Malattie cardiovascolari, una cipolla ci salverà
Quando il cibo cura. Ora una ricerca scientifica mette sul piedistallo la cipolla. Ortaggio antichissimo e dagli imprevedibili effetti poetici, musa ispiratrice anche per uno dei nostri cuochi più grandi.
Per cultori e praticanti della dieta mediterranea è la compagna insostituibile del soffritto per il ragù ma l’ingrediente troneggia anche in svariate cucine etniche e l’oignon è una vera istituzione in quella francese.
Ora la parola magica è rutina, una sostanza particolarmente efficace, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clincal Investigation, nella prevenzione dei coaguli di sangue in vene e arterie e quindi delle malattie cardiovascolari. Di questa sostanza la cipolla, pur così povera di vitamine al cospetto di altri ortaggi, è particolarmente generosa.
Per questo, a sentire il dottor Robert Flaumendhaft che ha condotto la ricerca per la Harvard Medical School, l’effetto anticoagulante della rutina sarebbe tutt’altro che blando: “La rutina ha dimostrato di essere il composto più potentemente anti-trombotico che abbiamo testato”. Tra le 500 sostanze chimiche coinvolte nella sperimentazione, la rutina, contenuta anche nelle mele, nel tè verde e nelle arance, è infatti quella che ha mostrato le capacità più elevate di bloccare un enzima coinvolto nella formazione dei grumi sanguigni.
La scoperta avvia un nuovo filone della ricerca farmaceutica con l’obiettivo di impiegare questa sostanza chimica in farmaci per soggetti a rischio.
[Fonte: 3lastampa.it, dailymail.co.uk]