Osteria Linearetta a Milano: Minima di prezzi a 25 € e grande gusto
Linearetta a Milano è un’osteria in viale Coni Zugna, all’inizio di via Foppa. Si definisce Osteria Minima – “un piccolo locale dove trovare prodotti di qualità: vini, birre ed una cucina attenta alla stagionalità e alle eccellenze italiane”.
Messa giù così, la frase non dice molto, anzi. Chi è che non presta attenzione alla qualità, alla stagionalità, alle eccellenze? Eppure, di questo si tratta. Magari ci si sarà un modo migliore, più efficace, od originale, per dirlo. Ma questo è.
Alla ricerca di prodotti e di connessioni
“Giriamo per lo stivale (e non solo) per scovare i migliori prodotti di piccoli artigiani e portarli a Milano.”
Già così, si capisce qualcosa di più. Linearetta è un’osteria atipica, minimale, basata sulle materie prime, che vuole fare da trait d’union fra la campagna e Milano.
Tutto quello che Alessandro e Davide, i due titolari, propongono, viene da cascine di agricoltori e allevatori che hanno conosciuto direttamente. Lavorano tutti con metodi artigianali e naturali, rispettano il loro territorio e lo raccontano tramite i frutti del loro lavoro.
Come ad esempio Frutta in Campo, frutteto biologico a Quinto Romano, nella periferia milanese, o Cascina Fraschina ad Abbiategrasso.
Vanno però oltre il principio della semplice qualità. Alessandro e Davide cercano per la loro Osteria Linearetta a Milano solo prodotti di contadini illuminati, che lungo la filiera rispettino animali, suolo, tradizione e biodiversità.
I vini sono tutti artigianali, espressione di terroir e di passione profusa nella produzione. Anche in questo caso tutti i produttori selezionati sono frutto di scelte avvenute dopo la conoscenza diretta.
Rispetto alle altre due trattorie di Milano che abbiamo recensito nei giorni scorsi, l’osteria Linearetta fa un percorso diverso. Va oltre l’appartenenza regionale su cui lavora Trattoria Sincera, ma va anche oltre le ricette di famiglia dell’Osteria la Semivuota. Ma quello che hanno in comune è l’intento di fondo: quello di proporre un ritorno alle emozioni pure che può dare una tavola imbandita.
La recensione dell’Osteria Linearetta
Ci sono stato a cena con Massimo D’Alma e sua moglie Dania, che ne sono clienti più assidui. Per cui l’esperienza che vi raccontiamo è frutto di più assaggi – più completa, se vogliamo. Anche se vi racconteremo solo alcuni piatti.
Quello sopra è un crostone con lardo. Ottimo.
La tagliatella con il ragù di vacca vecchia è un piatto inconsueto e complesso, dal gusto intenso. Riportiamo dal menu. Tagliatelle di grani antichi di Floriddia (Toscana) con ragù tradizionale di vacca vecchia, allevata al pascolo dalla Cooperativa Capenardo (Genova). Passata di pomodoro pugliese di Petrilli (Lucera) e pecorino laziale a latte crudo. Veramente buono.
Un piatto di trippa, ben fatta. Naturalmente, anche l’attenzione al quinto quarto, e a non sprecare, fa parte del DNA dell’Osteria Minima Linearetta Milano.
Anche questo spiedo è fatto con la vacca vecchia, accompagnata da biete ripassate. La vacca vecchia è poco comune sulle tavole – ma ha un gusto più intenso del manzo.
Un piatto di verdure cotte per Dania. Un fuori menu particolarmente buono, lo terrò presente per la prossima cena.
Spiedino di pecora con topinambur arrosto.
Toro con verza speziata.
Un piatto vegetariano, Turbe giovanili: cima di broccolo di Cascina Fraschina arrostita con crema di Parmigiano Reggiano 26 mesi Malandrone e muddica.
Degustazione di formaggi a latte crudo (la selezione varia) con miele e confettura in autoproduzione.
Linearetta Osteria Minima a Milano: i Percorsi
Ogni percorso “è da noi pensato seguendo la stagionalità e riproponendo tutto ciò che nell’anno abbiamo sperimentato e creato, tutte quelle perle che non sempre trovano spazio nel nostro menu alla carta.”
