Altroconsumo: la miglior polpa di pomodoro del supermercato
Polpa di pomodoro? Per Altroconsumo la migliore del supermercato si compra da Esselunga, è di qualità ottima e costa 1,31 € a confezione.
La polpa di pomodoro Mutti, il primo marchio che viene in mente agli italiani quando pensano al pomodoro, non si impone nel nuovo test.
Anzi, per l’associazione dei consumatori la qualità della polpa Mutti è solo “buona”, nonostante il prezzo, 2,56 € a confezione (1,85 € più della polpa Esselunga).
Non è la sola sorpresa del test di Altroconsumo, che tra 20 marche di polpa (pomodoro a pezzi) disponibili nei supermercati ne premia sei in particolare, tutte valutate di qualità “ottima”.
Due grandi marche del biologico, per esempio, si trovano in fondo alla classifica di Altroconsumo. Le polpe di pomodoro bio di Alce Nero e Naturasì, che costano rispettivamente 2,04 € e 2,09 € a confezione, vengono giudicate di “qualità media”.
Ma di cosa parliamo, precisamente, quando parliamo di polpa di pomodoro, e quali sono le differenze con la passata e con il concentrato di pomodoro?
Pomodoro: differenze tra polpa, passata e concentrato
Il pomodoro è il re della cucina italiana e si fa fatica a credere che sino alla fine dell’800 non fosse diffuso: ma come facevano?
Questo frutto (è un frutto, non una verdura) di origine centro e sudamericana ha conquistato tutto il mondo, lo Stivale più che gli altri paesi.
Compare in un’infinità di preparazioni, lo si trova sempre nei negozi, tutto l’anno. Per quanto la salsa di pomodoro fatta in casa sia sempre la migliore, quelle industriali a volte (ma non spesso) sono più che accettabili.
A netto dei pelati –ecco i migliori pelati italiani secondo noi– utilizziamo prevalentemente il pomodoro nella forma di polpa pronta, passata e concentrato, doppio o triplo che sia. Attenti, però, una non vale l’altra.
Ci sono sfumature da cogliere tra i derivati del pomodoro per comprare il prodotto adatto alla cucina quotidiana o ai piatti da leccarsi i baffi.
Polpa di pomodoro
Si lavora meno degli altri prodotti. Nella polpa, il pomodoro viene prima spelato quindi spolpato. Seguono fasi importanti quali il confezionamento a caldo e la pastorizzazione.
Come si usa in cucina
Il sapore rinfrescante e leggermente pungente rende la polpa di pomodoro sia un condimento rapido che una base affidabile per sughi più strutturati, come i guazzetti.
Ma gli usi sono numerosi: un crostino veloce o una zuppa di pesce elaborata e ancora spezzatini o brasati. Ma nei piatti di mare dà il massimo perché “rispetta” la delicatezza del pesce.
Passata di pomodoro
Nel caso della passata –qui trovate le migliori 9 del supermercato–, il pomodoro, spezzettato e portato a temperatura elevata in tempi rapidi, viene passato al setaccio e appena concentrato prima del confezionamento. Alla fine la passata di pomodoro ha una densità diversa dalla polpa, più cremosa, e un sapore marcato.
Come si usa in cucina
Proprio per questo è consigliata in piatti ricchi di sapore, soprattutto i primi che abbondano sulle tavole italiane quali arrabbiata, puttanesca o amatriciana.
Altri usi tipici: una vellutata o una bruschetta con un giro d’olio buono. Ecco le informazioni da cercare in etichetta per individuare a colpo sicuro una ottima passata italiana.
Concentrato di pomodoro
Rispetto alla polpa di pomodoro il concentrato ha una preparazione più complessa. Nella prima fase è simile a quella della passata. Poi però, a seconda del grado di concentrazione desiderato, si continua facendo evaporare con tecniche sofisticate la parte acquosa.
Come si usa in cucina
La densità, comprensibilmente, è superiore rispetto agli altri derivati. E il sapore si intensifica, tanto da rendere il concentrato ideale nelle salse e nei sughi. Se usato insieme alla polpa regala sapori potenti ai ragù, oppure a spezzatino e stufato.
La polpa di pomodoro per Altroconsumo: classifica e prezzo
Torniamo ora al test sulla polpa di pomodoro.
Altroconsumo ha verificato con analisi di laboratorio l’eventuale presenza di muffe o pesticidi, l’esattezza del peso sgocciolato, la quantità di sale.
È stata verificata l’aderenza alla realtà delle informazioni presenti in etichetta, dagli ingredienti alla quantità di pomodoro impiegata.
Poi si è arrivati alla prova principale, l’assaggio. Al netto delle valutazioni sullo smaltimento degli imballi, le 20 polpe di pomodoro sono state assaggiate “alla cieca” (con la marca coperta) e, ovviamente, crude.
Per la polpa di pomodoro Esselunga è stato un trionfo. È la migliore del test e anche il “miglior acquisto”, cioè il prodotto con il rapporto qualità prezzo più conveniente.
Ma vediamo la classifica di Altroconsumo in dettaglio distinguendo tra polpa di pomodoro di qualità “ottima”, “buona” e “media”. Per ogni marca trovate anche il prezzo medio.
Polpa di pomodoro – qualità ottima
1 – Esselunga
- 74 punti, prezzo 1,31 €
2 – Casar
- 73 punti, prezzo 2,51 €
2 – Viviverde Coop Biologica
- 73 punti, prezzo 1,19 €
2 – Ortolina
- 73 punti, prezzo 2,21 €
5 – De Cecco
- 70 punti, prezzo 1,19 €
Polpa di pomodoro – qualità buona
6 – Mutti
- 69 punti, prezzo 2,56 €
7 – Cirio
- 68, prezzo 2,39 €
7 – Petti
- 68, prezzo 2,19 €.
7 – Santa Rosa
- 68, Prezzo 2,14 €
10 – Bio Foods
- 67, prezzo 1,31 €
10 – Italiamo (LIDL)
- 67, prezzo 0,55 €
10 – Pomì
- 67, prezzo: 1,94 €
13 – Conad
- 66, prezzo 1,39 €
14 – Delizie Dal Sole (Eurospin)
- 65, prezzo 0,45 €
15 – Natura Toscana Bio
- 63, prezzo 1,70 €
16 – Valfrutta al Vapore
- 61, prezzo 2,31 €
17 – Carrefour Bio
- 60, prezzo 0,86 €
Polpa di pomodoro – qualità media
18 – Alce Nero
- 58, prezzo 2,04 €
19 – Naturasì
- 56, prezzo 2,09 €