La ricetta migliore: uovo in camicia con asparagi
5 cose da fare con… Asparagi. Sono loro i protagonisti del primo appuntamento con Daniele Liurni, personal chef che vi guiderà ogni settimana alla scoperta di un ingrediente che sarà declinato in 5 ricette. Selvatici o coltivati, quel loro uscire erti li ha fatti considerare per lungo tempo alimento afrodisiaco. In tutt’uno con il loro aspetto. E prima che diate spazio ad analogie e freddure, vi ricordo che Proust li amava alla stessa stregua delle più famose madeleine e Luigi XIV fece erigere un obelisco in onore del giardiniere che riuscì a coltivarli tutto l’anno, forse più per il piacere della conquista poiché mai faceva mancare l’ortaggio nelle cene galanti (al massimo rimandava l’appuntamento a tavola). Più delicato Proust che li amava alla stessa stregua delle famose madeleine. E se di ricordo e di tradizione vogliamo parlare, anche se non c’è alcun legame tra asparagi e immortalità come ragionava Achille Campanile, cosa c’è di meglio che cucinare un piatto facile facile?
Uovo in camicia con asparagi al salto
Ingredienti (per 4 persone)
4 uova
1 mazzo di asparagi
olio extravergine di oliva q.b.
Burro q.b.
Brodo vegetale q.b.
Aceto q.b.
Sale e pepe nero q.b.
Procedimento
Porta ad ebollizione in una pentola acqua e aceto quindi apri all’interno un uovo alla volta facendo attenzione a non rompere il tuorlo.
Con l’aiuto di un cucchiaio fai rapprendere l’albume intorno al tuorlo stesso.
Appena pronto, toglie l’uovo in camicia e ferma la cottura immergendolo in acqua e ghiaccio, in modo da lavarlo anche dei residui di acqua acidulata.
Nel frattempo avrai ricavato le punte dagli asparagi, tenendole lunghe circa 4-5 cm. Sbollentale per qualche istante in acqua abbondantemente salata e poi scolale e tuffale in acqua e ghiaccio per tenerle belle verdi e croccanti.
Saltale in una padella ben calda con un filo d’olio extra vergine d’oliva, sala e aggiungi un mestolino di brodo vegetale, una noce piccolissima di burro e una spruzzata di pepe nero macinato al momento.
Servi mettendo al centro del piatto le punte di asparagi sopra le quali adagerai l’uovo in camicia.
Nella versione in foto l’uovo è condito solo con un pizzico di paprika affumicata e di sale rosso delle Hawaii, ma questa preparazione ben si presta ad essere arricchita con tartufo bianco o nero, caviale, bacon o guanciale croccante, gamberi, capesante. Insomma partire da una base molto semplice per sbizzarrirsi in mille abbinamenti e degustare gli asparagi in una veste diversa dal solito.
[Daniele Liurni Personal Chef . Immagini: True Love Foto Lab]