- Alta via. Dall’antipasto al dolce, scopri tutte le declinazioni dell’Osteria Linearetta e le creazioni dei produttori della nostra filiera (5 piatti 40 €)
- Il sentiero. Affidati alla fantasia del nostro cuoco per avventurarti nella cucina dell’Osteria Linearetta (3 piatti 25 €)
Quello che riportiamo è il menu base; oltre a questi piatti ci sono anche altre preparazioni fuori carta, che cambiano regolarmente.
Per iniziare
- Al contrario. Uovo barzotto, da galline allevate all’aperto da Bargero, con crema di zucca e Parmigiano Reggiano 26 mesi grattugiato. (9 €)
- Questo non è hummus (vegano). Crema di ceci di Floriddia e tahina di sesamo di Ispica tostato. (Per 2 persone 6 €)
- Berta filava (Vegetariano). Crostone di pane dell’Osteria Linearetta Milano con provola di Lago Scuro e composta di fragole di Cascina Fraschina fatto da noi.(8 €)
- Turbe giovanili (Vegetariano). Cima di broccolo di Cascina Fraschina arrostita con crema di Parmigiano Reggiano 26 mesi di Malandrone e muddica (9 €)
- Vucciria (Vegano). Farinata croccante di ceci di Podere Monticelli (6 €)
- Allevatori resistenti (Vegetariano). Tagliere di salumi e formaggi di piccoli produttori. (12 €)
Primi piatti
- Fratelli gemelli. Polenta di mais integrale di Cascina Fraschina servita con sugo di ossobuco di toro allevato al pascolo da Madalù (15 €)
- Fiorivano le viole. Fusilli di grani antichi di Floriddia (Toscana) con crema di cavolo cappuccio e nocciole tostate piemontesi. (10 €)
- È quello della nonna. Tagliatelle di grani antichi di Floriddia (Toscana) con ragù tradizionale di vacca vecchia, allevata al pascolo dalla Cooperativa Capenardo (Genova), passata di pomodoro pugliese di Petrilli (Lucera) e pecorino laziale a latte crudo (12 €)
I secondi piatti di Linearetta Osteria Minima a Milano
- Quei bravi ragazzi. Polpette con macinato di pecora di Bianchessi, pane dell’Osteria e salsa di pomodoro di Petrilli, servite con verdure di stagione (15 €)
- Corpo libero. Stracotto di scottona, allevata al pascolo da Cooperativa Capenardo (Genova), servito con verdure di stagione (15 €)
- Errante. Spiedo di vacca vecchia, allevata al pascolo da Capenardo, con maionese all’aglio orsino e verdure di stagione. (15 €)
Per finire
- Dolce un po’ salato. Mousse di cioccolato fondente 70%, prodotto a Milano in Osteria Linearetta partendo dalle fave di cacao, granella di nocciole e sale dolce di Cervia. (7 €)
- Corrado. Biancomangiare di latte di mandorle dell’ Osteria e croccante di mandorle fatto con zucchero Panela dei contadini della valle del Cauca. (6 €)
- Cucurbiscopico (Vegano). Biscotto di farro fatto da noi con crema dolce di zucca, servito con granella di nocciole salata (6 €)
- Campi di fragole (Vegetariano). Cheesecake con crumble di pane dell’Osteria, labneh di latte crudo di Madalù e confettura di fragole di Cascina Fraschina (6 €)
- Resistenza casearia (Vegetariano). Piatto di formaggi a latte crudo serviti con le nostre conserve. (12 €)
Vini naturali, birre e distillati artigianali
“Questa carta vini è curata da Alessandro Bonissone oste di Linearetta che ha personalmente assaggiato e scelto tutte le bottiglie che trovi qui riportate.” Giusto per essere chiari, la carta dei vini di Linearetta Osteria Minima Milano è “firmata”. Ed è dedicata a “Gino Veronelli e a tutti coloro che hanno reso possibile la rivoluzione del vino naturale”. Ottime premesse.
La Carta dei Vini non è divisa per regioni, o per colorazione del vino. Viene presentata suddivisa e illustrata in 4 aree – Acqua Aria Terra Fuoco. Interessante anche solo da leggere.
Ma non solo: all’osteria Linearetta Milano si trovano anche birre artigianali e spiriti. Liquori, amari e gin prodotti nel loro laboratorio utilizzando bacche, erbe spontanee, frutta e alcol ottenuto da vinacce.
Che uno poi si domanda perché mai Linearetta si debba chiamare “minima”…
[Testi e immagini di Emanuele Bonati e Massimo D’Alma; Facebook Linearetta Osteria Minima]