Zeppole. Le foto dello ZepMob e la ricetta segreta di Scaturchio
Il nome è altisonante, Scaturchio, e racconta l’epopea della pasticceria a Napoli e di Napoli. Zeppole di San Giuseppe comprese. Un nome, quello di Scaturchio, che ritorna a splendere e a parlare la lingua dell’oggi. Nasce così il primo ZepMob promosso da Pietro Treccagnoli, il blogger dell’Arcinapoletano del quotidiano il Mattino. Un flash mob a base di zeppole fritte e al forno che segue quello della sfoglia e della pizza a 1 € da Salvatore Di Matteo.
L’occasione sarebbe anche giusta per godere dei primi tepori in vista di questa primavera che tarda a venire e di fare un giro per monumenti nel centro storico di Napoli. Occasione ghiotta per mettere insieme cultura di pancia e di cuore.
Ma anche il motivo per sbirciare nel laboratorio dell’Antica Pasticceria Giovanni Scaturchio a Piazza San Domenico Maggiore, conosciuta soprattutto per sfogliatelle e ministeriali, e carpire il segreto della formatura, il giro del paradiso per gli amanti di questo dolce.
Dolce che non ha perso smalto da quando nel 1837 Ippolito Cavalcanti diffuse la prima ricetta (scritta) e che era una delle opzioni di street food come si vede in questa foto del fondo Troncone con gli ambulanti che la preparavano in strada sulle fornacelle (!).
Quest’anno la zeppola fritta è in grande spolvero. Buonissima, vince la sfida – almeno a questo primo assaggio – con quella al forno. Con ogni probabilità le preferenze della riunione andranno a lei, la regina fritta anche se in questi giorni abbiamo assistito all’exploit di quella a forno grazie alla ricetta e alle indicazioni della pasticceria San Gaetano, sempre a Napoli nella piazza omonima, e allo zeppolone for dummies.
Come ogni pasticceria, pasticciere e appassionato che si rispetti, anche Scaturchio ha i suoi segreti. Eccoli:
- L’ingrediente segreto nell’impasto che nonostante gli insider tale è rimasto.
- Si frigge nello strutto anziché nell’olio
- La frittura avviene con 2 bagni a temperature diverse
Per essere ecumenici da Scaturchio si va a ritmo impressionante. La festa è alle 16:30 e intanto sappiate che le zeppole potrebbero non bastare. Affrettatevi.
Ed ecco come è andato lo ZepMob. Facce soddisfatte, soprattutto 🙂