seguitissimo sui social e con lunghe file davanti ai suoi banconi dei panini.
Insomma, sembra che si possa diventare celebri sui social anche senza incorrere in accuse di maltrattamenti degli animali come è accaduto alla pescivendola più bella d’Italia. Dai suoi debigratori sui social accusata di essere la più bella per via di un filtro applicato ai video.