Menu di Pasqua: per un pranzo indimenticabile porta a tavola il tè
Il menu di Pasqua per un pranzo in cerca di idee che possano sorprendere i nostri cari in queste feste nuovamente in zona rossa.
Vi propongo un insolito abbinamento dei tradizionali piatti del menu di Pasqua con il tè.
Per non sbagliare mi sono affidata a Gabriele Bianchi, Wine Sommelier e Tea Sommelier.
Vanta esperienze nei più famosi ristoranti stellati del mondo, da Enoteca Pinchiorri a Villa Crespi al ristorante Da Vittorio e da ultimo al ristorante Marconi.
“Certo il vino è casa e tradizione, la nostra tradizione e la porto quotidianamente nei miei viaggi. Ma lo sapevate che il mondo del tè non è poi così lontano da quello del vino? Se studiamo di pari passo le due tradizioni troviamo molte similitudini.”
Esordisce così Gabriele Bianchi reduce dalla pubblicazione del suo libro dedicato al mondo del tè.
E allora preparate il vostro menu di Pasqua con abbinamenti gustosi, raffinati e insoliti.
Menu di Pasqua: gli antipasti
Tra gli antipasti che non possono mai mancare a tavola in occasione del pranzo pasquale, la torta Pasqualina con uova e spinaci o taglieri di salumi e formaggi tipici di cui sono ricche tutte le regioni.
Il Tie Guan Yin, uno dei tè Oolong più apprezzati in Cina, caratterizzato da un bassissimo grado di ossidazione 10-15%, lavorato ad Anxi, regione del Fujian, zona famosa per i tè oolong.
Dai sentori, floreali, tostati, dal gusto dolce con retrogusto di frutta secca e semi.
Per la preparazione utilizziamo il metodo cinese: 5 grammi per 150 ml di acqua con 3 infusioni. La prima a 15 secondi e poi a 10 ed infine a 25 secondi con una temperatura dell’acqua di 100 °C. Temperatura più alta rispetto a una degustazione di solo tè.
Menu di Pasqua: primi piatti
La pasta fresca fatta in casa è generalmente accompagnata con sugo di carne.
Il Bai Rui Xiang è un tè di roccia leggermente ossidato dalle montagne di Wuyishan nella provincia di Fujian con un ossidazione del 50-60%. Dai sentori di arrosto morbido, tendente al dolce con finale di miele e frutta secca. Per la preparazione utilizziamo il metodo cinese: 5 grammi per 150 ml di acqua, con 3 infusioni, la prima e la seconda a 10 secondi, la terza a 15 secondi con una temperatura dell’acqua di 100 °C.
I secondi piatti
I piatti sulla tavola della Pasqua sono l’agnello ed il brasato.
Abbinamento molto interessante con il Qianliangcha Dark Tea, lavorato ad Anhua, nella provincia di Hunan. Dai sentori di fungo, ricordo di legno antico, fieno fresco, sapore vivace e complesso.
Per la preparazione utilizziamo il metodo cinese: 6 grammi per 150 ml di acqua e fino a tre infusioni. La prima a 15 secondi, la seconda a 10 secondi e infine la terza a 25 secondi con una temperatura dell’acqua di 100 °C.
Menu di Pasqua: i dolci
L’uovo di Pasqua e la colomba sono i simboli inscindibili del menu di Pasqua e Gabriele Bianchi promette di sorprenderci con un tè davvero speciale.
Il tè Pu’er Shu, un tè postfermentato. Sentori di castagna, noci e frutta secca. Per la preparazione utilizziamo il metodo cinese: 6 grammi per 150 ml di acqua e fino a tre infusioni. La prima a 15 secondi, la seconda a 10 e infine la terza a 25 secondi.
“Vi posso assicurare che è molto affascinante assieme al cioccolato”, aggiunge il Tea Sommelier.
Che ne dite? Ci proviamo?
[Adele Pupella]